martedì 9 dicembre 2025

Comunale di Modena propone Pinocchio – Storia di un burattino, nuovo titolo del compositore Aldo Tarabella su libretto di Valerio Valoriani

 

Domenica 14 dicembre 2025 alle 17:30 fuori abbonamento per la stagione lirica (e con repliche mattutine per le scuole nei giorni di lunedì 15 e martedì 16) il cartellone lirico al Teatro Comunale di Modena propone Pinocchio – Storia di un burattino, nuovo titolo del compositore Aldo Tarabella su libretto di Valerio Valoriani, presentato in prima assoluta nel 2021 dal Teatro del Giglio e vincitore nel 2024 del Premio Lions della Fondazione Collodi. 
L’opera, rivolta principalmente a un pubblico di giovani fra i 5 e i 14 anni, porta in scena con successo una contaminazione tra teatro, prosa e danza, attraverso un linguaggio musicale ispirato all’opera lirica e denso di divertenti citazioni che vanno dal rhythm and blues alla musica popolare. Sul piano visivo, spiccano le vivaci scene e gli immaginifici costumi di Enrico Musenich, erede della grande scuola scenografica di Lele Luzzati. La regia è dello stesso Aldo Tarabella, le luci di Andrea Ricci e le coreografie curate da Monica Bocci, Silvia Contenti e Giulia Pugnaghi in collaborazione con Scuola di danza Movimento Unico.


La direzione musicale dello spettacolo è affidata a Lorenzo Biagi alla guida della Filarmonica del Teatro Comunale di Modena e delle Voci bianche del Teatro Comunale di Modena preparate da Paolo Gattolin. In scena si vedranno il Pinocchio di Eleonora Boaretto, Geppetto di Clemente Antonio Daliotti, Mastro Ciliegia/Mangiafuoco di Piero Terranova, il Grillo parlante/Lucignolo di Andrea De Luca, il Gatto di Antonia Fino, la Volpe di Consuelo Gilardoni e la Fata di Silvia Lee.
“Collodi, da scrittore satirico, crea un personaggio strabiliante, del tutto diverso dal ragazzino per bene della media borghesia italiana dell’Ottocento - commenta Aldo Tarabella -: non vuole un primo della classe ma un essere di legno, un burattino parlante, che diventa prima animale, il ciuchino, poi un bambino in carne e ossa... ma anche come bambino è molto diverso dai suoi coetanei dell’epoca. Penso che Collodi non volesse porre fine alla vitalità del burattino ma insistere sulla sua metamorfosi e sul suo processo di maturazione nella relazione con i personaggi, anch’essi tutt’altro che borghesi, ma degni tutti di un doveroso approfondimento.” 


Compositore e regista eclettico, uomo di teatro e d’opera, Aldo Tarabella abbina stabilmente la composizione con la regia lirica. Le sue esperienze giovanili al Piccolo Teatro di Milano, dove fu compositore per Giorgio Strehler, insieme all’amore per la commedia dell’arte e per l’opera buffa, hanno influito sul desiderio di comporre altrettante opere, ispirate sì a questi mondi, ma caratterizzate da uno stile leggero, brillante e personale. La stretta collaborazione con il disegnatore Altan ha ulteriormente indirizzato, nel tempo, Aldo Tarabella verso la composizione di opere per l’infanzia, per ragazzi e la famiglia, rendendolo un autentico e appassionato specialista di questo genere.

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