Doppio
debutto per il concerto del 4 maggio alle ore
19.30 (con repliche venerdì 5 maggio alle ore 20.30 e
sabato 6 maggio alle ore 18, Auditorium Parco della
Musica Ennio Morricone): sul palcoscenico della sala Santa Cecilia
saliranno infatti il direttore tedesco Markus Stenz (nella foto a sinistra) e il
pianista russo Andrei Korobeinikov (nella foto in basso). Markus Stenz ha
ricoperto per molti anni importanti incarichi: è stato Direttore
Principale della Netherlands Radio Philharmonic Orchestra, Principal
Guest Conductor della Baltimore Symphony
Orchestra, Generalmusikdirektor della città di Colonia e
Direttore principale dell’Orchestra Gürzenich e Direttore
Ospite Principale dell'Orchestra Hallé. Nel 2018 ha diretto
alla Scala la “prima” di Fine di partita di
György Kurtág. Insieme a lui si esibirà il pianista Andrei
Korobeinikov, artista fuori dagli schemi, laureandosi a 18 anni in
giurisprudenza. Classe 1986, si è aggiudicato più di 20 premi
internazionali, tra cui il Concorso Skrjabin di Mosca. "Un
esecutore brillante, in possesso di una moltitudine di sfumature che
fa venire i brividi”, come ha scritto un quotidiano norvegese. E
anche il Concerto che dovrà affrontare è tra quelle composizioni
che fanno tremare i polsi: il Terzo Concerto per
pianoforte di Sergej Rachmaninoff, tra i più temuti
del repertorio e che richiede una tecnica trascendentale.
Seguiranno tre composizioni di Gabriel Fauré per orchestra e coro: Les Djinns del 1876 su una poesia di Victor Hugo, il Cantique de Jean Racine, opera giovanile per coro e pianoforte del 1864 trascritta per orchestra nel 1905, e la Pavane, forse la pagina più popolare del compositore francese. Chiude il concerto il Poema dell’estasi di Skrjabin, composto tra il 1905 e il 1907 ed eseguito per la prima volta a New York nel 1908. Per l’autore, l’Estasi “coincide con gioia e libertà, intesi come sentimenti puri ed esaltanti dell’animo, a cui l’uomo giunge attraverso una conquista interiore”, uno stato spirituale nel quale si fondono l’anima e l’universo. L’enorme orchestra prevede circa cento esecutori, e l’”estasi” si traduce in una vera e propria ebbrezza sonora, con brevi motivi che si integrano e si alternano dando forma a un imponente mosaico.
giovedì 4 maggio ore 19.30,
Seguiranno tre composizioni di Gabriel Fauré per orchestra e coro: Les Djinns del 1876 su una poesia di Victor Hugo, il Cantique de Jean Racine, opera giovanile per coro e pianoforte del 1864 trascritta per orchestra nel 1905, e la Pavane, forse la pagina più popolare del compositore francese. Chiude il concerto il Poema dell’estasi di Skrjabin, composto tra il 1905 e il 1907 ed eseguito per la prima volta a New York nel 1908. Per l’autore, l’Estasi “coincide con gioia e libertà, intesi come sentimenti puri ed esaltanti dell’animo, a cui l’uomo giunge attraverso una conquista interiore”, uno stato spirituale nel quale si fondono l’anima e l’universo. L’enorme orchestra prevede circa cento esecutori, e l’”estasi” si traduce in una vera e propria ebbrezza sonora, con brevi motivi che si integrano e si alternano dando forma a un imponente mosaico.
giovedì 4 maggio ore 19.30,
venerdì 5 maggio ore 20.30,
sabato 6 maggio ore
18
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Markus Stenz
piano Andrei Korobeinikov
maestro del Coro Piero Monti
Rachmaninoff Concerto per pianoforte n. 3
Fauré Pavane ׀ Les Djinns ׀ Cantique de Jean Racine
Skrjabin Le Poème de l'extase
_______________
www.santacecilia.it
biglietti da € 19 a € 52
Preludio - venerdì 5 maggio
Un invito al concerto
Preludio è una serie di otto appuntamenti con giornalisti e musicologi per approfondire i brani del programma sinfonico eseguito dall’Orchestra e dal Coro dell’Accademia. Un appuntamento imperdibile per avvicinarsi alla musica con un gusto nuovo e per scoprire la storia e il contesto in cui i grandi capolavori hanno visto la luce.
Venerdì 5 maggio alle ore 19 (Auditorium Parco della Musica, Spazio Risonanze) sarà Stefano Catucci, docente di Estetica alla Facoltà di Architettura dell’Università di Roma, autore di numerose pubblicazioni e amatissima voce di Rai Radio 3, a introdurre il concerto diretto da Markus Stenz.
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Biglietti Intero € 8; Abbonati e Under 30 € 5
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Markus Stenz
piano Andrei Korobeinikov
maestro del Coro Piero Monti
Rachmaninoff Concerto per pianoforte n. 3
Fauré Pavane ׀ Les Djinns ׀ Cantique de Jean Racine
Skrjabin Le Poème de l'extase
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www.santacecilia.it
biglietti da € 19 a € 52
Preludio - venerdì 5 maggio
Un invito al concerto
Preludio è una serie di otto appuntamenti con giornalisti e musicologi per approfondire i brani del programma sinfonico eseguito dall’Orchestra e dal Coro dell’Accademia. Un appuntamento imperdibile per avvicinarsi alla musica con un gusto nuovo e per scoprire la storia e il contesto in cui i grandi capolavori hanno visto la luce.
Venerdì 5 maggio alle ore 19 (Auditorium Parco della Musica, Spazio Risonanze) sarà Stefano Catucci, docente di Estetica alla Facoltà di Architettura dell’Università di Roma, autore di numerose pubblicazioni e amatissima voce di Rai Radio 3, a introdurre il concerto diretto da Markus Stenz.
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Biglietti Intero € 8; Abbonati e Under 30 € 5
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