Igra è una pièce coreutica ambientata in un campo da tennis come metafora di seduzione e pensata come scrittura coreografica in dialogo tra presente e passato. Il lavoro è conseguente a Jeux / Nijinsky, precedentemente creato dagli stessi coreografi Mattia Russo e Antonio de Rosa e incentrato sul processo creativo dell’opera di Nijinsky.
Come in tutti i
lavori dei due coreografi, la potenza visiva gioca un ruolo decisivo
in Igra, pieno di riferimenti sottili e intermittenti alle opere
del grande coreografo. “Il nostro interesse e la nostra
fascinazione per i pezzi del passato – dicono gli autori –
derivano dall’idea che l’umanità agisca come un sistema che non
solo condivide un immaginario collettivo, ma anche una serie di
discorsi o narrazioni che a nostro avviso ci modellano come comunità
e come umanità. In quegli spettacoli che vengono definiti accademici
o di repertorio, e che possono venire trasmessi e conservati nel
tempo, possiamo trovare risposte o modi di vivere, ma anche
insegnamenti ed allegorie dei nostri problemi attuali.”
Lontano dallo scopo di riprodurre o ricreare, ma con l’idea di fare convivere epoche distanti sulla stessa linea del tempo, Kor’sia prende da Nijinsky ed elabora alla luce della contemporaneità, utilizzando beat elettronici di Alejandro Da Rocha che si avvicinano ai ritmi delle danze russe e unendo balletto classico e danza contemporanea, con la capacità di identificare in un lavoro passato un potenziale non ancora esaurito.
Antonio De Rosa e Mattia Russo hanno fatto parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e, a seguire, della Compagnia Nazionale di Danza di Spagna. Hanno danzato coreografie di Rudolf Nureyev, George Balanchine, Nacho Duato, Mats Ek, Jiri Kylian, Marcos Morau, Hans van Manen, Goyo Montero, Itzik Galili. Hanno firmato insieme balletti per la Compagnia Nazionale di Danza di Madrid, il Ballet Victor Ullate, il Teatro Konzert di Berna, il Balletto Nazionale dell’Opera del Reno CCN, il Teatro Massimo di Palermo. Nel 2015 hanno creato il collettivo KOR’SIA a Madrid con Giuseppe Dagostino e Agnes Lopez Rio, affermandosi rapidamente nel circuito internazionale con importanti riconoscimenti del pubblico e della critica.
Lontano dallo scopo di riprodurre o ricreare, ma con l’idea di fare convivere epoche distanti sulla stessa linea del tempo, Kor’sia prende da Nijinsky ed elabora alla luce della contemporaneità, utilizzando beat elettronici di Alejandro Da Rocha che si avvicinano ai ritmi delle danze russe e unendo balletto classico e danza contemporanea, con la capacità di identificare in un lavoro passato un potenziale non ancora esaurito.
Antonio De Rosa e Mattia Russo hanno fatto parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e, a seguire, della Compagnia Nazionale di Danza di Spagna. Hanno danzato coreografie di Rudolf Nureyev, George Balanchine, Nacho Duato, Mats Ek, Jiri Kylian, Marcos Morau, Hans van Manen, Goyo Montero, Itzik Galili. Hanno firmato insieme balletti per la Compagnia Nazionale di Danza di Madrid, il Ballet Victor Ullate, il Teatro Konzert di Berna, il Balletto Nazionale dell’Opera del Reno CCN, il Teatro Massimo di Palermo. Nel 2015 hanno creato il collettivo KOR’SIA a Madrid con Giuseppe Dagostino e Agnes Lopez Rio, affermandosi rapidamente nel circuito internazionale con importanti riconoscimenti del pubblico e della critica.
Biglietti Da € 7 a € 20 salvo riduzioni
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