martedì 19 novembre 2019

Letture recitate e musica dal vivo nello spettacolo “Il Contrabbasso” - domenica 1 dicembre allo Spazio Teatro 89 di Milano



Splendori (veri) e miserie (presunte) di uno strumento meraviglioso nello spettacolo, liberamente tratto dall’omonimo monologo di Patrick Süskind, portato in scena dall’attore e regista Giorgio Bongiovanni. Con lui sul palco i musicisti Klaudia Baca (contrabbasso) e Leonardo Nevari (pianoforte) per il quarto appuntamento della rassegna “In Cooperativa per Amare la Musica” organizzata dall’auditorium milanese di via Fratelli Zoia 89


Liberamente ispirato all’omonimo monologo dello scrittore tedesco Patrick Süskind, il quarto appuntamento della rassegna di musica classica dello Spazio Teatro 89 di Milano, in programma domenica 1 dicembre (ore 17; ingresso 7-10 euro), si intitola “Il Contrabbasso”. Si tratta di uno spettacolo musical-teatrale di e con Giorgio Bongiovanni, attore e regista, che si esibirà insieme al pianista Leonardo Nevari e alla contrabbassista polacca Klaudia Baca. Emblematico il sottotitolo: “Splendori (veri) e miserie (presunte) di uno strumento meraviglioso”.
È facile commuoversi per le gioie della musica quando la si vive stando al centro dei riflettori, da protagonista del palcoscenico. Ma come reagiremmo qualora il nostro ruolo ci relegasse in ultima fila, irrimediabilmente gregari in un insieme i cui fasti arrecano lodi e visibilità sempre e solo a chi, magari senza particolari meriti, si giova di un’invidiabile rendita di posizione? Sapremmo resistere allo smarrimento del nostro amor proprio o cederemmo all’autocommiserazione se, pur consapevoli del nostro valore e dell’importanza imprescindibile del nostro apporto al buon esito di una performance, fossimo già in partenza rassegnati ad essere considerati quasi invisibili, e comunque del tutto trascurabili, nel giudizio del pubblico in sala? E come evitare che questi pensieri non diventino vere ossessioni e non si riverberino negli ambiti più intimi e riservati del nostro animo e persino nei nostri rapporti amorosi?
È questo il presupposto de “Il Contrabbasso”, breve e brillante monologo scritto da Süskind nel 1981, quando il romanziere tedesco non aveva ancora conquistato il successo planetario con “Il Profumo”, la sua opera più famosa. Da questa pièce di graffiante ironia, un racconto di solitudine e amarezza ma anche di rivincita per chi non è mai stato sotto la luce dei riflettori, l’attore e regista Giorgio Bongiovanni ha tratto uno spettacolo che, alternando letture recitate a musica dal vivo, coglie lo spirito del testo originale, lasciandone intatta la grande sottigliezza psicologica, che ci fa capire come, sotto sotto, siamo tutti un po’ contrabbassisti nella grande orchestra della vita.
Durante lo spettacolo verranno eseguiti brani di C. Saint-Saens (“L’Elefante” e “Il Cigno dal Carnevale degli Animali”), F. Schubert (Sonata “Arpeggione” ed estratti dal Quintetto “La Trota”), C. Ditters von Dittersdorf  (Concerto per Contrabbasso, 1° movimento) e G. Bottesini (Fantasia su “La Sonnambula” di Bellini).


Spazio Teatro 89, via Fratelli Zoia 89, 20153 Milano

Domenica 1 dicembre 2019, ore 17.
Il Contrabbasso.
Splendori (veri) e miserie (presunte) di uno strumento meraviglioso.
Spettacolo di e con Giorgio Bongiovanni liberamente ispirato a “Il Contrabbasso” di Patrick Süskind.
Musiche:
C. Saint-Saens: “L’Elefante” e “Il Cigno dal Carnevale degli Animali”; 
F. Schubert: Sonata “Arpeggione”; estratti dal Quintetto “La Trota”; 
C. Ditters von Dittersdorf : Concerto per Contrabbasso, 1° movimento; 
G. Bottesini: Fantasia su “La Sonnambula” di Bellini.

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