Secondo appuntamento, domenica 17
marzo alle 17,30, con Musical Duels, progetto speciale del Pontedera
Music Festival. Organizzato dall’Accademia Musicale Pontedera e
la Fondazione Piaggio, vincitore del bando “Per chi
crea” 2023 promosso dal Ministero della Cultura e gestito
dalla Siae, propone un format che prevede un’esplicita
partecipazione del pubblico, che sarà chiamato ad esprimere la
propria preferenza sulle esecuzioni dei due musicisti che si
“sfideranno”, di volta in volta. Il primo appuntamento, che si è
tenuto domenica 10, ha riscosso molto successo e il pubblico ha
reagito con calore ed entusiasmo alla richiesta di partecipazione,
rispondendo agli stimoli del musicologo che illustrava i brani e le
loro caratteristiche.
Il 17 marzo i pianisti Axel Trolese (foto qui a destra) e Filippo Tenisci (foto in alto a sinistra), proporranno una sfida articolata su quattro tematiche – la danza, la melodia, la natura, il teatro – attorno alle quali sono state compiute le scelte esecutive, che spaziano dal Concerto Italiano BWV 971 di Bach alla Bagatella op.126 nr.4 di Beethoven, dall’Ondine (da Gaspard de la nuit) di Ravel alla Morte di Isotta di List/Wagner, da Images di Debussy al Vers la flamme op.72 di Scriabin. I brani e le tematiche oggetto del confronto saranno introdotte ed illustrate, questa volta, dal musicologo Marco Gallenga, che aiuterà il pubblico a focalizzare l'ascolto sulle caratteristiche delle composizioni e a poter così esprimere la propria preferenza.
L’idea del progetto nasce dall’esigenza, attestata dalle più recenti statistiche sulla drastica diminuzione del pubblico giovanile nelle sale da concerto, di offrire modalità innovative e il più possibile interattive di fruizione dei concerti. Quello del duello è una pratica attestata innumerevoli volte nella storia della musica, e che ha visto grandi protagonisti mettere a confronto il proprio virtuosismo esecutivo, la capacità di commuovere e suscitare forti emozioni, le rispettive doti improvvisative, affidando al giudizio del pubblico l’elezione del vincitore. Sono storicamente attestati duelli tra Mozart & Clementi, Liszt & Thalberg, Handel & Scarlatti, per citare solo alcuni grandi nomi della musica classica, come non mancano nel mondo del jazz, in cui alcune celebri jam session si sono trasformate in altrettante sfide all’ultima nota, come quelle più note tra Dexter Gordon e Wardell Gray, Johnny Griffin & Eddie L. Davis o Coleman Hawkins contro Lester Young.
Il format del duello in questa occasione – come sottolinea il Direttore Artistico Luigi Nannetti – ha però come scopo non tanto quello di un scontro tra esecutori, quanto quello di aiutare il pubblico a focalizzare e concentrare l’ascolto su alcuni aspetti delle scelte musicali compiute dai due musicisti, così da stimolare un ascolto attivo da parte del pubblico. Per questo motivo a presentare e condurre i tre appuntamenti sono stati coinvolti due musicologi, Marco Mangani (docente presso il Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze) e Marco Gallenga (collaboratore in progetti di divulgazione presso l’Orchestra Regionale Toscana) i quali, dialogando con il pubblico, stimoleranno il confronto sulle tecniche di esecuzione (le scale, il tremolo, gli arpeggi, la polifonia), le forme musicali (la suite, la sonata, lo studio, la rapsodia), la costruzione melodica al fine di commuovere il pubblico (l’aria, la romanza, la canzone), ma anche le caratteristiche degli strumenti utilizzati per la sfida, stimolando e creando così nuove prospettive e modalità di ascolto nel pubblico, vero scopo ultimo alla base della proposta.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso l’Auditorium del Museo Piaggio, a Pontedera e sono ad ingresso libero e prenotazione obbligatoria da effettuarsi sul sito: www.pontederamusicfestival.it
Il 17 marzo i pianisti Axel Trolese (foto qui a destra) e Filippo Tenisci (foto in alto a sinistra), proporranno una sfida articolata su quattro tematiche – la danza, la melodia, la natura, il teatro – attorno alle quali sono state compiute le scelte esecutive, che spaziano dal Concerto Italiano BWV 971 di Bach alla Bagatella op.126 nr.4 di Beethoven, dall’Ondine (da Gaspard de la nuit) di Ravel alla Morte di Isotta di List/Wagner, da Images di Debussy al Vers la flamme op.72 di Scriabin. I brani e le tematiche oggetto del confronto saranno introdotte ed illustrate, questa volta, dal musicologo Marco Gallenga, che aiuterà il pubblico a focalizzare l'ascolto sulle caratteristiche delle composizioni e a poter così esprimere la propria preferenza.
L’idea del progetto nasce dall’esigenza, attestata dalle più recenti statistiche sulla drastica diminuzione del pubblico giovanile nelle sale da concerto, di offrire modalità innovative e il più possibile interattive di fruizione dei concerti. Quello del duello è una pratica attestata innumerevoli volte nella storia della musica, e che ha visto grandi protagonisti mettere a confronto il proprio virtuosismo esecutivo, la capacità di commuovere e suscitare forti emozioni, le rispettive doti improvvisative, affidando al giudizio del pubblico l’elezione del vincitore. Sono storicamente attestati duelli tra Mozart & Clementi, Liszt & Thalberg, Handel & Scarlatti, per citare solo alcuni grandi nomi della musica classica, come non mancano nel mondo del jazz, in cui alcune celebri jam session si sono trasformate in altrettante sfide all’ultima nota, come quelle più note tra Dexter Gordon e Wardell Gray, Johnny Griffin & Eddie L. Davis o Coleman Hawkins contro Lester Young.
Il format del duello in questa occasione – come sottolinea il Direttore Artistico Luigi Nannetti – ha però come scopo non tanto quello di un scontro tra esecutori, quanto quello di aiutare il pubblico a focalizzare e concentrare l’ascolto su alcuni aspetti delle scelte musicali compiute dai due musicisti, così da stimolare un ascolto attivo da parte del pubblico. Per questo motivo a presentare e condurre i tre appuntamenti sono stati coinvolti due musicologi, Marco Mangani (docente presso il Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze) e Marco Gallenga (collaboratore in progetti di divulgazione presso l’Orchestra Regionale Toscana) i quali, dialogando con il pubblico, stimoleranno il confronto sulle tecniche di esecuzione (le scale, il tremolo, gli arpeggi, la polifonia), le forme musicali (la suite, la sonata, lo studio, la rapsodia), la costruzione melodica al fine di commuovere il pubblico (l’aria, la romanza, la canzone), ma anche le caratteristiche degli strumenti utilizzati per la sfida, stimolando e creando così nuove prospettive e modalità di ascolto nel pubblico, vero scopo ultimo alla base della proposta.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso l’Auditorium del Museo Piaggio, a Pontedera e sono ad ingresso libero e prenotazione obbligatoria da effettuarsi sul sito: www.pontederamusicfestival.it
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