domenica 28 maggio 2023

Giovedì 1° giugno il Quartetto Adorno in Auditorium a Martina Franca per un programma interamente dedicato al Novecento. Precede il concerto una conversazione a cura di Edoardo Zosi nell’ambito del progetto di formazione “Accademia dell’ascoltatore”

 

Giovedì 1° giugno alle ore 19.00, nell’Auditorium della Fondazione Paolo Grassi, ospite d’eccezione il Quartetto Adorno che eseguirà un programma interamente dedicato a compositori del Novecento: il Quartetto per archi n. 3 di Béla Bartók, il Quartetto n. 1 Métamorphoses nocturnes di György Ligeti (di cui ricorre il centenario della nascita) e il Quartetto per archi n. 12 op. 96 "Americano" di Antonin Dvoràk.

Il concerto sarà preceduto alle ore 18.30 da una conversazione introduttiva dal titolo “Tradizione musicale e tempi contemporanei” a cura del Maestro Edoardo Zosi, primo violino del Quartetto Adorno.
Il seminario rientra nel progetto di formazione del pubblico “Accademia dell’ascoltatore 2023” promosso dalla Fondazione Paolo Grassi con il supporto del TPP per sostenere e sviluppare la diffusione della cultura teatrale e musicale in Puglia e per stimolare la formazione di nuove tipologie di pubblico creando occasioni di scambio e di confronto dedicate in particolar modo alle giovani generazioni.
 
Ingresso a pagamento: biglietto intero € 5 (+ 10% di prevendita). 
 
Il concerto fa parte della rassegna concertistica organizzata dal Centro Artistico Musicale “Paolo Grassi” in collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi.
 
Auditorium Fondazione Paolo Grassi - Martina Franca
Giovedì, 1° giugno 2023, ore 19:00
 
QUARTETTO ADORNO
Edoardo Zosi, violino
Liù Pellicciari, violino
Benedetta Bucci, viola
Stefano Cerrato, violoncello
 
Béla Bartók Quartetto per archi nº 3 SZ 85, BB 93
György Ligeti Quartetto n. 1 Métamorphoses nocturnes
Antonin Dvoràk Quartetto n. 12 op. 96 "Americano"

Biglietti online: https://www.vivaticket.com/it/ticket/concerto-del-quartetto-adorno/208404

QUARTETTO ADORNO
Il Quartetto Adorno si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Terzo Premio, il Premio del Pubblico e il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo di Silvia Colasanti nell’edizione 2017 del Concorso Internazionale “Premio Paolo Borciani”. Nella storia trentennale del Concorso nessun quartetto italiano aveva ottenuto un riconoscimento così importante.
Nel 2018 il Quartetto Adorno è vincitore della X Edizione del Concorso Internazionale per quartetto d’archi “V. E. Rimbotti” e diviene inoltre artista associato in residenza presso la Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Bruxelles. Nel 2019 il Quartetto Adorno riceve un prestigioso riconoscimento artistico ricevendo il Premio “Una vita nella musica giovani 2019”. Dal 2019 il Quartetto Adorno è supportato dal CIDIM.
Fondato nel 2015, il nome del quartetto è un omaggio al filosofo Theodor Wiesengrund Adorno che, in un’epoca di declino musicale e sociale, individuò nella musica da camera una chiave di salvezza per perpetuare un vero rapporto umano, secondo i valori del rispetto e dell’anelito alla perfezione.
Nel 2019 viene pubblicato il primo CD del Quartetto Adorno per Decca Italia con il Quartetto No. 3 Op. 19 di A. von Zemlinsky e il Quintetto con Clarinetto di Brahms Op. 115 insieme ad Alessandro Carbonare.


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