venerdì 15 marzo 2024

Torna al Teatro Verdi di Trieste Nabucco

 

Dal 22 al 30 marzo 2024
Giuseppe Verdi
NABUCCO
(Nabucodonosor)
Dramma lirico in quattro parti di Temistocle Solera
Prima rappresentazione: Milano, Teatro alla Scala, 9 marzo 1842
Ed. musicali: E. F. Kalmus & Co., New York
 
Maestro Concertatore e Direttore DANIEL OREN
Regia GIANCARLO DEL MONACO
Scene e costumi WILLIAM ORLANDI
Light designer WOLFGANG VON ZOUBEK
Assistente alla regia MARTINA ZDILAR SERTIC
Assistente alle scene e costumi FRANCESCO BONATI
Maestro del Coro PAOLO LONGO
Allestimento del HRVATSKO NARODNO KAZALIŠTE DI ZAGABRIA
 
Personaggi e interpreti
Nabucco
ROMAN BURDENKO (22, 24, 27, 30/III)
YOUNGJUN PARK (23, 29/III)
Abigaille
MARIA JOSE’ SIRI (22, 24, 27, 30/III)
OLGA MASLOVA (23, 29/III)
Zaccaria
RAFAL SIWEK (22, 29/III)
MARKO MIMICA (23, 24, 27, 30/III)
Ismaele                                   CARLO VENTRE
Fenena                                   ANNA GORYACHOVA
Il gran sacerdote di Belo       CRISTIAN SAITTA
Abdallo                                  CHRISTIAN COLLIA
Anna                                      ELISABETTA ZIZZO
Con la partecipazione della Civica Orchestra di Fiati “G. Verdi” - Città di Trieste
 
ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE
 
Nel cuore di una stagione d’opera tra le più brillanti ed europee degli ultimi anni, torna a Trieste il titolo che sancì il successo del giovane Verdi, Nabucco, nell’interpretazione fortemente risorgimentale del regista Giancarlo Del Monaco presentata a Zagabria nel ’22 e con la direzione del massimo conoscitore del titolo, Daniel Oren. Il cast vocale è robusto quanto necessario per un’opera che da sempre ha bisogno di voci importanti per brillare, come il russo Roman Burdenko e il coreano Youngjun Park nel ruolo del titolo, Maria Josè Siri e Olga Maslova per la difficilissima parte di Abigaille. Anche Nabucco verrà trasmesso in differita nazionale da RadioRai3
 
Nabucco è senza dubbio il titolo che non solo ha dato il successo a Verdi, ma soprattutto l’ha legato indissolubilmente all’idea risorgimentale nell’immaginario comune e proprio in questa prevalente corrente di pensiero si inserisce l’interpretazione metastorica del regista Giancarlo Del Monaco (nella foto a sinistra), uomo nato in teatro per il teatro, che sulle scene di William Orlandi ispirate all’iconografia babilonese filtrata dal déco, trasferisce il dramma in pieno patriottico Risorgimento. La direzione è affidata invece a Daniel Oren, tra i maggiori conoscitori del titolo nel mondo e soprattutto legato ad esso da personale passione e dedizione, che garantirà la massima resa delle nostre valenti maestranze artistiche, sempre unanimemente lodate dalla critica locale e nazionale.
L’allestimento è stato presentato con successo per la prima volta nel 2022 a Zagabria ed è oggi al suo debutto in Italia, rinsaldando la ricerca del teatro verso nuovi rapporti culturali nel naturale territorio di Trieste, oltre all’ormai tradizionale collaborazione con la Slovenia per il balletto. 
Il cast solidissimo vede due Abigaille di grande esperienza nel ruolo, Maria José Siri e la russa Olga Maslova (nella foto a destra), esperienza assai necessaria per una parte vocale tra le più difficili e sfidanti; mentre quell’oceano di voce necessario per dare corpo alla monumentale figura di Nabucco sarà affidato a due baritoni di grande potenza ed efficacia, il russo Roman Burdenko e il coreano Youngjun Park.
Il terzetto principale del cast si completa con il grande basso polacco Rafael Siwek, già apprezzato su palchi internazionali quali La Scala, Bayerische Staatsoper, San Carlo di Napoli tra i tanti, in alternanza come Zaccaria, con il croato Marko Mimica, giovane eccellente conteso da teatri quali Deutsche Staatsoper, Opera de Paris, Liceu e presto al debutto al Real di Madrid.
Racconta il Direttore Artistico Paolo Rodda: “Come sempre, la collaborazione con Oren per individuare un vero ‘dream cast’ è stata intensa e fortissima e siamo molto soddisfatti del risultato finale che davvero porta a Trieste eccellenze assolute dai migliori teatri europei: pur senza diventare schiavi del ‘nome’ di richiamo per far botteghino, filosofia che non appartiene alla storia del nostro teatro, certi titoli hanno bisogna di molta solidità vocale per brillare al loro meglio e questo unico titolo verdiano della stagione meritava davvero la massima attenzione in tal senso.”


Aggiunge il Sovrintendente Giuliano Polo: “Giunti esattamente a metà della corrente stagione, questo Nabucco è di certo un passo verso la tradizione, ma eseguito con una qualità e una volontà di novità importanti. Poi torneremo ad esplorare aree del repertorio a lungo dimenticate dal nostro teatro, nell’ottica di stimolare pubblico nuovo, ma soprattutto di crescere insieme al nostro pubblico nella consapevolezza che la Trieste musicale merita di riconquistare quel ruolo di riferimento culturale che l’ha contraddistinta per tanti anni e che oggi torna centrale nell’ambito della rinascita complessiva della città.”
Cammeo di grande affetto per la Civica Orchestra di Fiati “G. Verdi” - Città di Trieste che salirà sul palco suonando e interpretando un’ottocentesca banda milanese.
 
Recite
A Venerdì 22 marzo 2024 ore 20.00
S Sabato 23 marzo 2024 ore 16.00
D Domenica 24 marzo 2024 ore 16.00
C Mercoledì 27 marzo 2024 ore 20.00
B Venerdì 29 marzo 2024 ore 20.00
E Sabato 30 marzo 2024 ore 16.00


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