venerdì 22 marzo 2024

Sabato 23 marzo, ultimo recital pianistico della Stagione con Nelson Goerner. Domenica 24, si conclude "Ritratti" con un focus su Claudio Ambrosini. Lunedì 25, il Quartetto Lyskamm e Luigi Attademo rendono omaggio ad Álvaro Company

 

Sabato 23 marzo, alle ore 16.00, al Teatro della Pergola, ultimo recital pianistico della Stagione Concertistica degli Amici della Musica con Nelson Goerner (foto di Marco Borggreve). In programma, la Chaconne in sol maggiore, HWV 435 di Händel, Davidsbündlertänze, op. 6 di Schumann, i Preludi, op. 23 di Rachmaninov e Islamey (Fantasia orientale) di Balakirev.
Riconosciuto come uno dei più grandi pianisti della sua generazione, Nelson Goerner è elogiato per le sue interpretazioni capaci di raggiungere sublimi vette di poesia, unite a una magistrale ed esaltante incisività. Nato in Argentina, dopo gli studi in patria si è aggiudicato il Primo Premio al Concorso Franz Liszt di Buenos Aires nel 1986, grazie al quale ha ottenuto una borsa di studio per perfezionarsi con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra. Nel 1990 ha vinto il Primo Premio al Concorso Internazionale di Ginevra, dando l’avvio alla sua carriera internazionale.
Ha dichiarato il musicista riguardo al programma eseguito: “I pezzi che ho scelto rispondono innanzitutto a una necessità interiore, la necessità di suonare proprio quei pezzi, più di tutti gli altri, in questo momento della mia vita. Tale esigenza sorge dalla frequentazione dei brani per lungo tempo, brani che vivono con noi in un percorso di studio fin quando la necessità di portarli davanti al pubblico diventa sempre più forte. La Chaconne di Händel è stato un pezzo prediletto dai grandi pianisti in passato. Oggi non è molto suonato ma è un pezzo favoloso. Davidsbündlertänze  è uno dei cicli schumanniani a cui sono più affezionato. Sono delle miniature che hanno momenti di poesia toccante, straziante, ma anche momenti folgoranti di grande passione. Passando ai Preludi, Rachmaninov è un altro autore a cui sono molto affezionato, è uno dei più grandi compositori pianisti che ci ha lasciato pezzi meravigliosi. l’Islamey di Balakirev è stato un pezzo favorito dai pianisti del passato, soprattutto per il grande virtuosismo, ma, con un ascolto attento, si capisce che c’è anche tanta musica. Ed è quello che vorrei far emergere nella mia interpretazione”.
 

Domenica 24 marzo, ore 21.00, presso la Sala del Buonumore "P. Grossi" del Conservatorio Cherubini di Firenze, si conclude “Ritratti”, il ciclo ideato dal direttore artistico Andrea Lucchesini che rivolge lo sguardo alla musica contemporanea.
Protagonista sarà il compositore Claudio Ambrosini (foto di Neno Brusegan), affiancato sul palco dal GAMO Ensemble, con Giulia Peri (soprano), Roberto Fabbriciani (flauto) e Francesco Gesualdi (fisarmonica e direzione).
In ogni appuntamento della rassegna viene chiesto ai compositori di porre la propria musica in relazione con opere e autori che li hanno ispirati o che ritengono particolarmente significativi. In questo caso il programma affiancherà composizioni di Ambrosini a brani di Maderna, Gabrieli/Ambrosini, Nono.
Claudio Ambrosini nasce a Venezia il 9 aprile 1948. Si diploma in Composizione presso il Conservatorio “B. Marcello” della sua città. Gli incontri più importanti nel corso della sua formazione sono quelli con Bruno Maderna e Luigi Nono. Ha composto lavori vocali, strumentali, elettronici, opere liriche, radiofoniche, oratori e balletti, caratterizzati  dagli esiti di una ricerca strumentale e stilistica personali, ricevendo numerosi riconoscimenti e partecipando alle principali rassegne internazionali.
 

Lunedì 25 marzo invece, ore 21.00, sempre presso la Sala del Buonumore "P. Grossi" del Conservatorio Cherubini di Firenze, il Quartetto Lyskamm e il chitarrista Luigi Attademo (foto di Marco Tajo) rendono omaggio ad Álvaro Company, per il secondo dei concerti che gli Amici della Musica nel corso di questa Stagione hanno dedicato al ricordo del grande chitarrista e compositore. 
Verranno eseguiti il Quartetto n. 13 in la minore, D. 804, “Rosamunde” di Schubert, la Fantasia su una barcarola, op. 52 e la Suite ritrovata, op. 53 di Company e il Quintetto con chitarra in re maggiore, G. 448, “Fandango” di Boccherini.
Considerato uno dei più importanti chitarristi della sua generazione, Luigi Attademo inizia la sua parabola artistica laureandosi terzo al “Concours International d’Exécution Musicale” di Ginevra del 1995. 
Il Quartetto Lyskamm, fondato nel 2008 a Milano, nel 2016 è stato insignito dal Borletti Buitoni Trust del premio speciale per la musica da camera intitolato alla memoria di Claudio Abbado. 
 
La Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Firenze è realizzata con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Fondazione Carlo Marchi, American Friends of Florence Music, Unicoop Firenze.
 
I biglietti per i concerti sono in vendita online su Viva Ticket e nei punti vendita del circuito Viva Ticket.


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