giovedì 21 novembre 2019

La violoncellista Silvia Chiesa all’OPV: una donna alla riscoperta del Novecento musicale italiano


In vista della giornata contro la violenza sulle donne, giovedì 21 novembre alle 20.45 la violoncellista Silvia Chiesa si unirà all’OPV per riscoprire il repertorio novecentesco italiano
Sul podio dell’Orchestra di Padova e del Veneto, il direttore tedesco Roland Böer proseguirà il ciclo Brahms con la Quarta Sinfonia insieme al Mormorio della foresta di Wagner.

Nella settimana che accompagna la celebrazione del ventesimo anniversario della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, giovedì 21 novembre alle ore 20.45 presso l’Auditorium Pollini di Padova, l’Orchestra di Padova e del Veneto avvierà un concerto dedicato alla riscoperta del repertorio novecentesco italiano in compagnia della violoncellista Silvia Chiesa.
Tra le interpreti italiane più in vista sulla scena internazionale, Silvia Chiesa è l’unica artista ad aver contribuito in modo decisivo al rilancio del repertorio solistico del Novecento italiano con una trilogia discografica che accoglie incisioni di opere in prima registrazione mondiale per l’etichetta Sony Classical. Reduce dal Galà “Monte Carlo Music Masters”, l’evento che ha visto la violoncellista milanese protagonista all’Opéra di Montecarlo accanto a star internazionali del calibro del violinista Maxim Vengerov, il pianista Nelson Freire e il basso-baritono Ruggero Raimondi, Silvia Chiesa si unirà all’OPV per interpretare due autentiche rarità musicali come l’Adagio con variazioni per violoncello e orchestra di Ottorino Respighi e il Concerto per violoncello e orchestra di Gian Francesco Malipiero. 
La partecipazione di Silvia Chiesa al terzo concerto della 54a Stagione Concertistica OPV alimenterà così la forza racchiusa nel celebre aforisma La musica è donna del compositore tedesco Richard Wagner, presente con il brano strumentale Waldesrauchen (Mormorio della foresta), tratto dal dramma musicale Siegfried. Infine, la Quarta Sinfonia di Brahms concluderà il ricco programma della serata riprendendo il ciclo a lui dedicato, già avviato nel concerto inaugurale.
L’Orchestra di Padova e del Veneto sarà diretta per l’occasione dal M° Roland Böer. Già Kapellmeister all’Oper Frankfurt, dal 2009 è direttore musicale del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, assumendone successivamente anche la direzione artistica. Ospite nelle sale da concerto più prestigiose al mondo (dal Teatro Alla Scala di Milano, al Covent Garden di Londra, al Volksoper di Vienna), a partire dal 2018 Böer colleziona una serie di debutti operistici nei centri musicali più importanti: dal Landestheather Linz, al Teatro Mikhailovsky di San Pietroburgo, al Nuovo Teatro Nazionale di Tokyo. Attivo anche sul versante discografico, il DVD del suo debutto alla Scala di Milano con Il flauto magico di Mozart è stato curato da Opus Arte, mentre il primo CD con le opere sinfoniche inedite di Werner Richard Heymann è stato pubblicato dall’etichetta Rondeau lo scorso ottobre.
Organizzato con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, della Regione Veneto, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, della Fondazione Antonveneta, della Fondazione Cassa di risparmio Padova e Rovigo, e dei Mecenati “Art Bonus” Fondazione Cassa di risparmio Padova e Rovigo, APS Holding, AcegasApsAmga – Gruppo Hera e l’Associazione Amici dell’OPV, il concerto sarà anticipato dalla prova generale aperta al pubblico alle 10.45 e dall’introduzione all’ascolto alle ore 19.45, sempre all’Auditorium Pollini.

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