mercoledì 13 marzo 2024

BOLOGNA FESTIVAL inaugurazione 18 marzo /Currentzis musicAeterna

 

Lunedì 18 marzo ore 20.30, Teatro Auditorium Manzoni di Bologna, Teodor Currentzis (nella foto in alto, di Nadia Romanova) e il suo complesso musicAeterna, al loro debutto sulla scena cittadina con un programma in esclusiva per Bologna Festival, sono i protagonisti del concerto inaugurale della 43ª edizione di Bologna Festival. Il programma concepito dal direttore di origine greca Teodor Currentzis inserisce il Requiem di Mozart in un affresco musicale dai contorni che il direttore vuole mantenere “misteriosi”: antichi canti della tradizione bizantina, affidati al Coro musicAeterna Byzantina e alla voce solista di Adrian Sîrbu, precedono l’esecuzione del capolavoro mozartiano illuminandolo di rinnovata e profonda spiritualità.
Alfasigma è main partner del concerto inaugurale.  
Lunedì 18 marzo ore 20.30
Teatro Auditorium Manzoni
 
Teodor Currentzis direttore
musicAeterna Orchestra e Coro
Coro musicAeterna Byzantina
Elizaveta Sveshnikova, Andrey Nemzer
Egor Semenkov, Alexey Tikhomirov
 solisti
 
Antichi canti della tradizione bizantina
 
Wolfgang Amadeus Mozart
Requiem in re minore KV 626
per soli, coro e orchestra

 
Un direttore d’orchestra, di solito, si giudica dall’esito delle sue interpretazioni. Non nel caso di Teodor Currentzis. Il metodo con il quale il direttore di origine greca dà vita alle “sue” orchestre è parte integrante, infatti, del suo pensiero interpretativo. È accaduto nel lontano 2004 quando ha creato dal nulla, musicAeterna, è successo nuovamente lo scorso anno quando ha “inventato” Utopia Orchestra. Currentzis sceglie uno ad uno i suoi musicisti, li va a cercare in ogni angolo del mondo, crea insieme a loro un clima di entusiasmo, rigore e amicizia. Tutto questo assicura una visione nuova, sorprendente, trascinante anche ad un capolavoro “intoccabile” come il Requiem di Mozart: introdotto da alcuni canti bizantini affidati al coro e alla voce solista di Adrian Sîrbu, il lavoro mozartiano si rinnova con profonda spiritualità.
 
Il Requiem di Mozart, uno dei capolavori del repertorio sacro di ogni tempo, è l’ultima composizione di Mozart, abbozzata nelle ultime settimane di vita, nel 1791 e lasciata incompiuta; il completamento si deve al suo principale allievo Franz Xaver Süssmayr. Nel Requiem KV 626 risulta totalmente attribuibile a Mozart solo la prima sezione (Requiem e Kyrie), mentre per le altre sezioni Mozart aveva lasciato abbozzi vocali e indicazioni circa la strumentazione di cui fece tesoro Süssmayr per completare il lavoro; benché l’operato di Süssmayr sia stato a più riprese ampiamente messo in discussione, si continua a prediligere questa versione, ormai consacrata dall’uso.
 

Teodor Currentzis. (foto di Stas Levshin) Nato in Grecia, dove ha iniziato gli studi musicali, giovanissimo si trasferisce in Russia e nel 1994 entra al Conservatorio di San Pietroburgo per studiare direzione d’orchestra con il leggendario Ilya Musin. Nel 2004 fonda l’orchestra e il coro musicAeterna, complessi con cui si dedica ad un repertorio molto vasto, dalla musica sacra medievale all’opera barocca, alla musica contemporanea e d’avanguardia. Direttore principale della SWR Symphonieorchester di Stoccarda dal 2018, nel 2022 fonda l'Orchestra Utopia – compagine dal carattere internazionale – di cui è anche direttore artistico. Insieme a tutti i suoi ensembles realizza tournées in Europa e nel mondo, suonando nelle più prestigiose sale da concerto, dalla Philharmonie di Parigi alla Elbphilharmonie di Amburgo, dalla Konzerthaus di Vienna al Teatro alla Scala. È regolarmente ospite del Festival di Salisburgo, del Festival della Ruhr e dei festival di Aix-en-Provence e Lucerna. In ambito operistico ha collaborato con i maggiori registi della scena internazionale, tra cui Bob Wilson, Peter Sellars, Romeo Castellucci, Dmitri Tcherniakov, Theodoros Terzopoulos. Dal 2012 è direttore artistico del Diaghilev Festival che si tiene a Perm, città natale del celebre impresario teatrale. La sua produzione discografica con musicAeterna comprende opere di Mozart, Mahler, Beethoven, Čajkovskij, Rameau e Stravinskij. Si distinguono, tra le altre, la trilogia Mozart-Da Ponte (Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Così fan tutte), il Requiem di Mozart (Alpha, 2011), la “Patetica” di Čajkovskij e le Sinfonie n.5 e n.7 di Beethoven. Numerosi i riconoscimenti della critica per le sue registrazioni, tra cui Echo Klassik, Edison Klassiek, Japanese Record Academy Award e BBC Music Magazine Opera Award.

musicAeterna Orchestra, Coro. (foto di Alexandra Muravyeva) Fondati nel 2004 dal Teodor Currentzis, orchestra e coro musicAeterna sono formati da musicisti provenienti da dieci diversi paesi. Il loro repertorio spazia dalla musica barocca alla contemporanea, passando attraverso i capisaldi della letteratura musicale dell’Ottocento e del Novecento. Ospiti, insieme al loro direttore, dei maggiori festival europei, hanno debuttato al Festival di Salisburgo nel 2017 con il Requiem e La clemenza di Tito di Mozart. Diverse, le registrazioni realizzate sotto la direzione di Teodor Currentzis. Il coro collabora inoltre con direttori quali Paul Hillier, Andres Mustonen, Vincent Dumestre, Raphaël Pichon e Andrea Marcon, con Le Poème Harmonique e con la Mahler Chamber Orchestra. Per la qualità delle sue esecuzioni nel 2018 ha ricevuto l’International Opera Award. 
Creato da Teodor Currentzis nel 2018 con l’intento di riportare alla luce i tesori della cultura musicale bizantina e dell’antico rito greco-ortodosso, il Coro musicAeterna Byzantina è formato da 12 voci, scelte tra i migliori diplomati delle scuole di canto bizantino presenti in Grecia. Il coro è diretto da Antonios Koutroupis, cantore onorario della Chiesa greco-ortodossa di San Giorgio a Venezia.
Adrian Sîrbu è voce solista negli antichi canti bizantini eseguiti dal coro in apertura di concerto.

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