giovedì 21 novembre 2019

A SANTA CECILIA DAVID AFKHAM DIRIGE BRAHMS E WAGNER. IN PROGRAMMA LA PRIMA ESECUZIONE ITALIANA DI TRIUMPH TO EXIT PER CORO E ORCHESTRA, COMPOSTA DA MAGNUS LINDBERG PER I CENT’ANNI DALLA FINE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE.


Accademia Nazionale di Santa Cecilia 19/20

giovedì 21 novembre ore 19.30 – venerdì 22 ore 20.30 – sabato 23 ore 18.00
Stagione Sinfonica
Sala Santa Cecilia - Auditorium Parco della Musica


Torna dopo tre stagioni di assenza nel cartellone di Santa Cecilia il giovane ma già affermato direttore tedesco David Afkham che, alla guida dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (giovedì 21 novembre ore 19.30, repliche venerdì 22 ore 20.30 e sabato 23 ore 18, Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica) presenta un programma dedicato a Brahms e Wagner con un’incursione nella musica contemporanea di Magnus Lindberg.
Afkham, considerato tra i migliori direttori tedeschi della sua generazione, è stato da poco nominato Direttore principale e Direttore artistico del Coro e dell’Orchestra Nazionale di Spagna.  Dopo la vittoria del prestigioso Concorso Donatella Flick di Londra nel 2008, che gli ha spianato la strada verso le maggiori orchestre del mondo, Afkham è stato assistente di Valery Gergiev alla London Symphony Orchestra e di Bernard Haitink alla Royal Concertgebouw Orchestra e alla Chicago Symphony Orchestra.

Il concerto ceciliano si apre con il Preludio e morte di Isotta dal Tristano e Isotta di Richard Wagner, tra i massimi capolavori del sinfonismo romantico per poi proseguire con l’esecuzione di Triumph to exist, fortunatissima composizione per coro e orchestra del compositore finlandese Magnus Lindberg, scritta in occasione dell’anniversario dei cent’anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, utilizzando un testo in lingua svedese della poetessa finlandese Edith Södergran.

Sono particolarmente attratto dal lavoro di Edith Södergran” ha commentato Lidberg, “Fu la prima poetessa modernista finlandese e, come me, faceva parte della comunità di lingua svedese in Finlandia.  Il testo di Triumf att finnas till… (Triumph to Exist…), è stato da lei scritto nel 1916, nel mezzo della catastrofe e della disperazione della Prima Guerra Mondiale. Nonostante gli eventi mondiali dell'epoca, che fanno da sfondo al poema, la sua riflessione sulla caducità della vita è un'affermazione provocatoriamente positiva della gioia dell'esistenza, lo sfogo di chi rifiuta di sottomettersi alla disperazione che la circonda. Per me, dice qualcosa di profondamente essenziale sulla tragedia di milioni di giovani uomini che hanno dato la loro vita in quell'inutile massacro. Furono privati del semplice e umano trionfo di esistere.
Ogni sillaba grida di essere messa in musica”.

L’opera di Lindberg, tra i più eclettici compositori della scena contemporanea internazionale, che sarà presentata in anteprima italiana e rientra nel progetto Music up close Network, si incastra perfettamente nel cartellone di repertori contemporanei che ogni anno l’Accademia propone.
A completare il programma la Terza Sinfonia di Johannes Brahms, che manca dal cartellone ceciliano dal 2010, quando venne diretta da Georges Prêtre per il suo ultimo concerto alla guida dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. La Sinfonia n. 3, diretta per la prima volta a Vienna da Hans Richter, si impose soprattutto per la straordinaria bellezza dei temi affrontati e dei numerosi riferimenti alla tradizione sinfonica dell’epoca. 


Sala Santa Cecilia – Auditorium Parco della Musica
giovedì 21 novembre ore 19.30 – venerdì 22 ore 20.30 – sabato 23 ore 18.00
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
David Afkham direttore

Wagner Tristano e Isotta: Preludio e morte di Isotta
Lindberg Triumph to exist prima italiana - commissione Music Up Close Network
Brahms Sinfonia n. 3

Biglietti da 19 a 52 €  (Under30 sconto del 25%)

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