Lunedì 4 marzo 2024 l’Auditorium
Manzoni vedrà il ritorno a Bologna dopo 36 anni di assenza
dell’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo (nella foto in alto, di Nancy Hoowitz). Quella di Musica
Insieme sarà inoltre la prima delle sole quattro
date della tournée italiana. Alla guida della compagine, Luigi
Piovano, non solo uno straordinario violoncellista apprezzato in
tutto il mondo, ma direttore lui stesso, con un’esperienza in
Italia e all’estero che ha recentemente aggiunto in curriculum
proprio l’Orchestra del Mozarteum. Lo accoglieremo quindi
nella doppia veste di direttore e solista in questo appuntamento, che
corona anche la sua residenza come Artista Ospite di Musica
Insieme. Con le parole dello stesso Piovano: «Sono legato a
Musica Insieme da un sincero rapporto di amicizia, affetto e stima!
Sono onorato della mia “residenza” che mi ha visto in passato
protagonista a Bologna con gli Archi di Santa Cecilia e Avi Avital e
con il maestro Pappano, e quest’anno con questo bellissimo
progetto!».
In un confronto fra classicismo e neoclassicismo,
Piovano (nella foto di Dario Acosta) guida l’orchestra nata dalla volontà dei figli e della
vedova di Mozart in uno dei capisaldi della produzione del
grande Salisburghese, quella Sinfonia chiamata Jupiter proprio
per la chiarezza e la potenza della struttura e per la magnifica
scrittura, esempio di come Mozart riesca a fondere la chiarezza
assoluta del grande classicismo viennese con l’intensità ereditata
dalla grande lezione del Barocco. Ad una straordinaria sinfonia fa da
contraltare un esemplare e monumentale concerto solistico, quello
che Šostakovič dedica al violoncellista Rostropovič nel
1959, nel quale la concezione fondamentalmente classica della forma
si fonde alla perfezione con un linguaggio musicale tutto
novecentesco. Parlando del programma e dell’abbinamento tra questi
due grandi compositori, Piovano afferma: «Il Primo Concerto è
assolutamente un concerto classico, dove ad esempio il corno e il
clarinetto, tanto amati da Mozart, sono dei veri solisti, e perfino
la struttura è simile. Qui Šostakovič sembra proprio volersi
rifare a stili e strutture del passato. Viceversa,
nella Jupiter Mozart è stato veramente rivoluzionario. Il
tema dell’ultimo tempo, con quell’incredibile fugato, è quanto
di più visionario si potesse scrivere. Insomma, siamo davanti a due
geni assoluti della storia della musica».
Il concerto, con
il contributo di Seda, vedrà come Main Sponsor Alfasigma.
Si ringrazia inoltre Gianfranco D’Amato per il suo prezioso
sostegno.
Il programma sarà introdotto dal Maestro Luigi
Piovano.
I biglietti, da € 10 a € 60, sono
disponibili a Bologna Welcome (Piazza Maggiore
1/e), online e nei punti vendita convenzionati. Il giorno
del concerto, si potranno acquistare anche presso il Teatro
Auditorium Manzoni di Bologna (Via de' Monari 1/2) a partire
dalle ore 17.
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