SALA VERDI – CONSERVATORIO
“G.VERDI” di Milano
Mercoledì 4 dicembre 2019 - ore 21
CONCERTO STRAORDINARIO – “PER ANTONIO”
Dopo sei anni dall’ultimo
recital milanese, uno dei più amati pianisti contemporanei ritorna in Sala
Verdi per la terza edizione del “Concerto per Antonio” con un programma
interamente dedicato a Ludwig van Beethoven, anticipazione delle celebrazioni
del 2020. Beniamino del pubblico milanese che lo segue dal lontano 1988 quando
debuttò diciassettenne in Sala Verdi, Evgeny Kissin è anche Presidente onorario
del Premio Internazionale Antonio Mormone. Ex enfant prodige, di lui colpiscono la profonda musicalità, lo
straordinario virtuosismo, la vastità del repertorio nonché il prestigio dei
musicisti con cui ha collaborato nel corso della sua intensa carriera.
Concerto Straordinario “Per
Antonio”
Mercoledì 4 dicembre
2019 - ore 21
EVGENY KISSIN,
pianoforte
Ludwig van Beethoven
Sonata n.8 in do min. op.13 “Patetica”
Variazioni e Fuga in mi bem. magg. op.35 “Eroica
Variations”
Sonata n.17 in re min. op. 31 n. 2 “Tempesta”
Sonata n.21 in do magg. op.53 “Waldstein”
Biglietti: Eur. 50,00 / 30,00
/ 20,00
EVGENY KISSIN
È considerato uno dei più grandi virtuosi e
musicisti dei nostri giorni. Nato a Mosca nel 1971, ha iniziato all'età di
due anni a suonare e improvvisare al pianoforte. All’età di sei anni è stato ammesso
alla prestigiosa Scuola di Musica per talenti eccezionali “Gnessin” diventando allievo
di Anna Pavlovna Kantor, che da allora è stata la sua unica insegnante. Nel 1984 ha catturato
l’attenzione internazionale suonando i due concerti per pianoforte e orchestra di
Chopin con la Filarmonica di Stato di Mosca diretta da Dmitrij Kitajenko. Dal
1985 Evgeny Kissin inizia una carriera internazionale che lo ha portato a collaborare
con i più importanti direttori d’orchestra e le più prestigiose orchestre in
tutto il mondo. Ha collaborato con Claudio Abbado, Vladimir Ashkenazy, Daniel
Barenboim, Christoph von Dohnányi, Carlo Maria Giulini, James Levine, Lorin
Maazel, Riccardo Muti, Zubin Mehta, Seiji Ozawa, Yuri Temirkanov, Antonio Pappano.
Nel 1987 ha
debuttato con la London Symphony Orchestra diretta da Valery Gergiev. L’anno successivo
suinvito di Herbert von Karajan partecipa in qualità di solista al concerto di
Capodanno della Filarmonica di Berlino e debutta presso il Festpielhaus di
Salisburgo. Al 1988 risalgono i primi concerti in Italia per la Fondazione La
Società dei Concerti che ebbero grande risonanza e clamore. Nel 1990 è stato
ospite per la prima volta ai BBC Proms di Londra e ha debuttato negli Stati Uniti
con la NewYork Philharmonic. Nel 1991 in occasione del centenario della Carnegie
hall di New York ha tenuto un recital applauditissimo durante il quale è stato prodotto
un CD live. Numerosi sono i premi e i riconoscimenti internazionali ricevuti da
Kissin tra i quali il premio Crystal Symphony Hall di Osaka nel 1987, il premio
artista dell'anno 1991 dell'Accademia Musicale Chigiana, Strumentista dell’anno
in America nel 1995, il Triumph Award per l’eccezionale contributo alla Cultura
ottenuto in Russia nel1997, Membro onorario della Royal Academy of Music di
Londra nel 2005, Grammy Award quale miglior solista nel 2006, Premio Arturo Benedetti
Michelangeli nel 2007, Grammy Award quale miglior solista con orchestra nel
2009 e nel 2010, Laura Honoris causa dell’Università di Hong Kong, Laura Honoris
Causa presso la Hebrew University di Gerusalemme nel 2010, Premio della Critica
Italiana “Franco Abbiati” quale miglior solista nel 2015. L’opera pianistica di
Evgeny Kissin è documentata in più di 50 registrazioni che hanno ricevuto numerosi
premi dal Diapason d’or, al Grand Prix de Nouvelle Académie du disque all’Echo Klassik.
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