L’assemblea degli Accademici
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha eletto, per la seconda
volta consecutiva, il Maestro Michele dall’Ongaro Presidente-Sovrintendente
dell’Accademia. Dall’Ongaro, che ricopre la carica dal 2015, ha superato la
soglia dei 2/3 dei voti necessari per l’elezione al primo turno, come previsto
dallo statuto dell’Istituzione e resterà in carica fino al 2025.
“Ringrazio i colleghi Accademici per aver rinnovato la fiducia nei miei
confronti e vorrei condividere questo privilegio con il Maestro Pappano,
l’Orchestra, il Coro, i dirigenti e tutti i dipendenti dell’Accademia” ha
dichiarato subito dopo l’elezione Michele dall’Ongaro “per il contributo
complessivo che ha permesso all’Istituzione di raggiungere risultati più che
positivi e che mi auguro possano ancora migliorare in futuro.”
Michele dall’Ongaro
Presidente-Sovrintendente
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Dopo gli studi al
Conservatorio romano si è perfezionato in composizione con Aldo Clementi e
direzione d’orchestra con Franco Ferrara. Nel 1975 è stato tra i fondatori del
gruppo “Spettro Sonoro”, ensemble dedito alla musica contemporanea e
protagonista, nel 1979, della prima esecuzione assoluta dell’integrale
dell’opera musicale di Friedrich Nietzsche. Ha collaborato come pianista con
l’Orchestra Sinfonica della Rai di Roma e con quella del Teatro dell’Opera di
Roma e ha insegnato per circa vent’anni nei conservatori italiani. Dal 1985 ha iniziato la sua
collaborazione con Radio-Rai. Dal 2000 al 2015 è stato il dirigente
responsabile della programmazione musicale di Radio3 e, dal 2008,
sovrintendente dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Dal 2011 al 2016 è
stato autore e conduttore del programma televisivo di Rai5 “Petruska”. E’
autore di numerosi saggi e testi dedicati alla musica (tra i quali si
ricordano: La musica tra suono e silenzio in “Atlante del Novecento” (UTET, 3
voll., 2000) e La musica liquida del XXI Secolo (NOVA, L'Enciclopedia
UTET, 2005). Nel 1986
ha pubblicato l'analisi di tutte le opere di Giacomo
Puccini (Pacini Editore, Pisa).
Le sue composizioni (edite da
pubblicate dalle edizioni Suvini-Zerboni e raccolte in diversi cd monografici)
sono eseguite da importanti complessi e solisti italiani e stranieri (tra i
quali il Quartetto Arditti, Ensemble Recherche, Ensemble 2E2M, Ex-Novo
Ensemble). Ha collaborato, tra gli altri, con Luca Ronconi, Carlo Cecchi,
Claudio e Daniele Abbado, Luciano Berio, Michele Serra, Stefano Benni,
Alessandro Baricco. Dal 1993 al 1999 è stato consulente musicale del Romaeuropa
Festival e dal 1996 al 1999 presidente di Nuova Consonanza. Dal febbraio 1999
al marzo 2001 è stato Curatore delle Attività Permanenti del Settore Musica
della Biennale di Venezia, di cui è diventato poi consulente (2003-2004). È
stato vicepresidente del “Centro Tempo Reale”, fondato da Luciano Berio. È
membro del Direttivo dell'Accademia Filarmonica Romana, del Comitato
scientifico della Fondazione “Claudio Abbado” e del Centro Studi “Luciano
Berio”. Dal 2015 è collaboratore abituale del mensile Amadeus per il quale cura
la rubrica Jeu de cartes. Nel 2008
ha vinto, come producer, il Prix Italia e, tra gli
altri, il Premio “Ugo Gregoretti”. Nel 2012 il Presidente Giorgio Napolitano
gli ha conferito il titolo di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica
Italiana e nel 2017 il Presidente Sergio Mattarella quello di Commendatore. Nel
2008 è stato nominato membro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
istituzione di cui è stato eletto Presidente-Sovrintendente il 20 febbraio del
2015. Nel 2017 è stato designato componente del Comitato di Indirizzo del
Centro Servizi dell’Università La Sapienza di Roma per le attività Ricreative,
Culturali, artistiche, Sociali e dello Spettacolo.
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