Domenica 7 maggio ore 18 (Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli), l’Ensemble L’Arte della fuga eseguirà L’Arte della fuga di Bach BWV 1080, composizione (incompiuta) del maestro di Eisenach, e fra le opere più studiate dai musicologi. Questo monumentale capolavoro - "summa" e trionfo della scienza contrappuntistica di Bach composto tra il 1749 e il 1750, anno della morte del compositore, ruota attorno alla fuga, una forma musicale contrappuntistica fra le più importanti e complesse nella musica polifonica occidentale - è composto da 21 brani, il cui ordine di esecuzione non è stato fissato in maniera definitiva dall’Autore, così come l’organico, tanto che nel corso dei secoli L’arte della fuga è stata rielaborata per i più svariati tipi di organici: dalle versioni per uno, due, o tre strumenti a tastiera, fino a quelle per orchestra (la prima versione risale al 1927). In occasione del concerto ceciliano, l’esecuzione è affidata dall’ensemble L’Arte della fuga, composto da alcune prime parti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
domenica 7 maggio ore 18
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Sinopoli
Ensemble L’Arte della Fuga
Carlo Maria Parazzoli violino (nella foto)
Raffaele Mallozzi viola
Mauro Valli violoncello
Antonio Sciancalepore contrabbasso
Francesco Bossone fagotto
Bach L’arte della fuga BWV 1080
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www.santacecilia.it
prezzi dei biglietti da €18 a €38
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