Martedì 19 marzo alle 20.30 (turno B) è in programma il quinto appuntamento della Stagione concertistica 2024 del Teatro Lirico di Cagliari che prevede una serata di ottima musica da camera nell’interpretazione di un eccellente duo composto dal violinista Kristóf Baráti (Budapest, 1979) e dalla pianista Klára Würtz (Budapest, 1965) entrambi al loro atteso debutto a Cagliari. Il programma musicale prevede: Sonata n. 3 in sol minore per violino e pianoforte L 148 di Claude Debussy; Sonata n. 2 in La maggiore per violino e pianoforte op. 100 di Johannes Brahms; Sonata n. 5 in Fa maggiore per violino e pianoforte “La Primavera” op. 24 di Ludwig van Beethoven; Tzigane: rapsodia da concerto per violino e pianoforte di Maurice Ravel.
Kristóf Baráti - Violino
È nato a Budapest ma ha trascorso gran parte della sua infanzia in Venezuela. Ha iniziato gli studi di violino a cinque anni e, già a otto, ha tenuto le prime esibizioni da solista con le principali orchestre venezuelane. A undici anni è stato invitato a Montpellier per tenere un recital al prestigioso Festival de Radio France. I suoi studi sono proseguiti a Budapest, all’Accademia di Musica Franz Liszt. Ancora studente, ha vinto il Primo Premio al Concorso Lipizer di Gorizia e il Secondo Premio al Concorso Long-Thibaud di Parigi. Nel 1997 ha vinto il Terzo Premio e il Premio del pubblico al prestigioso Concorso Queen Elisabeth di Bruxelles, diventando così il più giovane finalista fino a quel momento. Ha in seguito perfezionato la sua tecnica violinistica a Parigi con Eduard Wulfson, la cui conoscenza è stata influenzata da grandi violinisti del ventesimo secolo quali Nathan Milstein, Yehudi Menuhin e Henryk Szeryng. Nel 2010 Kristóf Baráti ha vinto l’acclamato Concorso Paganini di Mosca. Kristóf Baráti si esibisce nelle più importanti sale da concerto del mondo e con le principali orchestre, tra cui: Deutsches Symphonie Orchester, Russian National Orchestra, Royal Philharmonic Orchestra, Sinfonica di San Pietroburgo, Filarmonica Giapponese, NHK Symphony di Tokyo, Budapest Festival Orchestra, NDR Symphony Orchestra ed è apparso con direttori del calibro di: Kurt Masur, Marek Janowski, Charles Dutoit, Zoltan Kocsis, Alan Gilbert, Iván Fischer, Yuri Temirkanov, Jukka-Pekka Saraste, Eiji Oue, Pinchas Steinberg. Tra i suoi partner nel campo della musica da camera figurano: Natalia Gutman, Gábor Boldoczki, Evgeniy Koroliov, Enrico Pace, Zoltán Kocsis, Mischa Maisky, Jean-Efflam Bavouzet, Kim Kashkashian, Dénes Várjon, István Várdai, Nikolai Lugansky, Ning Feng. È stato ospite regolare del Festival delle Notti Bianche, mentre nel 2019 ha debuttato al Festival Seattle Chamber Music e al Festival di Aspen. Nel 2016 ha debuttato con grande successo al Festival di Verbier, eseguendo l’integrale delle Sonate e Partite per violino di Bach e da allora è tornato ogni anno. Nel 2009 e nel 2010 ha registrato i Concerti per violino n. 1 e n. 2 di Paganini oltre all’integrale della musica di Bach per violino solo, per l’etichetta “Berlin Classics”. La sua registrazione delle dieci Sonate per violino e pianoforte di Beethoven, eseguita con Klára Würtz, è stata pubblicata da “Brilliant Classics” nel 2012. Hanno fatto seguito le sei Sonate per violino solo di Ysaye nel 2013, le tre Sonate di Brahms (sempre con Klára Würtz) nel 2014, un cd con il Concerto per violino e la Sonata per violino di Korngold nel 2015 e l’integrale delle opere di Mozart per violino e orchestra (Brilliant Classics) nel 2016. Il suo cd “The Soul of Lady Harmsworth”, pubblicato dall’etichetta “Hungaroton”, raccoglie bis famosi. Il suo ultimo cd, registrato con la pianista Klára Würtz, contiene le Sonate francesi per violino e pianoforte. Kristóf Baráti ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Kossuth, il premio più prestigioso della sua nativa Ungheria nel campo della cultura. È, insieme al violoncellista István Várdai, Direttore artistico del Festival Internazionale di Musica da Camera Kaposfest, in Ungheria. Kristóf Baráti suona il violino “Lady Harmsworth” del 1703, realizzato da Antonio Stradivari, su gentile concessione della Stradivarius Society di Chicago.
