martedì 25 febbraio 2025

PRIMA DELL’OPERA: La vestale di Gaspare Spontini

 

Da considerarsi il capolavoro di Spontini per la possente ispirazione drammatica, la raffinatezza della parte strumentale e la stretta aderenza tra valori musicali, psicologia dei personaggi e azione scenica, La vestale è il prossimo appuntamento della Stagione d’Opera 2025 del Teatro Alighieri di Ravenna. Per l’occasione, il secondo incontro di Prima dell’opera è giovedì 27 febbraio, alle 18 nel Salone Nobile di Palazzo Rasponi dalle Teste (piazza Kennedy). L’approfondimento sul titolo in programma sarà guidato da Emilio Sala, musicologo e docente all’Università Statale di Milano. La vestale è in scena all’Alighieri venerdì 28 febbraio e domenica 2 marzo; l’allestimento della Fondazione Pergolesi-Spontini (nella coproduzione, oltre a Ravenna, anche Piacenza e Pisa) vede Gianluca Falaschi alla regia e Alessandro Benigni alla guida dell’Orchestra La Corelli.
 

Composta su libretto in francese di Victor-Joseph-Étienne de Jouy, La vestale fu rappresentata per la prima volta nel 1807 all’Académie Impériale de Musique (come era conosciuta allora l’Opéra di Parigi) in presenza dell’Imperatrice Giuseppina. La vestale conobbe un revival con l’allestimento alla Scala del 1954, con Visconti alla regia, Maria Callas e Franco Corelli in scena e Antonino Votto sul podio. A partire da quella storica produzione, Gianluca Falaschi immagina che la vestale romana e il soprano greco si rispecchino l’una nell’altra. Nel ruolo della giovane destinata al tempio c’è Carmela Remigio, mentre Bruno Taddia è Licinio, che di Giulia è innamorato; Joseph Dahdah è l’amico Cinna, mentre Daniela Pini è la Gran Vestale (nella replica del 2 marzo il ruolo è di Lucrezia Venturiello) e Adriano Gramigni interpreta il Gran Pontefice.

(foto di Stefano Binci)

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