Crescendo in Musica 2019/20
Sabato 14 dicembre 2019, ore
16.00
Auditorium di Milano, largo
Mahler
Lo Schiaccianoci
Musiche di Čajkovskij
In collaborazione con Espressione Danza
Attore Nicola Olivieri
Testi Francesco Montemurro
Regia Camilla Meregalli
Orchestra Sinfonica di Milano
Giuseppe Verdi
Direttore Vincenzo Milletarì
Età consigliata: da 5 anni
Per lo spettacolo di Natale
della rassegna Crescendo in musica, dedicata al pubblico più giovane, laVerdi ha
scelto la musica de “Lo Schiaccianoci” uno dei capolavori del balletto
ottocentesco. La trama prende spunto da una favola di E.T.A. Hoffmann
reinterpretata in Francia da Alexandre Dumas, ed è in questa versione che il
racconto arrivò nelle mani del coreografo Marius Petipa, che incaricò Pëtr
Il'ič Čajkovskij di comporne la musica. Scritta tra il febbraio del 1891 e
l’aprile del 1892, l’opera fu messa in scena per la prima volta al Teatro
Marinskij di San Pietroburgo il 6 dicembre del 1892 ed è tutt’ora tra le opere
più conosciute e amate di Čajkovskij, diventato un classico del periodo
natalizio. Sabato 14 dicembre alle ore 16.00 all’Auditorium di Milano, di largo
Mahler, i piccoli spettatori e le loro famiglie rivivranno il sogno della
piccola Clara, che durante una festa di Natale trova sotto l`albero uno
schiaccianoci a forma di soldatino, che trasformerà in un Principe con il quale
sconfiggerà il malvagio Re Topo ed il suo esercito, giungendo poi nel Regno dei
Dolci per incontrare insieme la Fata Confetto.
I talentuosi allievi delle
scuole di Espressione Danza e l’istrionico attore Nicola Olivieri, seguendo il testo
scritto per l’occasione da Francesco Montemurro, e guidati dalla regia di
Camilla Meregalli, ci porteranno alla scoperta del capolavoro di Čajkovskij
insieme all’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, diretta per
l’occasione dal Maestro Vincenzo Milletarì
Biglietti: euro 12.50/15.00
adulti – euro 7.50 bambini under 14 anni; Info e prenotazioni: Auditorium di
Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari di apertura: mar/dom, ore 10.00/
19.00. Tel. 02.83389401/2, www.laverdi.org / www.vivaticket.it.
Francesco Montemurro, autore.
Terminati gli studi classici e
di Conservatorio, inizia la collaborazione con il "Piccolo Teatro"
prendendo parte, in qualità di attore, cantante e mimo a numerosi spettacoli
diretti da Giorgio Strehler. Frequenta il corso di mimo della Scuola del
Piccolo sotto la guida di Marise Flach, ed in seguito, ai corsi di danza
contemporanea di Chrystine Perrot. Intraprende quindi l'attività di regista
curando diversi recital di poesia dell'attrice Anna Saia e come assistente di
Lamberto Puggelli nel Malato immaginario di Molière per la "Compagnia
degli Incamminati". A seguito dell'esperienza maturata - anche come autore
- di numerosi "Concerti teatrali" del ciclo Crescendo in Musica per
l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, tra cui La vera storia di
Halloween, Pulcinella in Libertà, Pierino e il lupo, Guida all’orchestra, Il
fantasma dell’opera, Don Chisciotte e Sancho Panza, Il carnevale degli animali,
Pierino porcospino, La tarantella di Pulcinella. Assieme all'attore Nicola Olivieri
e allo scenografo Marco Calabrese fonda la compagnia "Il Sale in
Zucca". Per l'autore e musicologo Danilo Faravelli mette in scena a Milano
Zauber quel Flote…, Il dissoluto redento e La Serva Padrona di Pergolesi. Vince
inoltre la dodicesima rassegna “EWIVA” indetta dal Comune di Milano con il suo Le
quattro stagioni del Capitan Fracassa. Per la Giornata della memoria, insieme
al Fisarmonicista Davide Vendramin, porta nelle scuole il suo Primo, ispirato
ai sogni del più noto sopravvissuto ai campi di sterminio. Nelle passate
stagioni del ciclo Yale a Milano scrive i testi per l’attrice Marta Comerio
come voce recitante delle operette La Pèricole, Fruling e Mosca Ceriomuski. Ha
collaborato con l'associazione FNASD e con l'Associazione Espressione Danza Milano
per la scrittura dei testi e la regia di spettacoli quali Lo schiaccianoci, La
bella addormentata, Cenerentola, Animali sulle punte, Il piccolo principe,
Pinocchio e il Sogno di una notte di mezza estate. Partecipa regolarmente alla
rassegna Torinese Micron, dedicata alle opere da camera per ragazzi e alla
rassegna TamTamusica del Teatro Edi di Milano. Per il Crescendo in musica
2010/11 cura la regia de Il Monello e le apparizioni di Maurice Ravel, Amahl e i
Visitatori notturni di Giancarlo Menotti, Chi rapì la topina Costanza? di
Roberta Vacca e Lo scoiattolo in Gamba di Nino Rota a cui aggiunge un prologo
sulle musiche degli Uccelli di Ottorino Respighi. Per la stagione “Notturni in
Villa” del luglio 2011 scrive e dirige L'Italia è un mobile: 150 anni
nell'armadio, una riduzione del Rigoletto di Giuseppe Verdi, collegata al tema
del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. La rivista "Spazio, essere
bambini è bellissimo" pubblica i suoi racconti: Un violino per Arùn e L'arca
di Mira. Nell'aprile 2013 mette in scena la prima assoluta dell'operina Chicino
e Cicotta della compositrice Silvia Colasanti su testo di Roberto Piumini. Di
recente apparizione il suo C'era una volta l'opera ed il FisaElisir d'amore, entrambi
dedicati al repertorio Lirico. Oltre alla regia de L'orto dei sogni di Carlo
Chiddemi, nella stagione 2013/14 scrive e mette in scena La famiglia degli archi
da un'idea di Kirill Vishniakov con l'attore Tommaso Banfi e Classic top ten su
arrangiamenti di Gabriele Bazzi Berneri.