Klára Würtz - Pianoforte
Attraverso la sua innata intuizione musicale e la sua immaginazione Klára Würtz è in grado di trasmettere il messaggio essenziale delle opere che esegue, sia strutturalmente sia emotivamente. Con il suo straordinario carisma ha la rara capacità di incantare il pubblico; la naturalezza e l’impeccabile padronanza tecnica la rendono un’artista amata in tutto il mondo. Sebbene abbia un vasto repertorio, la sua forza e il suo focus sono nel repertorio classico e romantico. Artista prolifica, ha realizzato più di 40 cd, spaziando da Mozart a Bartók. La sua registrazione dell’integrale delle Sonate per pianoforte di Mozart è stata accolta con grande successo di critica. Un altro progetto discografico di grande successo riguarda le opere per pianoforte di Robert Schumann, compositore con il quale ha una forte affinità. Jed Distler ha scritto su Classicstoday.com: «Quello di Klára Würtz sarà il miglior ciclo completo di Schumann registrato da un pianista». Pur non pretendendo di essere una “specialista”, Franz Schubert ha un posto speciale nel cuore di Klára Würtz. Richard Dyer (“Boston Globe”) parla della «radiosità interiore del suo suono». Le altre registrazioni da solista includono opere di Bartók, Kodály, Janácek, Liszt, Chopin e Debussy. Klára Würtz ha registrato Concerti per pianoforte di Mozart, Schumann, Rachmaninoff, Ravel e Bartók. Appassionata di musica da camera, ha registrato le Sonate per violino di Beethoven e Brahms con Kristóf Baráti, le Sonate per violoncello di Beethoven conTimora Rosler, le Sonate per violoncello di Kodály con István Várdai e i Trii per pianoforte di Schubert e Mendelssohn con il Klaviertrio Amsterdam. Fin dalla prima infanzia Klára Würtz è stata immersa nella musica: a cinque anni si è unita al famoso Coro di voci bianche della Radio e Televisione ungherese, con il quale ha effettuato numerose tournée internazionali, mentre a diciassette anni è entrata a far parte dell’Accademia Franz Liszt di Budapest, dove ha studiato con insegnanti iconici quali Zoltán Kocsis, Ferenc Rados e György Kurtág. Successivamente ha ricevuto una borsa di studio da András Schiff per i suoi corsi di musica da camera a Prussia Cove, nel Regno Unito. Nel 1985 ha vinto il Primo Premio al Concorso Ettore Pozzoli di Milano. Nel 1988 ha vinto il Concorso Internazionale di Dublino, tenendo in seguito oltre un centinaio di concerti negli Stati Uniti e in Canada, al Ravinia Festival e al Kennedy Center di Washington, con la Filarmonica Ceca diretta da Jiri Belohlavek. Klára Würtz ha suonato al Festival Pianistico Internazionale di Williamtown, al Newport Festival, alla Carnegie Hall di New York, al Concertgebouw di Amsterdam, a La Roque d’Anthéron (Francia), al Mozarteum di Salisburgo, con la Budapest Festival Orchestra diretta da Iván Fischer. Si è esibita, nel campo della musica da camera, con Janine Jansen, Dimitri Makhtin, Alexander Kniazev, il Pavel Haas Quartet e il direttore d’orchestra Bernard Haitink, Theodore Kuchar, Marco Boni, Dirk Vermeulen e Justus Frantz. Klára Würtz insegna al Conservatorio di Utrecht e vive con il marito e la figlia ad Amsterdam.
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