mercoledì 20 marzo 2024

Il violoncello svelato, ultimo concerto il 22 marzo alla scoperta della Sonata di Kabalevskij con Niccolò Citrani e Simone Rugani. Media partner Rai Radio3

 

SALA CASELLA
 
venerdì 22 marzo, ore 20
Il violoncello svelato, Kabalevskij
Niccolò Citrani violoncello
Simone Rugani pianoforte
 
Dmitrij Kabalevskij, Sonata in la bemolle maggiore op. 71 (1962)
Robert Schumann, Fünf Stücke im Volkston op. 102 (1849)
 

Ultimo concerto in Sala Casella per il “Violoncello svelato” la rassegna dedicata al repertorio meno conosciuto per violoncello e pianoforte dell’Accademia Filarmonica Romana, che si avvale della media partnership di Rai Radio3. Venerdì 22 marzo (ore 20, via Flaminia 118) a salire sul palco saranno il violoncellista Niccolò Citrani (nella foto in alto), perfezionatosi alla Royal Academy of Music di Londra con Robert Cohen, e il pianista Simone Rugani (nella foto qui a destra), già ospite nelle principali stagioni musicali italiane ed estere. Il concerto, condotto come di consueto da Andrea Penna, giornalista e storica voce di Rai Radio3, “svelerà” per quest’occasione la Sonata op. 71 di Dmitrij Kabalevskij, fra i più importanti compositori sovietici del Novecento. Scritta per il noto violoncellista Mstislav Rostropovič, che la eseguì per la prima volta insieme al compositore nel febbraio del 1962 a Mosca, la Sonata si articola in tre movimenti: Andante molto sostenuto, fra accenti melanconici ed esplosioni di energia, Allegretto con moto, dagli effetti grotteschi ed evanescenti, grazie al sapiente uso dei registri del violoncello, e a chiusura l’Allegro molto, un moto perpetuo, brillante, che mette in luce tutta l’abilità tecnica di chi la esegue.
A Kabalevskij si affiancano i più noti Fünf Stücke im Volkston op. 102 (1849) di Robert Schumann, fra melodie di carattere popolare e un lirismo nostalgico messo in evidenza dal violoncello sapientemente accompagnato da un pianoforte che solo per brevi tratti è impegnato in un ruolo più tematico.


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