Siamo davvero felici di poter
annunciare la decima edizione del Festival
dell'Ascensione che quest'anno avrà luogo dal 21
maggio all'11 giugno 2023 sempre alle ore 20.30 interamente
nella Basilica di San Calimero a Milano.
Il 21 maggio sarà l'Ensemble 400 di Genova a inaugurare questa edizione all'insegna della polifonia del Tre e Quattrocento; si proseguirà con Odhecaton, diretto da Paolo Da Col, e una delle opere del XVI secolo più rivestite di mitologia e notorietà nella storia della musica vocale, la Missa Papae Marcelli di Palestrina; Harmonia Cordis, diretto da Jacopo Facchini, proporrà un percorso significativo che dalla lezione veneziana condurrà agli albori del barocco tedesco; chiuderà il festival l'ensemble De labyrintho diretto da Walter Testolin, con i responsori della Settimana Santa di Gesualdo da Venosa, compositore che compare al nostro festival per la prima volta. Per questa occasione, alcune letture liberamente tratte da José Saramago per scelta e voce di Sandro Cappelletto si intrecceranno ai responsori di Gesualdo, in un eccezionale dialogo serrato tra la letteratura contemporanea e l'avanguardistica polifonia del principe di Venosa.
Ci aspetta una intensa immersione in quello che abbiamo definito, per l'edizione 2023, "l'infinito Rinascimento": la sensazione di appartenere ancora a una rinascita che fonda le sue radici nel Medioevo e che, mutando nel Quattrocento nell’espressione di un sentimento puramente umano, non si è forse mai conclusa (K. Burdach). Ne cercheremo insieme segni e tracce nella conversazione di quindici minuti che Giuditta Comerci, direttore artistico di Noema, terrà a partire dalle 20.10 con direttori e musicisti ospiti.
Il 21 maggio sarà l'Ensemble 400 di Genova a inaugurare questa edizione all'insegna della polifonia del Tre e Quattrocento; si proseguirà con Odhecaton, diretto da Paolo Da Col, e una delle opere del XVI secolo più rivestite di mitologia e notorietà nella storia della musica vocale, la Missa Papae Marcelli di Palestrina; Harmonia Cordis, diretto da Jacopo Facchini, proporrà un percorso significativo che dalla lezione veneziana condurrà agli albori del barocco tedesco; chiuderà il festival l'ensemble De labyrintho diretto da Walter Testolin, con i responsori della Settimana Santa di Gesualdo da Venosa, compositore che compare al nostro festival per la prima volta. Per questa occasione, alcune letture liberamente tratte da José Saramago per scelta e voce di Sandro Cappelletto si intrecceranno ai responsori di Gesualdo, in un eccezionale dialogo serrato tra la letteratura contemporanea e l'avanguardistica polifonia del principe di Venosa.
Ci aspetta una intensa immersione in quello che abbiamo definito, per l'edizione 2023, "l'infinito Rinascimento": la sensazione di appartenere ancora a una rinascita che fonda le sue radici nel Medioevo e che, mutando nel Quattrocento nell’espressione di un sentimento puramente umano, non si è forse mai conclusa (K. Burdach). Ne cercheremo insieme segni e tracce nella conversazione di quindici minuti che Giuditta Comerci, direttore artistico di Noema, terrà a partire dalle 20.10 con direttori e musicisti ospiti.
Sul nostro sito www.associazionenoema.it tutti i dettagli, e dal 30 aprile la possibilità di acquistare biglietti e abbonamenti. La nostra newsletter ne anticiperà di qualche giorno contenuti, informazioni e link utili all'acquisto.
Fabrizio Vaccari, Presidente Noema
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