Si terrà per l’Altro Suono
festival domenica 7 maggio alle 20.30 presso la Chiesa Di
San Carlo di Modena il concerto La Opera Jesuitica en las
Misiones diretto da Gabriel Garrido con il suo Ensemble Elyma.
Musicista e musicologo, Garrido è famoso per la sua riscoperta
inedita di musiche sacre scritte, tra il sedicesimo e il diciottesimo
secolo, durante la “Repubblica gesuitica del Paraguay”,
esperienza descritta in The Mission, celebre film che raccontava
con i volti di Robert De Niro e Jeremy Irons la tragica fine di un
esperimento religioso e culturale unico nella storia dell’umanità.
A differenza della colonna sonora del film, firmata da Ennio
Morricone, il concerto propone musiche originali della Ichapekene
Piesta Inacianuana, la Gran Festa di Sant’Ignazio di Loyola
celebrata fra il 30 luglio e il 2 agosto in tutte le reducciones,
villaggi fortificati dove gli indios Guaraní venivano istruiti nella
fede cristiana, nell’agricoltura e in una varietà di arti e
mestieri.
Gabriel Garrido, che ha compiuto i primi studi musicali a Buenos Aires, sua città natale, diventando presto un interprete apprezzato di strumenti tipici del folklore latino-americano, si è perfezionato in Svizzera dove ha insegnato dal 1977 al 2016 presso il Centro di Musica Antica del Conservatorio di Ginevra. Nel 1992 ha iniziato la collaborazione con la casa discografica K617, producendo con l’Ensemble Elyma da lui fondato una fortunata serie di album, tra i quali Les Chemins du Baroque, premiato con due Diapason d’Or de l’année, 10 de répertoire, Choc de la Musique, Premio Internazionale del Disco Antonio Vivaldi della Fondazione Giorgio Cini e Premio del Consejo Argentino de la Musica. Garrido è stato nominato dall’UNESCO e dall’International Music Council coordinatore generale degli eventi promossi nel 1996 e nel 1997, dichiarati Anni del Barocco latino-americano. Ha ricevuto inoltre la Medaglia Mozart dell’UNESCO per il lavoro di ricerca e interpretazione sul patrimonio musicale del Barocco latinoamericano.
"Sono nato in Sud America – ha dichiarato - e quindi era naturale che prima o poi mi sarei rivolto alla musica latino americana. Comunque, essendo in Europa, lontano dalle fonti, dovetti chiedere di lasciare per un anno sabbatico il Conservatorio di Ginevra dove insegnavo, per fare ricerche più approfondite nel luogo di origine di questa musica che era stata studiata così poco. Ero sicuro che avrei trovato tesori nascosti, ma inizialmente il lavoro è stato difficile. Gli Indigeni non volevano parlare, e il clero non collaborava molto. Ho dovuto farmi accettare dalla gente, e a poco a poco il mio entusiasmo li ha convinti.”
L’Ensemble Elyma è stato fondato nel 1981 e comprende un gruppo variabile di cantori e strumentisti specializzati nel repertorio rinascimentale e barocco, soprattutto italiano e latino-americano. Viene regolarmente invitato in tutti più importanti festival di musica antica. La loro interpretazione del dramma sacro San Ignacio de Loyola ha fatto il giro del mondo ed è stata trasmessa dal canale francotedesco Arté.
Gabriel Garrido, che ha compiuto i primi studi musicali a Buenos Aires, sua città natale, diventando presto un interprete apprezzato di strumenti tipici del folklore latino-americano, si è perfezionato in Svizzera dove ha insegnato dal 1977 al 2016 presso il Centro di Musica Antica del Conservatorio di Ginevra. Nel 1992 ha iniziato la collaborazione con la casa discografica K617, producendo con l’Ensemble Elyma da lui fondato una fortunata serie di album, tra i quali Les Chemins du Baroque, premiato con due Diapason d’Or de l’année, 10 de répertoire, Choc de la Musique, Premio Internazionale del Disco Antonio Vivaldi della Fondazione Giorgio Cini e Premio del Consejo Argentino de la Musica. Garrido è stato nominato dall’UNESCO e dall’International Music Council coordinatore generale degli eventi promossi nel 1996 e nel 1997, dichiarati Anni del Barocco latino-americano. Ha ricevuto inoltre la Medaglia Mozart dell’UNESCO per il lavoro di ricerca e interpretazione sul patrimonio musicale del Barocco latinoamericano.
"Sono nato in Sud America – ha dichiarato - e quindi era naturale che prima o poi mi sarei rivolto alla musica latino americana. Comunque, essendo in Europa, lontano dalle fonti, dovetti chiedere di lasciare per un anno sabbatico il Conservatorio di Ginevra dove insegnavo, per fare ricerche più approfondite nel luogo di origine di questa musica che era stata studiata così poco. Ero sicuro che avrei trovato tesori nascosti, ma inizialmente il lavoro è stato difficile. Gli Indigeni non volevano parlare, e il clero non collaborava molto. Ho dovuto farmi accettare dalla gente, e a poco a poco il mio entusiasmo li ha convinti.”
L’Ensemble Elyma è stato fondato nel 1981 e comprende un gruppo variabile di cantori e strumentisti specializzati nel repertorio rinascimentale e barocco, soprattutto italiano e latino-americano. Viene regolarmente invitato in tutti più importanti festival di musica antica. La loro interpretazione del dramma sacro San Ignacio de Loyola ha fatto il giro del mondo ed è stata trasmessa dal canale francotedesco Arté.
Biglietti, posto unico 25€ salvo riduzioni. Biglietti online, presso la biglietteria del Teatro, o telefonando allo 059 2033010. Info www.teatrocomunalemodena.it.
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