Per la Genova musicale Il
trovatore di Giuseppe Verdi è un simbolo di rinascita e rinnovamento: con
questo titolo, infatti, il 18 ottobre 1991 il nuovo Teatro Carlo Felice apriva
per la prima volta le porte al pubblico. Ventotto anni dopo è di nuovo il
secondo capitolo della “trilogia popolare” verdiana ad inaugurare una Stagione
d’Opera e Balletto del Teatro Carlo Felice che guarda al futuro, quella
2019/20, la prima con Claudio Orazi come nuovo Sovrintendente della fondazione
lirico-sinfonica genovese.
La prima, attesissima, è
prevista per venerdì 22 novembre alle ore 20. Sul podio, a dirigere Orchestra e
Coro del Teatro Carlo Felice nel melodramma romantico per eccellenza, Andrea
Battistoni, giovane e carismatico direttore che proprio a Genova, negli ultimi
anni, ha consolidato la sua fama. L’allestimento è una nuova produzione del
Teatro Carlo Felice (di cui Iren è main sponsor) e porta la firma della regista
Marina Bianchi, formatasi alla miglior scuola teatrale italiana sia di prosa
che d’opera (diploma in regia alla Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di
Milano, Aiuto Regista stabile alla Scala dal 1980 al 1992, collaboratrice di
registi come Luca Ronconi, Sofia Coppola e Liliana Cavani). Le Scene e i
Costumi sono di Sofia Tasmagambetova e Pavel Dragunov, autori di un progetto
scenico che, sottolinea Marina Bianchi, «possiede un’immagine forte, una
relazione totale con la drammaturgia dell’opera». Le Luci sono di Luciano
Novelli, Direttore Allestimenti Scenici del Teatro Carlo Felice, con una lunga
esperienza come Light Designer. Fondamentale, in un’opera come Trovatore, in
cui si combatte molto, il contributo del Maestro d’Armi Corrado Tomaselli. Così
come quello di Francesco Aliberti, Maestro del Coro del Teatro Carlo Felice,
alle prese con una partitura in cui i cori sono protagonisti quanto le singole
voci.
Di prim’ordine il cast,
formato da voci verdiane tra le migliori oggi in attività: Massimo Cavalletti e
Sergio Bologna (Conte di Luna), Vittoria Yeo e Rebeka Lokar (Leonora), Violeta
Urmana e Maria Ermolaeva (Azucena), Marco Berti e Diego Cavazzin (Manrico), Mariano
Buccino (Ferrando), Marta Calcaterra (Ines) e Didier Pieri (Ruiz).
Lo spettacolo è in memoria
del Maestro Peter Maag, nel centenario della nascita, ed è dedicato a Rolando
Panerai, da tutto il Teatro Carlo Felice, con affetto e riconoscenza.
INTORNO A IL TROVATORE
Intervento canoro del Coro di
Voci Bianche del Teatro Carlo Felice, diretto da Gino Tanasini, in occasione
dell’accensione delle luminarie che dà inizio al periodo natalizio in
occasione della prima de Il trovatore. Saranno presenti le autorità cittadine.
In collaborazione con CIV Sestiere Carlo Felice.
COLLABORAZIONI
- In occasione della prima de Il trovatore gli addobbi floreali sono curati e
offerti da Silvana Gianotti, arredatrice floreale.
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