La Stagione Sinfonica 2022-2023 della
Fondazione Teatro La Fenice prosegue lunedì 8 maggio 2023 ore 20.00
con un concerto fuori abbonamento dell’Orchestra Hadyn di
Bolzano e Trento, guidata dal suo direttore ospite principale Min
Chung, che prosegue,. Classe 1984, Min Chung è stato nominato
direttore musicale della Gangneung Philharmonic Orchestra nel 2022 ed
è inoltre direttore associato della Tokyo Philharmonic Orchestra.
Debutterà sul palcoscenico del Teatro La Fenice dirigendo due pagine
sinfoniche di grande fascino: la Sinfonia n. 3 in la minore op.
56 Scozzese di Felix Mendelssohn Bartholdy e la Serenata
n. 1 in re maggiore op. 11 di Johannes Brahms.
Il programma si aprirà con la Sinfonia n. 3 in la minore op. 56 Scozzese di Felix Mendelssohn Bartholdy (1908-1847). Questa composizione nacque da un viaggio di formazione: il compositore nel 1829 aveva visitato l'Inghilterra e la Scozia e da quell’orizzonte romantico settentrionale e ossianico, la definitiva testimonianza musicale arrivò dopo tredici anni di lunga elaborazione, con la Scozzese appunto. La genesi è infatti distribuita in un lasso molto lungo di tempo: i primi abbozzi della partitura risalgono al suo soggiorno romano del 1831, pressoché simultaneamente allo schizzo della Sinfonia Italiana, ma quell'abbozzo rimase nel cassetto. Quel germe seminato dal viaggio scozzese del 1829 avrebbe dovuto aspettare oltre un decennio per essere completamente sviluppato; tanto che la Sinfonia Scozzese rimase l'ultimo dei cinque lavori sinfonici del compositore. Sarà infatti ripresa solamente nel 1841, in un momento di intensissima attività, conclusa nel gennaio 1842 e finalmente eseguita nell’estate successiva alla Società Filarmonica di Londra, sotto la direzione dello stesso autore e con dedica alla regina Vittoria.
A seguire, verrà eseguito il primo lavoro sinfonico di Johannes Brahms (1833-1897), la Serenata n. 1 in re maggiore op. 11. Concepita dapprima come un lavoro cameristico, in tre tempi, per quartetto d’archi, flauto, due clarinetti, corno e fagotto, questa pagina fu rielaborata dal compositore prima per orchestra da camera: in questa versione venne completata il 16 marzo 1859 ed eseguita ad Amburgo il 28 marzo dello stesso anno. Non ancora soddisfatto Brahms rimise mano ancora alla partitura e la rielaborò successivamente per grande orchestra: questa rielaborazione fu presentata a Hannover il 3 ottobre 1860 diretta da Joseph Joachim. Il primo lavoro sinfonico del tedesco rappresenta emblematicamente la serena atmosfera degli anni del soggiorno a Detmold (1857-1860) e chiude la stagione creativa giovanile brahmsiana. Vi confluiscono tutte le suggestioni della classicità, ma la volontà di agganciarsi al passato convive già con i caratteri della maturità. La Serenata in re maggiore, infatti, è un capolavoro d’invenzione melodica, di raffinata scrittura orchestrale, con lussureggianti colori e delicati chiaroscuri che evocano con nostalgia neoclassica un lontano passato.
I biglietti per il concerto – da € 15,00 a € 90,00, ridotto abbonati da € 15,00 a € 60,00 – sono acquistabili nei punti vendita Vela Venezia Unica di Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Ferrovia, Piazza San Marco, Rialto linea 2, Mestre, tramite biglietteria telefonica (+39 041 2722699) e biglietteria online su www.teatrolafenice.it. Main partner Intesa Sanpaolo.
Il programma si aprirà con la Sinfonia n. 3 in la minore op. 56 Scozzese di Felix Mendelssohn Bartholdy (1908-1847). Questa composizione nacque da un viaggio di formazione: il compositore nel 1829 aveva visitato l'Inghilterra e la Scozia e da quell’orizzonte romantico settentrionale e ossianico, la definitiva testimonianza musicale arrivò dopo tredici anni di lunga elaborazione, con la Scozzese appunto. La genesi è infatti distribuita in un lasso molto lungo di tempo: i primi abbozzi della partitura risalgono al suo soggiorno romano del 1831, pressoché simultaneamente allo schizzo della Sinfonia Italiana, ma quell'abbozzo rimase nel cassetto. Quel germe seminato dal viaggio scozzese del 1829 avrebbe dovuto aspettare oltre un decennio per essere completamente sviluppato; tanto che la Sinfonia Scozzese rimase l'ultimo dei cinque lavori sinfonici del compositore. Sarà infatti ripresa solamente nel 1841, in un momento di intensissima attività, conclusa nel gennaio 1842 e finalmente eseguita nell’estate successiva alla Società Filarmonica di Londra, sotto la direzione dello stesso autore e con dedica alla regina Vittoria.
A seguire, verrà eseguito il primo lavoro sinfonico di Johannes Brahms (1833-1897), la Serenata n. 1 in re maggiore op. 11. Concepita dapprima come un lavoro cameristico, in tre tempi, per quartetto d’archi, flauto, due clarinetti, corno e fagotto, questa pagina fu rielaborata dal compositore prima per orchestra da camera: in questa versione venne completata il 16 marzo 1859 ed eseguita ad Amburgo il 28 marzo dello stesso anno. Non ancora soddisfatto Brahms rimise mano ancora alla partitura e la rielaborò successivamente per grande orchestra: questa rielaborazione fu presentata a Hannover il 3 ottobre 1860 diretta da Joseph Joachim. Il primo lavoro sinfonico del tedesco rappresenta emblematicamente la serena atmosfera degli anni del soggiorno a Detmold (1857-1860) e chiude la stagione creativa giovanile brahmsiana. Vi confluiscono tutte le suggestioni della classicità, ma la volontà di agganciarsi al passato convive già con i caratteri della maturità. La Serenata in re maggiore, infatti, è un capolavoro d’invenzione melodica, di raffinata scrittura orchestrale, con lussureggianti colori e delicati chiaroscuri che evocano con nostalgia neoclassica un lontano passato.
I biglietti per il concerto – da € 15,00 a € 90,00, ridotto abbonati da € 15,00 a € 60,00 – sono acquistabili nei punti vendita Vela Venezia Unica di Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Ferrovia, Piazza San Marco, Rialto linea 2, Mestre, tramite biglietteria telefonica (+39 041 2722699) e biglietteria online su www.teatrolafenice.it. Main partner Intesa Sanpaolo.
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