mercoledì 24 maggio 2023

CON ELISABETH BRAUSS PROSEGUE LA RASSEGNA “FERRARA MUSICA ALLA PINACOTECA NAZIONALE”

 


Tra i pianisti più interessanti della nuova generazione, Elisabeth Brauß è la protagonista del concerto con cui prosegue venerdì 26 maggio – inizio alle 19 - la rassegna “Ferrara Musica alla Pinacoteca Nazionale”, ciclo di quattro concerti cameristici organizzato per la prima volta nel Salone d’onore della sede di Palazzo dei Diamanti. La rassegna - curata da Nicola Bruzzo, violinista e assistente alla direzione artistica di Ferrara Musica - è organizzata in collaborazione con le Gallerie Estensi dirette da Martina Bagnoli.
Vincitrice di importanti concorsi internazionali, Brauß è stata ospite di Ferrara Musica già nel 2017, quando era giovanissima, all’interno del progetto Lauter. La sua carriera è poi proseguita nel migliore dei modi, tanto che nel 2021 ha fatto il suo debutto alla celebre rassegna inglese dei BBC Proms; la rivista Gramophone ha lodato la maturità e la raffinatezza delle sue profonde interpretazioni, scrivendo che “sarebbero l’orgoglio di qualsiasi pianista con il doppio della sua età”.

La pianista tedesca disegnerà un affascinante percorso musicale che prende le mosse dal Concerto BWV 974 di Johann Sebastian Bach, trascrizione di un Concerto di Alessandro Marcello per oboe, archi e basso continuo, scritto all’inizio del 1700 e diventato nel tempo tra i Concerti più celebri ed eseguiti del repertorio oboistico. Si proseguirà poi con le le Variations sérieuses op. 54, contributo di Felix Mendelssohn alla raccolta Dix morceaux brillants, che con gli apporti di altri musicisti tra cui Chopin, Czerny, Liszt, fu pubblicata nel 1842 dall’editore Pietro Mecchetti allo scopo di finanziare la costruzione, a Bonn, di un monumento in onore di Beethoven. Il brano è formato da 17 brevissime variazioni su un tema in re minore; lo stile severo riconduce alla letteratura clavicembalistica barocca, con sicuri richiami alla Ciaccona di Bach.
Brauß suonerà a seguire i Quattro Klavierstücke op. 119, ultima raccolta pianistica di Johannes Brahms, scandita da tre Intermezzi e una Rapsodia. Si tratta di pezzi brevi e intensi, scritti nel 1893, nei quali il compositore ormai sessantenne esplora il pianoforte in maniera intima ed espressiva. E infine a chiudere il concerto sarà l’esecuzione del Carnevale di Vienna op. 26 di Schumann (Faschingsschwank aus Wien), raccolta di celebri quadri fantastici per pianoforte la cui composizione iniziò negli ultimi giorni del soggiorno viennese e terminò nel 1840, in un momento di febbrile e intensa ispirazione artistica del compositore. Schumann tentò di fondere la forma frammentaria dei suoi cicli pianistici con la forma a più ampio respiro della sonata e il risultato fu un affresco colorato e pieno di vita in cinque movimenti. 
L’ingresso ai concerti è possibile acquistando il biglietto della Pinacoteca (intero 8 euro, ridotto da 2 a 7 euro, giovani fino a 18 anni gratuito) ed è garantito fino a esaurimento della capienza massima della sala. 

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