STAGIONE SINFONICA 2019 DELLA
FONDAZIONE ARENA
TEATRO FILARMONICO
VENERDÌ 29 NOVEMBRE 2019 –
ORE 20.00
SABATO 30 NOVEMBRE 2019 – ORE
17.00
Venerdì 29 novembre 2019 alle
20 l’Orchestra dell’Arena diretta dal maestro Michelangelo Mazza, esordiente a Verona, è protagonista del terzo
concerto del Viaggio in Italia. In
programma capolavori dei grandi compositori italiani vissuti tra Settecento e
Ottocento, esperti e prolifici tanto del melodramma quanto nella musica
sinfonica. Apre il concerto l’Ouverture del Guglielmo Tell di
Rossini, seguita dal virtuosistico primo concerto per violino di
Paganini, affidato all’enfant prodige Giovanni
Andrea Zanon e dalla Sinfonia in re maggiore di Cherubini.
Replica: sabato 30 novembre,
ore 17.00.
Dopo quattordici anni come
primo violino presso il Teatro Regio di Parma, accanto alla carriera solistica,
da oltre un lustro il maestro Michelangelo Mazza frequenta il podio
di prestigiosi teatri nel Vecchio Mondo e nel Nuovo, in diversi repertori ma
con particolare amore per l’opera e i suoi massimi interpreti di oggi. Il suo
esordio a Verona avviene con un programma sinfonico che però affonda le proprie
radici nella grande tradizione italiana del melodramma. Con l’Orchestra della
Fondazione Arena di Verona propone infatti due ouverture di compositori nati
nel Settecento ma attivi soprattutto come operisti nell’Ottocento: il primo di
essi è Gioachino Rossini (1792-1868) con l’ultima Ouverture d’opera,
di fortuna parigina e mondiale, quella celeberrima per il Guillaume Tell,
più noto nella sua traduzione italiana di Guglielmo Tell (1829). Il
secondo è Luigi Cherubini (1760-1842) con la sua Sinfonia in re maggiore,
unicum orchestrale nella lunga carriera del compositore fiorentino di natali e
francese d’adozione. Scritta nel 1824 per la Royal Philharmonic Society di
Londra, l’ampia composizione articolata nei classici quattro movimenti ebbe una
discreta fortuna nell’Ottocento e fu apprezzata per la ricca invenzione
melodica anche da Robert Schumann, sebbene la sua fortuna venisse poi
schiacciata dal confronto con Haydn e soprattutto col coevo Beethoven.
La parte centrale del
programma è dedicata però al compositore per violino per antonomasia, il
virtuoso Niccolò Paganini. Nato a Genova nel 1782, conquistò pubblico e corti
regali di tutta Europa grazie alla tecnica rivoluzionaria, esplorando le
sonorità del proprio strumento d’elezione in modo tale da procurargli la
spettrale leggenda di un patto tra il genio e il diavolo. Anche per Paganini,
interprete delle proprie irripetibili creazioni, Parigi fu città importante
soprattutto negli ultimi anni, fino alla morte nel 1840. Il suo Concerto
per violino in re maggiore, scritto intorno al 1817, è il primo di sei lavori
analoghi, diviso nei canonici tre tempi, fecondo di melodie orecchiabili e
virtuosismi vertiginosi che molto devono alla struttura delle ouverture
operistiche e alla cantabilità del melodramma italiano in generale. Solista
d’eccezione è il giovanissimo Giovanni Andrea Zanon (nella foto), classe 1998 e già da
anni tra i massimi interpreti di oggi, acclamato sin dal suo precoce esordio
all’Arena di Verona e al Teatro Filarmonico, dove fa il suo atteso ritorno per
la rassegna autunnale.
Anche per il terzo concerto
prosegue l’iniziativa Ritorno a Teatro riservata al mondo della
Scuola nell’ambito del progetto Arena Young: venerdì 29 novembre alle ore
20.00 gli studenti delle classi elementari, medie e superiori, i loro
familiari, gli insegnanti, i dirigenti scolastici e il personale ATA potranno
assistere allo spettacolo al prezzo speciale di € 4,00 (studenti)
e € 8,00 (adulti accompagnatori). Alle ore 19.00 precede il
concerto un Preludio nella prestigiosa Sala Maffeiana, un momento di
introduzione al linguaggio musicale seguito da un aperitivo nel Bar del Teatro.
Per informazioni e
prenotazioni: Ufficio Formazione della Fondazione Arena di Verona
tel. (+39) 045 8051933 - fax
(+39) 045 590638 - scuola@arenadiverona.it
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