Solo i più importanti teatri
del mondo hanno il privilegio di creare un rapporto di continuità e stabile
collaborazione con le più grandi stelle del panorama internazionale e, grazie
ad un accurato ed incessante lavoro volto ad innalzare sempre più la qualità
artistica, l’Arena di Verona torna finalmente ad entrare nell’olimpo di queste
celebrità.
Il ritorno di Anna
Netrebko e Yusif Eyvazov è un segnale importante di questo percorso virtuoso e
la scelta di passare da una produzione operistica alla formula della serata di
gala dimostra la volontà dei due Artisti di essere presenti a Verona
sviluppando con Fondazione Arena tutta l’ampia gamma cromatica delle proprie
potenzialità, con una libertà e agilità di variazione dei repertori per stupire
il pubblico e la critica. Coppia d’arte e di vita, Anna Netrebko e Yusif
Eyvazov sperimentano, già da tempo e sui migliori palcoscenici del mondo, le
dinamiche del gala che consentono loro libertà e studio continuo, familiare,
sempre alla ricerca di nuove vie d’espressione: quello in Arena sarà dunque uno
spettacolo unico, frutto di un’analisi attenta delle grandi potenzialità della
cornice areniana, che di certo arricchirà profondamente questo percorso intimo
di libertà espressiva e approfondimento di registri diversi. Il programma della
serata è in fase di definizione proprio per assicurare al pubblico uno
spettacolo unico lontano dai modelli attualmente proposti nella loro tournée
mondiale, ma che sarà il frutto di un lavoro meditato attentamente per valorizzare
al meglio il connubio tra la magia del palcoscenico all’aperto più famoso al
mondo e le potenzialità vocali dei grandi Artisti.
Il gala sarà diretto dal
Maestro Marco Armiliato, continuamente chiamato nei teatri più prestigiosi, dal
MET all’Opéra de Paris, alla Wiener Staatsoper, famoso per aver diretto sin dai
loro esordi grandi voci come Luciano Pavarotti, Placido Domingo e più
recentemente Jonas Kaufmann, Angela Gheorghiu e la stessa Anna Netrebko.
Per questa serata evento Anna
Netrebko e Yusif Eyvazov saranno affiancati da altri due nomi importanti
del panorama internazionale: Daniela Barcellona, mezzosoprano che, dal suo
debutto nel Tancredi al Rossini Opera Festival nel 1999, si è
affermata come interprete di riferimento dei ruoli “en travesti”, che l’hanno
vista protagonista dei più prestigiosi teatri al mondo, dal MET al Teatro alla
Scala, dalla Royal Opera House al Festival di Salisburgo. Ambrogio Maestri,
grande baritono che ha debuttato con Riccardo Muti al Teatro alla Scala e da
allora è ospite dei più importanti teatri mondiali, famoso e apprezzato per i
ruoli verdiani e la cui felice collaborazione con l’Arena di Verona è ormai
quasi decennale.
Anna Netrebko e Yusif Eyvazov dal
prestigioso Smetana Hall di Praga dichiarano: “Yusif ha una lunga storia
con Verona e dopo il bellissimo Trovatore della scorsa stagione ci sentiamo a
casa entrambi in Arena, portare di nuovo il nostro sodalizio artistico su quel
palco sarà bellissimo e non vediamo l’ora. Abbiamo tanti mesi per pensare
insieme alle soluzioni creative più interessanti per un luogo così magico e
sarà di certo uno spettacolo speciale”
Il Sovrintendente e
Direttore Artistico Cecilia Gasdia, facendosi portavoce del team areniano e dei
suoi complessi artistici che lo scorso anno hanno lavorato proficuamente e con
rinnovata motivazione a fianco delle due star, si dice «incredibilmente felice di questo consolidato rapporto umano e
professionale, risultato dell’eccellente professionalità dimostrata in Arena da
ogni singolo lavoratore impegnato nella produzione del Trovatore, perché da ex
cantante posso assicurare che si ritorna volentieri dove si è lavorato bene, con
la collaborazione e il sorriso di tutti. Questo ritorno importantissimo è
dunque il segnale che abbiamo lavorato bene, che l’intera città di Verona ha
restituito una bella immagine di sé ai divi abituati alle grandi capitali del
mondo. Dunque davvero un successo di tutti».
Quest’atteso ritorno è solo
uno dei numerosi elementi di eccellenza della stagione estiva 2020 che
inaugurerà il 13 giugno con una nuova produzione di Cavalleria rusticana e Pagliacci,
a cui faranno seguito: Aida, Turandot, Nabucco e La
Traviata, con le altre serate di gala Jonas Kaufmann Gala Event, Domingo
Opera Night, Roberto Bolle and Friends e la IX Sinfonia di
Beethoven diretta da Ezio Bosso.
I biglietti del 98° Festival
lirico all’Arena di Verona sono già in vendita a prezzo speciale – per
alcuni settori – per chi acquista entro il 24 dicembre 2019. Si ricorda
l’introduzione dei nuovissimi e prestigiosi posti di platea poltronissime
platinum e i settori 4° e 5° che garantiscono una vista eccezionale del
palcoscenico.
Non resta quindi che visitare
il sito www.arena.it e
seguire i canali social (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube) per riservare
il proprio posto e vivere la magica esperienza dell’opera in Arena anche per
l’estate 2020.
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