mercoledì 17 dicembre 2025

I CONCERTI GROSSI DI CORELLI, GEMINIANI E HÄNDEL PER IL CONCERTO DI NATALE DI FERRARA MUSICA. Ad eseguirli giovedì 18 dicembre l’Accademia Bizantina guidata da Ottavio Dantone, primo violino concertatore Alessandro Tampieri

 

In occasione dell’ormai tradizionale “Concerto di Natale”, torna nella stagione di Ferrara Musica uno dei migliori gruppi italiani di musica barocca, l’Accademia Bizantina. Giovedì 18 dicembre - Teatro Comunale “Claudio Abbado, inizio alle 20.30 - l’orchestra ravennate proporrà uno dei suoi programmi più coinvolgenti, “L’Orfeo del Violino”.
Ensemble specializzato nell’uso di strumenti antichi, la Bizantina per questa particolare occasione si presenta con il primo violino concertatore Alessandro Tampieri, che dal 2011 ha affiancato nella guida artistica dell’ensemble Ottavio Dantone, fine conoscitore dei codici espressivi barocchi, vera star italiana riconosciuta a livello internazionale. Insieme a Tampieri la formazione per questo originale progetto comprende i violinisti Sara Meloni, Maria Grokhotova e Lisa Ferguson, Ana Liz Ojeda, Mauro Massa, Lavinia Soncini e Paolo Zinzani; poi le violiniste Darya Filippenko e Alice Bisanti, i violoncellisti Alessandro Palmeri e Paolo Ballanti, Nicola Dal Maso al violone e Tiziano Bagnati all’arciliuto; direzione e clavicembalo sono affidati a Ottavio Dantone. 
Il programma “L’Orfeo del Violino” ci accompagna alle origini, tutte italiane, del concerto solistico, con un excursus nella gloriosa scuola violinistica italiana barocca in cui affonda le sue radici la grande musica strumentale europea dei secoli successivi. Un viaggio tra i fasti del “Concerto Grosso”, ovvero l’antenato del concerto solistico, che contrappone anche fonicamente un piccolo gruppo di solisti a un “tutti” orchestrale.
Verranno proposti sei Concerti Grossi, due per ciascuno dei maggiori compositori di questo genere di tutti i tempi: Arcangelo Corelli, Francesco Geminiani e Georg Friedrich Händel, l’uno allievo o successore dell’altro. Si inizia dal primo compositore che ne adottò il nome: Arcangelo Corelli, la cui opera 6 detterà legge per i decenni a venire, e di cui in questa occasione saranno eseguiti i Concerti n. 6 e n. 8 (il famoso Concerto Grosso in sol minore "fatto per la Notte di Natale"). Di Geminiani, brillante allievo di Corelli (di cui l’Accademia Bizantina ha registrato un CD pubblicato da HDB Sonus nel 2024), sono in programma i Concerti op. 3 n. 4 e n. 6. Un’altra fondamentale opera 6 è quella di Händel, terzo grande nome in programma, che compose i suoi Concerti Grossi con maggiore libertà rispetto allo stile contrappuntistico di cui era fra i più autorevoli maestri, dando spazio e respiro al libero dispiegarsi della melodia. Di quest’opera del compositore tedesco saranno suonati i Concerti n. 2 e n. 7. L’esecuzione di queste pagine originali e accattivanti è un viaggio nel tempo, un inimitabile equilibrio fra tecnica, abilità, rigore, cultura interpretativa, accuratezza stilistica e perfetta sintonia dei musicisti protagonisti.

Nessun commento:

Posta un commento