Giovanni Vitali
Nel teatro del gran mondo
Opera lirica a Firenze dai Granduchi
al Maggio Musicale
ISBN: 978-88-9280-140-0
EDIFIR 2023, 158 pp., brossura, 24x16
cm
18 Euro
Nel teatro del gran mondo, o nel gran
mondo del teatro: un gioco di parole, quasi uno scioglilingua. Ma la
vita non è forse una metafora del teatro? E nel teatro non si
rappresenta forse la vita? Questo libro racconta Firenze, alcuni
momenti della sua storia e dei suoi numerosi teatri. Erano così
tanti che nel 1767 il Granduca Pietro Leopoldo approvò un
regolamento per chiudere i più malfamati e limitare l’eccessivo
traffico di carrozze nelle ore notturne, salvo poi liberalizzare il
tutto nel 1776 (all’epoca i regnanti toscani cambiavano idea
piuttosto spesso: la pena di morte – ad esempio – fu abolita nel
1786, ma reintrodotta nel 1790).
Convenienze e inconvenienze teatrali
che vedono protagonisti compositori, librettisti, impresari,
cantanti, critica e pubblico si intrecciano nella ricostruzione di
una vita musicale fiorentina vivace e sempre caratterizzata da una
grande qualità artistica. “Il teatro e la vita nn son la stessa
cosa”, canta Canio nei Pagliacci di Ruggero Leoncavallo;
e Lucio Dalla in Caruso, “Potenza della lirica dove ogni
dramma è un falso, con un po’ di trucco e con la mimica puoi
diventare un altro”. E’ vero o forse no: è l’eterna magia del
teatro, dove finzione e realtà si confondono, in un intrigante gioco
illusionistico al quale, da secoli, non possiamo sottrarci.
Il libro viene presentato oggi 6 maggio alle ore 18 presso il Negozio Dischi Fenice di via Santa Reparata 8/b; presente l'autore, in dialogo con Annalena Aranguren.
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