martedì 2 maggio 2023

La pianista cinese Yuja Wang, per motivi di salute, ha dovuto cancellare i concerti previsti all’Accademia di Santa Cecilia. Verrà sostituita dalla pianista venezuelana Gabriela Montero, che eseguirà il Primo Concerto per pianoforte di Čajkovskij. Mirga Grazynite, sul podio, completa il programma con la Terza di Weinberg

Un concerto tutto la femminile, quello di giovedì 11 maggio alle ore 19.30 con repliche venerdì 12 maggio alle ore 20.30 e sabato 13 maggio ore 18, Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Sul palcoscenico della sala Santa Cecilia farà infatti il suo ritorno Mirga Grazynite-Tyla (nata a Vilnius nel 1986, nella foto a sinistra), che a Santa Cecilia ha debuttato nel 2018, mentre le tre date romane segnerano il debutto per la pianista venezuela Gabriela Montero (nella foto in basso). Mirga Grazynite-Tila dal 2016 al 2022 è stata Direttrice musicale della City of Birmingham Symphony Orchestra, di cui ora è Prima Direttrice ospite, e nel 2019 ha firmato un contratto in esclusiva con le celebre etichetta discografica Deutsche Grammophon, per la quale ha già pubblicato diversi CD con, tra l’altro, composizioni del compositore ebreo-polacco Weinberg, le cui musiche, proprio grazie alla direttrice lituana, stanno vivendo una nuova renaissance. Weinberg (1919-1996) ebbe una vita a dir poco travagliata: cresciuto a Varsavia, figlio di musicisti yiddish, sfuggì alla persecuzione nazista ma perse tutta la famiglia. Trasferitosi a Mosca nel 1943, fu amico di Šostakovič. Nei primi anni del suo soggiorno raggiunse un certo successo, ma poi le campagne "anti-formalismo" lo presero di mira, e dopo alcuni anni di pedinamenti da parte della polizia segreta, fu incarcerato con l’accusa di essere “un ebreo nazionalista borghese”. Fu salvato proprio da Šostakovič che scrisse al “boia” Lavrentij Berjia, capo del KNVD (commissariato degli Interni). Composta tra il 1949 e il 1950, la Terza Sinfonia era già in cartellone per quell’anno ma all’ultimo l’esecuzione fu cancellata; si disse che durante le prove Weinberg si fosse accorto di alcuni “errori”, e ritirò il lavoro, poi eseguito soltanto dieci anni dopo, in una versione profondamente rivista. 

Il programma della serata verrà però aperto dalla Ouverture Leonore III di Beethoven, composta per una ripresa del Fidelio del 1806, e tra i brani più avvincenti di Beethoven, intrisa di una ricchezza di idee che anticipano tutti gli elementi fondamentali dell’opera. Quindi il palcoscenico accoglierà la pianista Gabriela Montero che interpreterà il Primo Concerto per pianoforte di Čajkovskij, composizione di grande presa sul pubblico e tra i cavalli di battaglia dei pianisti di tutto il mondo. Composto nel 1875, il Primo Concerto, che richiede una tecnica trascendentale, inizia con un grandiso Allegro non troppo e maestoso, il richiamo richiamo dei corni in fortissimo a cui risponde l’orchestra e con il tema esposto da violini e violoncelli e il celeberrimo accompagnameto del pianoforte, un vero e proprio colpo di genio musicale che subito cattura l’attenzione del pubblico.
 
 
giovedì 11 maggio ore 19.30,
venerdì 12 maggio ore 20.30,
sabato 13 maggio ore 18
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia
 
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Mirga Grazinyte-Tyla
pianoforte Gabriela Montero
 
Beethoven Leonore III, ouverture                                                         
Čajkovskij Concerto per pianoforte n. 1               
Weinberg Sinfonia n. 3                                                
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www.santacecilia.it
biglietti da € 19 a € 52


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