Nicola Olivieri,
attore.
Vocalista e attore, dopo il
“battesimo” al Piccolo Teatro di Milano in Faust - frammenti di Giorgio
Strehler, dal 1990 conduce laboratori di Animazione teatrale per Bambini,
collabora con il CRT Milano per il progetto “Teatro di Frontiera” e con
l'As.Li.Co. al progetto per le scuole “Opera Domani” sotto la direzione di
Serena Sinigallia, e dal 2009 con la scuola Steiner di Origlio (Lugano) in
qualità di curatore del corso di teatro. Con la compagnia veneziana
“VeneziaInscena” diretta da A. Iurissevich, dal 2004 veste i panni del
protagonista nel canovaccio D'Amore rapito, suo debutto al Carnevale di Venezia
con repliche nella rassegna estiva “Venezia in Campo” e ai festival
internazionali di Madrid e Lisbona. Nel 2006 interpreta Pulcinella ne La forza
delle stelle di A. Stradella per la XXVII edizione del festival “Segni
Barocchi” di Foligno. Notevole la sua interpretazione dei tre diversi
personaggi protagonisti in Zauber quel Flote… del musicologo Danilo Faravelli,
e del servo Vespone ne La serva padrona di Pergolesi. In occasione della
Giornata della Memoria interpreta regolarmente, affiancato dal fisarmonicista
Davide Vendramin, il ruolo del protagonista in Primo, monologo interattivo di
Francesco Montemurro indirizzato alle Scuole Medie. In scena come Notaio nel Don
Pasquale di Donizetti per As.Li.Co. Opera Pocket stagione 2007/08. Dal 2001 è
interprete di numerosi spettacoli per il cartellone “Crescendo in Musica” con
l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi sotto la guida di Damiano
Michieletto, Arturo Cannistrà e Francesco Montemurro. Con quest'ultimo
costituisce la compagnia “Il Sale in Zucca” portando in scena in qualità di
attore e cantante spettacoli che abbinano la teatralità alla musica classica
eseguita dal vivo. Numerosi i titoli di cui è stato protagonista: Cantano i
Bimbi, Vespina e il pianoforte, Nick lo strumento logo, E adesso ... Musical!
(AA.VV), Marionette in Libertà (Stravinskij su testi di Rodari), Pierino e il
lupo (Prokofiev), Guida all'orchestra (B.Britten), Tubby the tuba (George
Kleinsinger) , Le quattro stagioni del Capitan Fracassa (A. Vivaldi- spettacolo
vincitore della XXII edizione della rassegna “EWIVA” indetta dal Comune di
Milano), Don Chisciotte e Sancio Panza (M. De Falla) Il carnevale degli animali
(C.Saint -Saens), Il Fantasma dell'Opera (Andrew Lloyd Webber), Lo
Schiaccianoci e Cenerentola (Čajkovskij), Les Choristes (Bruno Coulais), Chi
rapì la topina Costanza (R.Vacca), Lo scoiattolo in gamba (N.Rota), Pierino
porcospino, La tarantella di Pulcinella (G. Negri) ed il recente C'era una
volta l'Opera, inserito nel cartellone Verdi e Wagner a Milano 2012. Nel 2013 è
protagonista della prima assoluta di Chicino e Cicotta, operina di Silvia
Colasanti su testo di Roberto Piumini e del FisaElisir d'Amore (una riduzione
del capolavoro di G. Donizetti). Come componente stabile del trio "Le
sorelle Marinetti" (nel ruolo di Turbina), riscuote da anni notevole
successo anche in ambito televisivo e discografico.
Camilla Meregalli, regista
Si forma a Milano con lo
studio della danza classica con i maestri Francesco Aldovrandi e Walter
Venditti e partecipa a stage internazionali organizzati dal Groupe
International des 8, nel 1986 consegue il diploma di laurea all’Accademia
Nazionale di Danza a Roma.
