Sabato 1° marzo 2025, ore 16.00, al Teatro della Pergola, torna in stagione Anna Fedorova. Pianista ucraina, fin dalla più tenera età ha dimostrato un’innata maturità musicale e sorprendenti capacità tecniche. La sua registrazione in diretta del Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di Rachmaninov ha superato i 40 milioni di visualizzazioni su YouTube ed è stata molto apprezzata dalla critica e dal pubblico.
Si esibisce regolarmente nelle sale da concerto più prestigiose del mondo, come il Concertgebouw di Amsterdam, la Carnegie Hall e il Lincoln Center di New York, il Palacio de Bellas Artes di Città del Messico, la Tonhalle di Zurigo, il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, il Bunka Kaikan di Tokyo, il Barbican Centre e la Royal Albert Hall di Londra.
Come solista, si è esibita con rinomate orchestre come la Philharmonia Orchestra, la Verbier Festival Orchestra, la Royal Philharmonic, la Tokyo Symphony, la Yomiuri Orchestra, la Ukrainian Freedom Orchestra, la Utah Symphony, la Dallas Symphony, la Hong Kong Philharmonic e la Netherlands Philharmonic.
È stata una delle prime musiciste a proporre l’idea di organizzare concerti di beneficenza per le vittime della guerra in Ucraina. Insieme ad amici e noti musicisti, il 6 marzo 2022 ha raccolto oltre 100.000 euro per le organizzazioni umanitarie al Concertgebouw di Amsterdam. Da allora, si è esibita in oltre 20 concerti di beneficenza nei mesi di marzo e aprile 2022.
"Nel mio recital presento una raccolta di brani che hanno un significato molto profondo per me" - ha dichiarato. "La Sonata Appassionata di Beethoven, che suono fin dall’adolescenza, è una delle mie preferite. I Notturni di Chopin, tra mistero e luminosità, offrono un contrasto perfetto, mentre il Carnaval di Schumann, con i suoi ritratti musicali e la celebrazione dello spirito libero, si lega all’ispirazione che mi ha portata alla fondazione della Davidsbündler Music Academy all’Aia, assieme a mio marito. Il recital si apre con The Messenger di Silvestrov, un brano carico di emozione e speranza, nato da un’esperienza di lutto e percepito come un messaggio dall’aldilà. È un programma che esplora intensamente la forza interiore, l’immaginazione e la connessione tra passato e presente”.
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