giovedì 4 maggio 2023

La giovane stella del violoncello Ettore Pagano al debutto con OPV per la direzione di Marco Angius

 

Giovedì 11 maggio alle ore 20.45 presso l’Auditorium Pollini di Padova si terrà il tredicesimo concerto della 57ª Stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto, intitolata Voci d’Orfeo. Un appuntamento che vedrà il debutto con OPV del giovane violoncellista Ettore Pagano (nella foto), tra i talenti più esaltanti del momento, insieme al direttore artistico OPV Marco Angius, alla guida dell’Orchestra di Padova e del Veneto. Ettore Pagano sarà solista di ben due tra i maggiori capolavori per violoncello e orchestra come le Variazioni su un tema rococò di Pyotr Ilyich Tchaikovsky e l’Adagio e Variazioni di Ottorino Respighi che andrà a coronare il particolare approfondimento al repertorio italiano riservato nella Stagione in corso. A completamento del programma, la prima esecuzione italiana del Concerto per orchestra di Béla Bartók nella versione di Roland Freisitzer. Il concerto a Padova sarà anticipato mercoledì 10 maggio alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano, nell’ambito della rassegna promossa dalla Fondazione Società dei Concerti di Milano.
Nato a Roma nel 2003, a soli 19 anni Ettore Pagano ha ottenuto il Primo Premio, il Premio per la migliore Sonata e altri due Premi Speciali al XVIII Kachaturian International Competition in Armenia, mentre nel 2020 ha ottenuto il primo premio nel Concorso Internazionale Johannes Brahms (Austria), ottenendo nella fase finale il punteggio pieno della giuria, conferito per la prima volta nella storia della competizione. Precedentemente ha vinto il Concorso Anna Kull a Graz ed è stato tra i finalisti del Concorso Internazionale Senior Antonio Janigro di Zagabria, il più giovane concorrente tra un centinaio di candidati provenienti da tutto il mondo, oltre che vincitore del secondo premio (1° non assegnato) conferito dalla New York International Artist Association (2017).
Dopo aver intrapreso lo studio del violoncello all'età di nove anni, Ettore Pagano si è laureato con lode e menzione d’onore al Conservatorio di S. Cecilia, ha frequentato la Pavia Cello Academy con Enrico Dindo e ha ottenuto l'Artist Diploma presso l'Accademia Walter Stauffer di Cremona sotto la guida di Antonio Meneses. Allievo dell'Accademia Chigiana dal 2019 sotto la guida dei Maestri Antonio Meneses e David Geringas, nel 2019 ha ottenuto il Diploma d'Onore del M° Antonio Meneses e nel 2020 la Borsa di Studio del Rotary club Siena.
Direttore d’orchestra e di Ensemble tra i più autorevoli per la musica moderna e contemporanea, Marco Angius (a sinistra) ha diretto Ensemble Intercontemporain, London Sinfonietta, Tokyo Philharmonic, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, Teatro La Fenice e Maggio Musicale Fiorentino, Comunale di Bologna, solo per citarne alcune. Nella sua ricca carriera ha inaugurato le Stagioni dei più grandi teatri italiani, tra i quali il Teatro La Fenice (Aquagranda di Filippo Perocco/Premio Abbiati 2017), Káťa Kabanová di Janáček al Teatro Regio di Torino con la regia di Carsen (2017), Pelléas et Mélisande al Teatro Regio di Parma (2021) dove ha pure diretto Prometeo di Luigi Nono nella nuova edizione critica (2017), oltre all’inaugurazione e l’evento di chiusura del Festival Milano Musica 2017, l’inaugurazione della Biennale Musica di Venezia 2017 con Inori di Stockhausen e con una serata monografica dedicata a Luis de Pablo nel 2021, la prima assoluta di Fammi udire la tua voce di Guarnieri allo Sperimentale di Spoleto. 
Già direttore principale dell’Ensemble Bernasconi dell’Accademia Teatro alla Scala e direttore ospite dell’Hermes Ensemble di Anversa, nel settembre 2015 è stato nominato direttore musicale e artistico dell’Orchestra di Padova e del Veneto con la quale ha diretto l’integrale delle Sinfonie di Beethoven e Schubert, Die Kunst der Fuge di Bach/Scherchen, il ciclo Lezioni di suono per RAI5. È autore anche di numerosi saggi critici e tre libri sulla musica d’oggi: Riverberazioni (Il Poligrafo, 2021), Come avvicinare il silenzio (Il Poligrafo 2007-2021), Del suono estremo (Aracne, 2014). 
 
BIGLIETTI
Intero € 18,00; € 16,00 su esibizione di OPV Card e iscritti all’Associazione Amici OPV  
Ridotto € 10,00 (Under 35)
I biglietti sono disponibili online su www.opvorchestra.it, presso Gabbia Dischi (+ € 1,00 prevendita) e al botteghino dell'Auditorium la sera del concerto a partire dalle 19.45.
 
PROGRAMMA
 
Orchestra di Padova e del Veneto
Marco Angius, direttore
Ettore Pagano, violoncello
 
Ottorino Respighi
Adagio e variazioni per violoncello e orchestra
 
Pyotr Ilyich Tchaikovsky
Variazioni su un tema rococò
 
Béla Bartók
Concerto per orchestra (versione di Roland Freisitzer, prima esecuzione italiana)


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