domenica 24 novembre 2019

Domenica 24 novembre ore 16 al Teatro Pergolesi di Jesi ultima recita dello spettacolo di teatro musicale “Il Lato nascosto. CircOpera lunare”, in prima esecuzione assoluta.



info biglietti ancora disponibili per 24 novembre: tel. 0731 206888

Domenica 24 novembre alle ore 16 va in scena al Teatro Pergolesi l’ultima replica dello spettacolo di teatro musicale “Il Lato Nascosto. CircOpera lunare”, in prima esecuzione assoluta nell’ambito della 52esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi. Si tratta di una nuova commissione della Fondazione Pergolesi Spontini in collaborazione con Circo El Grito e Bernstein School of Musical Theater.
Scrittura scenica e regia sono di Giacomo Costantini, firmano le scene Benito Leonori ed Elisabetta Salvatori, i costumi sono di Roberta Fratini, luci di Marco Scattolini, vocal coach Shawna Farrell. Le musiche di Beethoven, Puccini, Dvorak, Debussy ed originali, sono composte e ricomposte da Marco Attura, ed è lo stesso compositore a dirigere il Time Machine Ensemble, formazione nata per volontà di Casa Musicale Sonzogno e con il coinvolgimento della Fondazione Pergolesi Spontini, che coinvolge giovani solisti con l’obiettivo di realizzare progetti di riscoperta di grandi autori del Novecento o nuovi concept originali di spettacolo dedicati alla musica d’oggi. Personaggi e interpreti: Pierluigi Cocciolito (Jacopo), Tiziana Salerno (Ellen), Irene Frascione (Miriam), Francesco Fusai (Bartolomeo); i circensi sono Giacomo Costantini, Philine Dahlmann, Edoardo Demontis, Salvatore Frasca, Antoine Linsale, Gaël Man, Giacomo Martini. Per la nuova produzione di Circopera, quest’anno è stata invitata la compagnia circense “SIDE / Kunst-Cirque” raro esempio di circo indipendente e alternativo creato da un collettivo di artisti internazionali. 
Il CircOpera Lunare trae ispirazione dalla doppia ricorrenza del 2019, anno in cui si ricordano i cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci ed il cinquantesimo del primo passo dell’uomo sulla Luna. Nella scrittura scenica, si immagina che Leonardo Da Vinci, in realtà, non sia morto ma che nel maggio 1519 sia decollato con una delle sue macchine volanti riuscendo a raggiungere il lato nascosto della Luna; mentre sulla Terra ne viene annunciata la scomparsa, il genio italiano fonda sul satellite una misteriosa civiltà di eletti. Tra i discendenti sono i giovani Jacopo ed Ellen, che 50 anni dopo l'allunaggio di Neil Armstrong, e 500 anni dopo l'allunaggio di Leonardo Da Vinci, nel pieno delle celebrazioni sulla Luna per la nascita della loro civiltà, mettono piede sul lato visibile del satellite, violando un antico divieto. Da qui si dipana una trama fantastica, ricca di fantasia e di colpi di scena, in cui anche il pubblico diventa protagonista.

Il cartellone lirico prosegue venerdì 29 novembre ore 20.30 e domenica 1 dicembre ore 16 (anteprima giovani mercoledì 27 novembre ore 16), con “Turandot”, dramma lirico in tre atti di Giacomo Puccini. L’opera è diretta dal M° Pietro Rizzo con la regia, le scene, costumi e luci di Pier Luigi Pizzi, in una nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini in coproduzione con Fondazione Rete Lirica delle Marche, allestimento dell’Associazione Arena Sferisterio.
Venerdì 20 dicembre ore 20.30, domenica 22 ore 16, con anteprima giovani mercoledì 18 dicembre ore 16, c’è “Carmen” di Georges Bizet, diretta da Beatrice Venezi con la regia di Paul-Émile Fourny, le scene di Benito Leonori, i costumi di Giovanna Fiorentini, light designer Patrick Méeüs, per una nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini in co-produzione con Opéra-Théâtre de Metz Métropole, Opéra de Massy, Opéra de Reims, Centre lyrique Clermont Auvergne, Fondazione Rete Lirica delle Marche.

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