mercoledì 27 novembre 2019

Per la stagione dell’Accademia Filarmonica Romana, al Teatro Argentina il 23 gennaio 2020 il controtenore Raffaele Pe premio Abbiati del disco con Giulio Cesare, un eroe barocco alla scoperta dei mille volti del Giulio Cesare nelle opere barocche.




“Rigogliosa ricchezza di mezzi vocali e impeccabile proprietà stilistica” con queste parole l’associazione Critici musicali italiani ha premiato nel 2019 in controtenore Raffaele Pe per il progetto barocco sul Giulio Cesare (il CD Giulio Cesare. A baroque Hero inciso per la Glossa) in occasione della prima edizione del premio della critica discografica. Un’occasione preziosa, quella che offre l’Accademia Filarmonica Romana che apre l’anno nuovo proprio con il talento di Raffaele Pe e del suo premiato progetto che si potrà ascoltare dal vivo al Teatro Argentina il 23 gennaio. Sul palco insieme a La Lira di Orfeo, ensemble dedito principalmente alla riscoperta in tempi moderni del repertorio antico e barocco, riconosciuta come autorevole ‘voce’ italiana per l’interpretazione della musica di quel periodo, Pe conduce il pubblico in un viaggio affascinante alla scoperta dei mille volti della figura di Giulio Cesare la cui fortuna barocca produsse ben cinque opere a lui dedicate. Il programma si presenta come una raccolta delle più significative arie di queste opere composte da autori, oggi in gran parte fuori repertorio e dunque di raro ascolto, quali Giacomelli, Bianchi, Piccinni, Pollarolo che si presentano come ritrovati riferimenti storici, fondamentali per comprendere il valore dellapiù famosa opera di Händel Giulio Cesare in Egitto. Il concerto evidenza inoltre i molteplici stili compositivi nell’Italia settecentesca, dalla maturità del canto figurato fino al tramonto del gusto rococò nel periodo pre-napoleonico, e ricorda alcuni dei più celebri ed acclamati castrati di allora (da Carestini a Pacchiarotti, da Appiani a Senesino) che ricoprirono in queste opere il ruolo di Giulio Cesare. Raffaele Pe è oggi tra i controtenori più apprezzati della nuova generazione, la sua voce abbraccia un vasto repertorio capace di spaziare dal Seicento all’opera settecentesca, fino alla musica contemporanea, ospite di prestigiosi teatri e festival internazionali (Theater an der Wien, La Fenice di Venezia, Opera di Firenze, Glyndebourne Opera Festival, Concertgebouw di Amsterdam), collaborando con alcuni dei maggiori direttori specializzati nel repertorio antico e barocco, quali Jordi Savall, William Christie, Sir John Eliot Gardiner, Ottavio Dantone, Diego Fasolis, etc.

TEATRO ARGENTINA
giovedì 23 gennaio 2020 ore 21
GIULIO CESARE: UN EROE BAROCCO
Raffaele Pe controtenore
La Lira di Orfeo ensemble barocco
Geminiano GIACOMELLI Sinfonia da Cesare in Egitto
Georg Friedrich HÄNDEL “Va tacito e nascosto”  Aria da Giulio Cesare in Egitto
Carlo POLLAROLO “Sdegnoso turbine” Aria da da Giulio Cesare in Egitto
Francesco BIANCHI “Saprò d’ogn’alma audace” Aria da La morte di Cesare
Georg Friedrich HÄNDEL Sinfonia da Giulio Cesare in Egitto
Geminiano GIACOMELLI “Il cor che sdegnato” Aria da Cesare in Egitto
Georg Friedrich HÄNDEL “Al lampo dell’armi” Aria da Giulio Cesare in Egitto
Francesco BIANCHI Sinfonia da La morte di Cesare
Niccolò PICCINNI “Tergi le belle lagrime” Aria da Cesare in Egitto


Nessun commento:

Posta un commento