venerdì 15 marzo 2024

“FERRARA MUSICA AL RIDOTTO” OMAGGIA MAX REGER CON LA CORALE VENEZIANI E L’ORGANISTA GABRIELE MARTIN

 
 
Omaggio a Max Reger, domenica 17 marzo, per la rassegna “Ferrara Musica al Ridotto”. Alle 10.30 la Corale Veneziani, preparata e diretta da Teresa Auletta con la collaborazione di Francesco Bighi, proporrà un programma incentrato sulla rinascita ottocentesca della musica corale tedesca. Il concerto tributerà, grazie alla partecipazione dell’organista Gabriele Martin, un omaggio alla figura di Max Reger, nel centocinquantenario della nascita celebrato nel 2023. 
Si parte dai Tre Mottetti femminili op. 39 di Mendelssohn, composti nel dicembre 1830, dove emerge tutto l’interesse del suo autore per la polifonia classica e un gusto dell'elaborazione tematica che si richiama alla lezione di Bach e di Händel. La stessa ascendenza stilistica emerge dai brani di Brahms che faranno loro seguito: “Herzlich tut mich erfreuen” per solo organo e il “Geistliches Lied” op. 30 per coro misto e organo; un inno, quest’ultimo, che esorta a confidare in Dio e trovare la pace nel suo disegno, piuttosto che nella preoccupazione o nel dolore. Il programma proporrà poi l’Abendlied a sei voci op. 39, forse il più celebre brano rimasto in repertorio di Josef Rheinberger, compositore del secondo Ottocento nato a Vaduz, ma di attività tutta condotta a Monaco di Baviera. 
Quanto a Max Reger (nell'immagine a sinistra), l’esecuzione di “Unser lieben Frauen Traum” - quarto dei suoi “Canti sacri” op. 138  e della sua Fantasia e fuga in re minore op. 135b per organo, dimostreranno quanto l’opera di Bach costituisca per lui quasi un archetipo di riferimento: “Se Bach non fosse nato, io non esisterei, non sarei qui neanche fisicamente”, affermò esplicitamente Reger, che, a quasi un secolo dalla morte, rimane un enigma musicale, geniale ed anomalo nella storia della musica. Le composizioni per pianoforte, organo, orchestra e formazioni da camera combinano vari stili in modo innovativo, sino a sfiorare la dissoluzione della tonalità, seppure all'interno di forme classiche come Fuga e Ricercare. La sua musica attinse sempre in ugual maniera dalla tradizione barocca e dal tardo romanticismo, ma evitò di cimentarsi con la Sinfonia.

Ingresso interi 3 euro, ridotti under 20 e allievi di Conservatorio 1 euro, in vendita alla Biglietteria del Teatro e online. Tel. 0532/202675.


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