mercoledì 6 marzo 2024

Le opere di quattro compositrici per il concerto dell’8 marzo al Teatro Massimo. Sul podio la direttrice slovena Mojca Lavrenčič.

 

Per ricordare quanto cammino è stato già percorso sulla strada dei diritti delle donne e quanto ne rimane ancora da percorrere, anche in campo musicale, la Fondazione Teatro Massimo propone venerdì 8 marzo alle 20:30 in Foyer un concerto tutto al femminile diretto dalla direttrice d’orchestra slovena Mojca Lavrenčič (nella foto in alto), dedicato a quattro compositrici dell’Ottocento. Donne che hanno avuto l’opportunità di studiare e scrivere musica, favorite da condizioni socio-economiche eccezionali per la loro epoca. Si tratta della duchessa Anna Amalia di Sassonia-Weimar-Eisenach che collaborando con Goethe scrisse l’opera Erwin und Elmire di cui viene proposta l’Ouverture. Di Fanny Mendelssohn, sorella del più celebre Felix, che nonostante fosse un’autrice di genio rimase confinata nell’ambito della musica da camera perché l’attività professionale era preclusa a una donna della sua classe sociale, di cui viene eseguita l’Ouverture in Do maggiore. Segue la Sinfonia n.3 in sol minore op. 36 composta da Louise Farrenc, artista di grande talento musicale, nata a Parigi e formatasi con i migliori maestri della capitale che divenne nel 1842 la prima docente d’Europa con una cattedra di pianoforte al Conservatorio di Parigi. Chiude il concerto l’Ouverture n. 2 in Re maggiore della compositrice tedesca Emilie Mayer, autrice di un numero insolitamente alto di composizioni per orchestra, con otto sinfonie e quindici ouverture da concerto.

Sul podio dell’Orchestra del Teatro Massimo dirige Mojca Lavrenčič la giovane direttrice d’orchestra slovena, nata nel 1993 a Vienna. Dotata di una convincente forza interpretativa e una versatile curiosità creativa, affronta un repertorio che spazia dal barocco alla musica contemporanea. Ha studiato all’Accademia di Musica di Lubiana sotto la guida di Marko Letonja e Simon Dvoršak. Ha ottenuto il Premio Prešeren per l’attività concertistica, il Premio d’oro e il Premio principale al Concorso pianistico di Niš, il Premio d’argento per il clavicembalo al Concorso internazionale SVIREL e il diploma summa cum laude (2018). Al Teatro Massimo di Palermo ha già diretto Le corsaire e dirigerà a breve Cenerentola di Prokofiev.

Biglietti: Intero 15; Ridotto 12 €

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