In vista della giornata
contro la violenza sulle donne, giovedì 21 novembre alle 20.45 la
violoncellista Silvia Chiesa si unirà all’OPV per riscoprire il repertorio
novecentesco italiano
Sul podio dell’Orchestra di
Padova e del Veneto, il direttore tedesco Roland Böer proseguirà il ciclo
Brahms con la Quarta Sinfonia insieme al Mormorio della foresta di Wagner.
Nella settimana che
accompagna la celebrazione del ventesimo anniversario della Giornata
internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, giovedì
21 novembre alle ore 20.45 presso l’Auditorium Pollini di
Padova, l’Orchestra di Padova e del Veneto avvierà un concerto
dedicato alla riscoperta del repertorio novecentesco italiano in compagnia
della violoncellista Silvia Chiesa.
Tra le interpreti italiane
più in vista sulla scena internazionale, Silvia Chiesa è l’unica artista ad
aver contribuito in modo decisivo al rilancio del repertorio solistico del
Novecento italiano con una trilogia discografica che accoglie incisioni di
opere in prima registrazione mondiale per l’etichetta Sony Classical. Reduce
dal Galà “Monte Carlo Music Masters”, l’evento che ha visto la violoncellista
milanese protagonista all’Opéra di Montecarlo accanto a star internazionali del
calibro del violinista Maxim Vengerov, il pianista Nelson Freire e il
basso-baritono Ruggero Raimondi, Silvia Chiesa si unirà all’OPV per
interpretare due autentiche rarità musicali come l’Adagio con
variazioni per violoncello e orchestra di Ottorino Respighi e
il Concerto per violoncello e orchestra di Gian Francesco Malipiero.
La partecipazione di Silvia
Chiesa al terzo concerto della 54a Stagione Concertistica OPV alimenterà
così la forza racchiusa nel celebre aforisma La musica è donna del
compositore tedesco Richard Wagner, presente con il brano
strumentale Waldesrauchen (Mormorio della foresta), tratto dal dramma
musicale Siegfried. Infine, la Quarta Sinfonia di Brahms concluderà
il ricco programma della serata riprendendo il ciclo a lui dedicato, già
avviato nel concerto inaugurale.
L’Orchestra di Padova e del
Veneto sarà diretta per l’occasione dal M° Roland Böer. Già Kapellmeister
all’Oper Frankfurt, dal 2009 è direttore musicale del Cantiere Internazionale
d’Arte di Montepulciano, assumendone successivamente anche la direzione
artistica. Ospite nelle sale da concerto più prestigiose al mondo (dal Teatro
Alla Scala di Milano, al Covent Garden di Londra, al Volksoper di Vienna), a
partire dal 2018 Böer colleziona una serie di debutti operistici nei centri
musicali più importanti: dal Landestheather Linz, al Teatro Mikhailovsky di San
Pietroburgo, al Nuovo Teatro Nazionale di Tokyo. Attivo anche sul versante
discografico, il DVD del suo debutto alla Scala di Milano con Il flauto
magico di Mozart è stato curato da Opus Arte, mentre il primo CD con le
opere sinfoniche inedite di Werner Richard Heymann è stato pubblicato dall’etichetta
Rondeau lo scorso ottobre.
Organizzato con il sostegno
del Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, della Regione
Veneto, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, della Fondazione
Antonveneta, della Fondazione Cassa di risparmio Padova e Rovigo, e
dei Mecenati “Art Bonus” Fondazione Cassa di risparmio Padova e Rovigo, APS
Holding, AcegasApsAmga – Gruppo Hera e l’Associazione Amici
dell’OPV, il concerto sarà anticipato dalla prova generale aperta al
pubblico alle 10.45 e dall’introduzione all’ascolto alle ore
19.45, sempre all’Auditorium Pollini.
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