lunedì 8 dicembre 2025

TORNA LA MUSICA SACRA IN CHIESA, CON IL CORO DI SANTA CECILIA

 


Si inaugura un nuovo progetto che vedrà coinvolto il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia: la Messa a Santa Cecilia. A partire da novembre, una volta al mese, il Coro di Santa Cecilia accompagnerà la messa domenicale che si celebra nella basilica dedicata all’omonima santa protettrice della musica, la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere.
Il primo appuntamento sarà domenica 14 dicembre alle ore 11.30, con musiche di Gounod, Perosi e Cervi.
All’interno di questo progetto, i cori saranno coinvolti sia nel loro organico completo, sia nella loro formazione cameristica, a seconda del programma.
Il repertorio che di volta in volta sarà proposto offrirà un excursus all’interno della musica sacra partendo dalle sue origini, passando per le scuole polifoniche del ‘500 e ‘600 fino ad arrivare al repertorio classico e romantico e alla polifonia novecentesca. Con una selezione di musiche, il Coro, guidato da Andrea Secchi, accompagnerà le varie fasi della messa. 
Il Presidente-Sovrintendente di Santa Cecilia Massimo Biscardi, promotore dell’iniziativa, così afferma: “Offriremo un viaggio attraverso la musica sacra, riscoprendo anche molti compositori romani. Si potrà ascoltare musica sacra di pregio anche a Roma, così come accade a Notre-Dame di Parigi o nella Cattedrale di Westminster, dove si esibiscono grandissimi organisti e coristi. Infatti, se un turista a Parigi o Londra può ascoltare un repertorio meraviglioso semplicemente assistendo a una messa domenica, a Roma non sempre si ha la stessa possibilità. Abbiamo allora deciso di fare anche qui questo esperimento e vedere che risposta avremo”. Infatti, sebbene a Roma siano presenti Chiese che accompagnano la loro messa con un coro, l’intento del progetto è quello di eseguire un repertorio accuratamente scelto e di alta qualità esecutiva, al fine di restituire un’esperienza di meraviglia agli ascoltatori.
L’idea di una messa mensile accompagnata dal Coro di Santa Cecilia nasce anche dalla volontà di valorizzare il patrimonio musicale conservato negli archivi della Bibliomediateca dell’Accademia: 120.000 volumi e fascicoli di alto valore storico, fra cui un’importante sezione liturgica. La Bibliomediateca conserva partiture di importanti compositori, dalla scuola romana fino alla musica sacra di Fauré e Poulenc.
Luogo designato per eseguire questo repertorio sarà la Basilica di Santa Cecilia, non solo per il legame con la santa protettrice della musica, ma anche in virtù dei rapporti intessuti nei secoli passati tra la Basilica e l’Accademia.
 

 


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