Istituzione Universitaria dei Concerti
I CONCERTI DELL’AULA MAGNA
80a Stagione 2024 | 2025
Martedì 25 febbraio . ore 20.30
Giuseppe Albanese pianoforte
Fryderyk Chopin
Polacca-Fantasia
in la bemolle maggiore op. 61
Fantasia in fa
minore op. 49
Ballata n. 4 in fa
minore op. 52
Sonata n. 3 in si
minore op. 58
Devo gran parte della mia esistenza musicale a Franz Liszt - ci racconta Giuseppe Albanese - la figura che - più di ogni altra - ha infiammato la mia adolescenza e i miei sogni di pianista. Tuttavia, quando di recente mi è stato chiesto quale compositore del passato avrei voluto conoscere, con mia enorme sorpresa mi sono trovato a rispondere: "darei qualunque cosa per ascoltare Chopin che esegue la propria musica”. È dunque con animo colmo di fascinazione per il "mistero Chopin" che condividerò col pubblico della IUC alcune delle più profetiche opere di questo grande spirito dell'umanità.
Giuseppe Albanese debutta nel 2014 su etichetta Deutsche Grammophon con un album dal titolo "Fantasia"; segue nel 2015 il suo secondo album DG "Après une lecture de Liszt"; nel 2016 pubblica per Decca Classics in prima mondiale il brano di Bartók "Vàltozatok - Variazioni"; nel 2018 i concerti per pianoforte e orchestra nn.1 e 2 e "Malédiction" di Liszt per Universal; nel 2020 il terzo album DG "Invitation to the dance”.
Albanese vince nel 2003 il "Vendôme Prize": un evento definito da Le Figaro "il concorso più prestigioso del mondo attuale". È stato inoltre il vincitore, nel 1997, del "Premio Venezia" e del Premio speciale per la miglior esecuzione dell'opera contemporanea al "Concorso Busoni”.
Albanese è laureato in Filosofia con lode (tesi sull’Estetica di Liszt) ed a soli 25 anni è stato docente a contratto di "Metodologia della comunicazione musicale" presso l’Università di Messina. Attualmente è docente di pianoforte al "Conservatorio Maderna-Lettimi" di Cesena-Rimini.
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