mercoledì 26 febbraio 2025

TOSCA ALL’OPERA DI ROMA

 
Dopo aver festeggiato alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella i 125 anni dalla sua prima rappresentazione assoluta lo scorso 14 gennaio, Tosca, il più romano dei capolavori di Giacomo Puccini torna all’Opera di Roma dal 1° al 6 marzo 2025 con una straordinaria protagonista: Anna Netrebko. Accanto a lei sono impegnati Yusif Eyvazov come Cavaradossi e Amartuvshin Enkbath che canta Scarpia. Nelle repliche del 2 e del 5 marzo i rispettivi ruoli sono invece incarnati da Yolanda Auyanet, Luciano Ganci e Gabriele Viviani. Sul podio è impegnato Daniel Oren. Completano il cast Gabriele Sagona come Cesare Angelotti, Domenico Colaianni nella parte del Sagrestano e Saverio Fiore come Spoletta. Orchestra e Coro, diretto da Ciro Visco, sono del Teatro dell’Opera di Roma. Con la partecipazione della Scuola di Canto Corale. La prima di sabato 1° marzo, ore 20.00, è trasmessa in diretta su Radio3 Rai.
Lo spettacolo è proposto nella versione scenica della prima rappresentazione assoluta, ricostruita dalla fondazione capitolina in collaborazione con l’Archivio Storico Ricordi nel 2015 a partire dagli originali bozzetti e, da allora, in scena regolarmente al Costanzi con la regia di Alessandro Talevi. Le scene e i costumi di Tosca, disegnati da Adolf Hohenstein, sono stati ricostruiti rispettivamente da Carlo Savi e Anna Biagiotti. Luci di Vinicio Cheli. Ospitata anche in Spagna, Israele e Giappone, questa produzione di Tosca ricostruisce per lo spettatore odierno la Roma vissuta dal compositore lucchese. «Non ho mai smesso di ammirare la sottigliezza e la cura dei particolari con cui Puccini crea i suoi scenari – dice Alessandro Talevi – e il modo in cui richiedono costantemente un’indagine psicologica profonda da parte di cantanti e regista». Le vedute dell’alba romana dalla terrazza di Castel Sant’Angelo, gli interni dorati di Sant’Andrea della Valle, i rintocchi del Mattutino che Giacomo Puccini aspettava di cogliere all’alba per annotare l’intonazione corretta da inserire in partitura. Seguendo le originali volontà pucciniane, l’allestimento punta a far rivivere al pubblico l’opera così come Puccini la vide per la prima volta.
 

In occasione del 125° anniversario della prima assoluta di Tosca, per esplorarne e approfondirne la genesi, l’Opera di Roma allestisce la mostra ‘Tosca 125. Oltre la scena’, con preziosi documenti, bozzetti, fotografie, manufatti e costumi provenienti dall’Archivio Storico Ricordi e dalle proprie collezioni. Un coinvolgente percorso espositivo in sette tappe, che svela le origini di Tosca nell’omonimo dramma di Victorien Sardou ammirato da Puccini; racconta aspetti poco noti del lavoro del compositore, del suo editore e dei suoi librettisti; illustra come vennero concepite scene, costumi e attrezzeria dell’originario allestimento di Adolf Hohenstein; e narra attraverso contributi audiovisivi in che modo il Teatro dell’Opera di Roma abbia ridato vita, nei propri laboratori e sul proprio palcoscenico, alla prima Tosca. ‘Tosca 125’ è curata da Giuliano Danieli, Maria Pia Ferraris, Pierluigi Ledda e Alessandra Malusardi, ed è frutto della collaborazione istituzionale tra Teatro dell’Opera di Roma e Archivio Storico Ricordi, con l’apporto di LeviDigiLab – Fondazione Ugo e Olga Levi per i contenuti audiovisivi. Sarà fruibile gratuitamente prima e durante gli intervalli degli spettacoli, e nel corso delle visite guidate, nella sala-museo al terzo piano del Teatro Costanzi, per l’occasione rinnovata in uno spazio moderno, immersivo e dinamico, che in futuro ospiterà altre esposizioni in dialogo con la programmazione artistica del Teatro.
 
Il capolavoro di Puccini sarà ripreso nella versione della prima assoluta anche in un ulteriore periodo della Stagione in corso, dal 9 al 13 maggio 2025. A dirigere in questa occasione è James Conlon. Protagonisti Anna Pirozzi nel ruolo di Tosca, Luciano Ganci in quello di Cavaradossi e Claudio Sgura come Scarpia.


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