La grande stagione
concertistica di Milano 2019/2020
Mercoledì 20 novembre 2019 -
ore 20.45 - Serie Smeraldo
SALA VERDI – CONSERVATORIO
“G.VERDI” di Milano
Due personalità esuberanti e
due artisti vitali e comunicativi: Nicolas Altstaedt, violoncellista tedesco e
Fazil Say, pianista e compositore turco. Ripropongono a Milano il programma
inserito nel CD di successo “4 Cities” che include la Sonata in re minore di
Shostakovich, la breve pagina Pohàdka (Racconto) di Janacek, la sonata di
Debussy e il brano dello stesso Say che può essere considerato un viaggio
attraverso 4 città dell’Anatolia da cui il compositore trae ispirazione
ricordando anche eventi e memorie personali.
Nicolas Altstaedt – violoncello
Fazil Say –
pianoforte
C. Debussy, Sonata in re min.
F. Say, Sonata ‘Four Cities’
L. Janáček, ‘Pohádka’
D. Shostakovich, Sonata in re
min. per op.40
Biglietti:
Interi: Eur. 30,00
Ridotti Over
65: Eur. 25,00
Studenti under
25: Eur. 5,00
NICOLAS ALTSTAEDT
Rinomato
per il suo suono particolare ed il suo virtuosismo, il violoncellista
franco-tedesco Nicolas Altstaedt è un musicista creativo e versatile, ricercato
come solista, direttore e musicista da camera che affascina il pubblico con
straordinarie esibizioni che spaziano dal repertorio barocco fino al
contemporaneo.
‘Artist in Residence’ alla NDR Elbphilharmonie
di Amburgo nella stagione 2018/2019, ha debuttato recentemente con l’Orchestre
National de France, la Yomiuri Symphony alla Suntory Hall, il Giardino Armonico
al Festival di Grafenegg, l’Orchestra Sinfonica KBS, Les Violons du Roy, la
Netherlands Philharmonic al Concertgebouw di Amsterdam, la Residentie Orkest.
Tra le sue collaborazioni spiccano quelle con la DSO di Berlino, la Rotterdam
Philharmonic, la BBC Symphony in tournée, l’Orchestra della Radio finlandese,
la Gürzenich Orchestra e l’Orchestra SWR diretta da Teodor Currentzis in una
importante tournée europea.
In
veste di direttore d’orchestra sono previsti i debutti con l’Orchestra SWR di
Stoccarda, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, le Orchestre da Camera
di Zurigo e scozzese e l’Orchestre de Chambre de Lausanne. Nella passata
stagione Nicolas Altstaedt ha suonato il Concerto per violoncello di Esa-Pekka
Salonen sotto la direzione del compositore stesso, al Festival di Helsinki
(prima esecuzione nel paese) ed è stato ‘Artist in Spotlight’ al Concertgebouw
di Amsterdam.
Premiato
con il Credit Suisse Young Artist Award nel 2010, ha poi tenuto una
acclamatissima esibizione del Concerto di Schumann con la Filarmonica di Vienna
diretta da Gustavo Dudamel al Festival di Lucerna. Da allora si è esibito
regolarmente con orchestra del calibro della Tonhalle di Zurigo, dei Wiener
Symphoniker, delle Orchestre della galassia BBC, dell’Orchestra Metropolitana
di Tokyo, delle Orchestre Sinfoniche di Melbourne e della Nuova Zelanda, della
Sinfonica della Radio Finlandese e della Filarmonica Ceca collaborando con
direttori quali Sir Roger Norrington, Esa-Pekka Salonen, Sir Andrew Davis,
Lahav Shani, Robin Ticciati, Sir Neville Marriner, Vladimir Ashkenazy, Andrew
Manze, Emanuel Krivine, Juraj Valcuha, Thomas Dausgaard, Ben Gernon, Thierry
Fischer, Karina Canellakis, Dmitri Slobodeniouk, René Jacobs, Giovanni Antonini
e Andrea Marcon, tra gli altri.
Nel
2012 Nicolas Altstaedt è stato scelto da Gidon Kremer come suo successore per
la direzione artistica del Festival di Lockenhaus mentre, nel 2014, Adam
Fischer gli ha proposto di succedergli come direttore artistico della Haydn
Philharmonie. Nel campo della musica da camera Nicolas collabora con Janine
Jansen, Vilde Frang, Christian Tetzlaff, Pekka Kuusisto, Tabea Zimmermann,
Lawrence Power, Fazil Say, Antoine Tamestit, Martin Fröst, Alexander Lonquich,
Jonathan Cohen e il Quatuor Ébène.
È
regolarmente ospite delle Settimane Mozart e del Festival di Salisburgo, dei
Festival di Verbier, Lucerna, Gstaad, dei BBC Proms, del Musikfest di Brema,
dei Festival Schleswig-Holstein e Rheingau.
Il
suo ultimo album, intitolato Four Cities e pubblicato con Fazil Say per Warner
Classics, ha ricevuto grande consenso e si è aggiudicato il premio Edison
Klassiek 2017. Nicolas Altstaedt è inoltre stato BBC New Generation Artist
2010-2012 ed ha ricevuto il “Borletti Buitoni Trust Fellowship” nel 2009.
FAZIL SAY
Con il suo straordinario
talento, da più di 25 anni Say cattura l’attenzione di critica e pubblico. I
concerti di questo artista sono qualcosa di diverso dal solito: più diretti,
più aperti, più eccitanti, in breve arrivano direttamente al cuore. E queste
sono le caratteristiche di Say, allora sedicenne, che colpirono il compositore
Aribert Reimann, in visita ad Ankara nel 1986 e che lo indussero a chiedere al
celebre pianista e pedagogo David Levine di prendersi cura della formazione del
giovane artista.
Say ha studiato con Mithat
Fenmen, a sua volta allievo di Cortot. Fenmen, affascinato dallo straordinario
talento naturale del suo giovane allievo, lo spinse ad improvvisare ogni giorno
su temi quotidiani ed è probabilmente questo esercizio che ha fatto di Say il
pianista e compositore che è oggi. Come compositore, ha avuto commissioni, tra
gli altri, dal Festival di Salisburgo, dalla WDR di Colonia, dalla Konzerthaus
di Darmstad e da molti altri importanti festivals.
Dopo gli studi con Fenmen, Say
si è perfezionato con David Levine, prima a Duesseldorf e poi a Berlino,
costruendo così le basi di una solida formazione classica che gli ha visto
assegnare nel 1994 il Primo Premio al Concorso Internazionale Young Concert
Artists. Da allora Say suona in tutto il mondo, con le più importanti orchestre
e direttori e nelle più famose sale da concerto, non trascurando la musica da
Camera: ha collaborato, tra gli altri, con Patricia Kopatchinskaia, Maxim
Vengerov, Nicolas Altstaedt e il Quartetto Borusan.
E’ stato artista in résidence
alla Konzerthaus di Dortmund, alla Konzerthaus di Berlino, al Festival dello
Schleswig Holstein, poi ancora a Parigi, Tokyo, Merano, Amburgo, Istanbul, alla
Hessischer Rundfunk di Francoforte, al Festival di Rheingau. Ha suonato alla
Carnegie Hall di New York con la Orpheus Chamber Orchestra e nella stagione
2015/16 è stato artista in rèsidence alla Alte Oper di Francoforte e a Zurigo.
Le incisioni di Say hanno
ricevuto numerosi premi discografici internazionali fra cui L’ECHO .Dal 2016 è
artista esclusivo della Warner. E’ abituale ospite della Fondazione La Società
dei Concerti dal 1996.
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