venerdì 26 maggio 2023

Palestrina: Missa Papae Marcelli - 28 maggio, Basilica di San Calimero, Milano

 

Audiri atque percipi, [parole] udite e comprese: titolo austero per questo secondo concerto del Festival dell'Ascensione.
È il monito di quel Papa Marcello II, dal papato brevissimo (21 giorni), reso famoso da una messa che gli verrà dedicata più di dieci anni dopo averlo pronunciato. Ma da questo ammonimento, e da alcuni seri precedenti già innescati, la corsa verso l'intelligibilità della parola messa in musica sarà pietra d'inciampo 'istituzionale' per la storia della musica sacra e della musica tout court, sostenuta di fatto da radici profonde.

"Forse aveva ragione Eugenio Montale, nello scrivere che «la parola veramente poetica contiene già la propria musica e non ne tollera un’altra»? È un problema che la musica vocale si pone dall’alba dei tempi, quando suoni e versi erano innanzitutto un mezzo di comunicazione; è ancora un problema per il rapper del XXI secolo, mentre scrive testi già sapendo di doverli poi incastrare in schemi che sono quasi rebus matematici.
La secolare storia della composizione della musica occidentale ha visto però momenti in cui tale conflitto è stato ben più che una semplice querelle, una sottigliezza filosofica, una mera questione teorica; momenti in cui, in nome dell’intellegibilità del testo intonato, intere pagine di musica sono state censurate, compositori hanno perso la propria posizione sociale, crisi diplomatiche sono divampate, scomodando cardinali e signorie: altro che semplici sofismi."
(Laura Mazzagufo, dalle note di sala disponibili al concerto)

La Missa Papae Marcelli di Giovanni Pierluigi di Palestrina affonda in una situazione di questo tipo la sua esemplarità e la sua fama, giunte ai limiti del mito. Domenica 28 maggio, per il concerto di Odhecaton (nella foto) delle 20.30 le note di sala di Laura Mazzagufo ne chiariranno ulteriormente i termini e con Paolo Da Col, all'introduzione delle ore 20.10 ne vedremo ulteriori aspetti artistici ed esecutivi, così da comprendere appena di più e nella musica viva il motivo di questa specifica notorietà e dell'immortalità di Palestrina nella storia della musica occidentale.
Tutto ciò per lasciare poi spazio alla bellezza senza tempo, e all'abbandono di un ascolto consapevole e totalmente libero. 

Basilica di San Calimero a Milano. 
Qui dettagli e biglietti: posti limitati!
Prenotazione riservata ai Soci Noema.

Raccomandiamo l'acquisto online per assicurarsi il biglietto (nessuna prevendita: costo biglietto + 1€ commissione MailTicket) o l'arrivo ben anticipato al luogo del concerto.

Vi aspettiamo!

Giuditta Comerci, Direttore artistico

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