A Milano, ottiene la direzione
della scuola del Teatro delle Erbe di Milano e presso la Palestra DY&G;
partecipa a diversi spettacoli, per cui propone proprie coreografie come
ballerina solista. Collabora con la compagnia teatrale TSE del Teatro delle
Erbe di Milano, mettendo in scena coreografie proprie, che vengono richieste
anche per spettacoli in ambientazioni originali, come Danza al Castello, a
Pavia. Dai primi anni ‘90 mette a frutto la sua esperienza coordinando la
Rassegna DANZAINCONCERTO, presso il Teatro delle Erbe e realizza diversi
progetti educativi e formativi con le scuole primarie di Milano.
Nel 2001 fonda con alcune
colleghe l’Associazione Espressione Danza-Danza Teatro & Scuola di cui
oggi è Presidente, con lo scopo di diffondere la danza nella scuola attraverso
la realizzazione di progetti educativi e spettacoli di danza. Nel 2003
costituisce l’associazione culturale DAC - danza arte cultura, di cui è
direttrice didattica, oltre che insegnante di danza classica accademica e jazz.
Collabora inoltre in qualità di ricercatrice con la rivista Chorégraphie diretta
dalla Prof. Flavia Pappacena (Di Giacomo Editore). Coordina oggi il progetto Leggere
per... ballare, insieme a l’orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi,
FNASD e Ater Balletto per gli spettacoli Cenerentola, Il Flauto magico e Pierino
e il lupo. Sue le coreografie di alcuni concerti de laBarocca presso
l’Auditorium di Milano e la regia delle coreografie tra cui Ballo Excelsior
(2015), Schiaccianoci (2016), Sheherazade e Lago dei cigni (2017), Cenerentola
e Bella Addormentata (2018), Coppelia 2019.
Associazione Espressione Danza Teatro & Scuola
L’espressione nella danza
riguarda “cosa muove le persone e non come le persone si muovono” come disse
Pina Bausch. L’espressione nella danza ha a che fare con la comunicazione,
coinvolge l’intuito, l’intenzione e l’energia nella ricerca della chiarezza e
della qualità del movimento. Senza bisogno di usare parole ci si può esprimere
e quindi comunicare grazie al proprio corpo e farlo insieme ad altri. Danza per
tutti, senza limiti di età a dispetto del sesso e delle capacità. Danza come
coinvolgimento di tutta la persona che mira al collegamento di corpo, mente ed
emozioni. Espressione Danza nasce nel 2002, e nel corso degli anni ha adeguato
il numero dei corsi alle varie fasce d’età e preferenze di stile.
Caratteristica peculiare è la particolare attenzione verso l’aspetto artistico,
inteso come espressivo e comunicativo del movimento e della danza. Espressione
Danza ha, infatti, l’abitudine di mettere in scena dei saggi/spettacolo che
rappresentano delle esperienze complete in cui i protagonisti vengono coinvolti
nel racconto di storie, di immagini, di emozioni lavorando oltre che sulle
danze, anche sulla realizzazione delle trame.
Vincenzo Milletarì, direttore
Nato nel 1990 in Italia, Vincenzo
Milletarì inizia lo studio della Direzione d’Orchestra con Umberto Benedetti
Michelangeli e si diploma presso l’Accademia Reale di Musica di Danimarca, a
Copenaghen. Ha approfondito il repertorio operistico con il Maestro Riccardo
Muti e Pier Giorgio Morandi, suoi mentori. Vincenzo si sta rapidamente
affermando tra i giovani più interessanti della sua generazione. Ha
recentemente debuttato alla Royal Swedish Opera House di Stoccolma in Rigoletto,
dove “…ha colpito la grande maturità e il profondo pensiero…”. Dopo un
acclamato debutto al Royal Danish Theatre di Copenaghen nel 2018, aprirà la
stagione 2019/20 con Il Barbiere di Siviglia e Pique Dame. Vincitore del
secondo premio alla “Sir Georg Solti” Conducting Competition di Chicago nel
2015 e poi top-prizewinner del X Concorso “A. Toscanini” di Parma - secondo
premio (primo non assegnato) e premio “Heracomm” del pubblico, nel 2017. Nel
2015, è stato invitato da Riccardo Muti presso la Italian Opera Academy di
Ravenna, dove ha avuto modo – sotto la guida del Maestro - di dirigere il
Falstaff di Giuseppe Verdi. Nel 2017
ha debuttato al Festival della Valle d’Itria con un
concerto sinfonico e come assistente di Fabio Luisi nella produzione di Margherita
d’Anjou di Meyerbeer e diretto al Musical Olympus Festival di San Pietroburgo.
Vincenzo Milletarì dirige regolarmente la Copenhagen Philharmonic Orchestra,
con la quale ha registrato nel 2017 per Brilliant musiche di Bruch. Prossimi
impegni in stagione prevedono il ritorno presso l’Orchestra Sinfonic di Milano
Giuseppe Verdi, Odense Symphony Orchestra, la Aalborg Symphony Orchestra e
numerose attività con orchestre giovanili europee.
Nella stagione 2019/20
dirigerà la nuova produzione di La Traviata presso la Royal Swedish Opera.
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