Dall’Ouverture da Ruslan e Ljudmila di Mikhail Glinka al travolgente Can can dall’Orphée aux enfers di Jacques Offenbach, passando per una scelta di celebri momenti coreutici come la Danza delle ore dalla Gioconda di Amilcare Ponchielli, restituita in immagini da Walt Disney con Fantasia, e la Danza Ritual del Fuego da El amor brujo di Manuel de Falla.
È il tradizionale “Concerto di Carnevale” dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in programma domenica 2 marzo alle 18 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, trasmesso in live streaming sul portale di Rai Cultura e registrato da Radio3 che lo proporrà in differita.
Sul podio è impegnato il ventinovenne direttore d’orchestra belga-americano Giulio Cilona (nella foto a destra,di Barbara Rigon) – al suo debutto con l’OSN Rai – attualmente Kapellmeister alla Deutsche Oper di Berlino, ruolo che ha ricoperto fin da giovanissimo.
Con lui debutta anche il violinista
serbo Stefan Milenkovich (nella foto a sinistra), che ha iniziato la sua carriera a soli
dieci anni, suonando per il Presidente degli Stati Uniti Ronald
Reagan in un concerto di Natale ed è poi stato protagonista nelle
sale da concerto più prestigiose, dalla Carnegie Hall di New a York
alla Suntury Hall di Tokyo. Per la sua prima volta con la
compagine Rai Milenkovich propone l’Introduzione e Tarantella
op. 43 del virtuoso spagnolo Pablo de Sarasate. Segue l’Introduzione
e Rondò capriccioso in la minore per violino e orchestra op.
28 che Camille Saint-Saëns scrisse proprio per Pablo de
Sarasate. Eseguito per la prima volta nel 1867, il brano coniuga
gli effetti del più acrobatico virtuosismo con una chiarezza di
scrittura che pare quasi di stampo razionalista.
Il programma è completato da Erinnerung an Ernst, oder “Der Karneval in Venedig” di Johann Strauss padre e Mardi Gras dalla Mississippi suite di Ferde Grofé, in pieno spirito carnascialesco. Non mancano poi una celebre pagina operistica come la Sinfonia da La gazza ladra di Gioachino Rossini e la sognante Barcarolle da Les contes d’Hoffmann ancora di Offenbach.
Il programma è completato da Erinnerung an Ernst, oder “Der Karneval in Venedig” di Johann Strauss padre e Mardi Gras dalla Mississippi suite di Ferde Grofé, in pieno spirito carnascialesco. Non mancano poi una celebre pagina operistica come la Sinfonia da La gazza ladra di Gioachino Rossini e la sognante Barcarolle da Les contes d’Hoffmann ancora di Offenbach.
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