Per il Frescobaldi Day 2024, Ferrara Musica, Conservatorio Frescobaldi e Teatro Comunale di Ferrara organizzano un intenso weekend celebrativo a partire da sabato 28 settembre. L’appuntamento vede protagoniste - alle 18.30 ad ingresso libero nella Chiesa di Santo Stefano - le voci di Marina Bartoli, Thomas Gelain e Miho Kamiya con l’apporto organistico di Kim Fabbri e Doralice Minghetti, tutti e cinque allievi dei corsi di Canto rinascimentale e barocco di Marina De Liso (nella foto in basso) e di Organo di Wladimir Matesic (nella foto in basso a destra) al Conservatorio di Ferrara.
Il programma mette in relazione Frescobaldi e Bach. Del primo verrà proposta un’antologia di mottetti e, del secondo, alcuni Corali, il Concerto in fa maggiore da “L’Estro Armonico” di Vivaldi ed altre composizioni organistiche.
Domenica 29 settembre alle 10.30 il weekend Frescobaldi proseguirà al Ridotto del Teatro, con un matinée in due parti, che ha anche il compito di inaugurare la lunga serie di domeniche della rassegna "Ferrara Musica al Ridotto". Nella prima troverà spazio “Squilli di pace”, che vedrà coinvolti, in qualità di ideatori ed esecutori, docenti e allievi dei Conservatori di Cesena, Rimini e Ferrara. Ensemble di trombe, percussioni, cornetti, tromboni, fagotti e organo evocheranno il mondo sonoro delle corti e delle cappelle musicali tra Rinascimento e Barocco. Il programma prenderà il via dalla “Toccata” da “L’Orfeo” di Monteverdi sino ad approdare alla solennità del Preludio al “Te Deum” di Charpentier. A partire da Monteverdi, il percorso d’ascolto attraverserà il mondo musicale del primo Seicento, con importanti autori del Nord Italia tra cui spiccano Antonio Bertali e Biagio Marini. Il programma oscilla tra Nord Italia e Francia tra XVII e XVIII secolo, alternando composizioni originali come il “Balletto di cavalieri romani, spagnuoli e africani” di un grande operista veneziano come Antonio Caldara o il “Passameze pour les Cornetz” di Francisque Caroubel, cremonese di nascita a dispetto del cognome. Completano il programma brani in origine per tastiera di due tra i più illustri autori del Seicento italiano come Bernardo Pasquini e Michelangelo Rossi e una Suite di Fanfare del francese André Philidor.
Gli esecutori provengono dalle classi di Tromba Barocca, Cornetto, Trombone e Fagotto del Conservatorio di Cesena e Rimini. Al loro fianco troveranno spazio insegnanti e alunni di Tromba e del Laboratorio di Tromba Barocca del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara.
Nella seconda parte del concerto si esibiranno gli allievi del Corso Cantante 4.0 - COM 2 organizzato dal Teatro Comunale di Ferrara, con il patrocinio del Comune di Ferrara e del Ministero della Cultura, attraverso un finanziamento della Regione Emilia-Romagna. Marjia Komarova, Antonella Orpelli, Giada Bastoni, Edoardo Calvi, Carlo Confalonieri, Vera Silnikova, Mariah Canu, Annalisa Ferrarini e Paola Pelella proporranno un’ampia antologia di arie frescobaldiane tratte dal “Primo libro d’arie musicali per cantarsi” (1630), seguite da altre di Claudio Monteverdi e del veronese Paolo Fonghetti, quest’ultime a due voci. Collaboreranno come continuista all’organo Doralice Minghetti e Teresa Auletta per la preparazione e direzione degli interventi a più voci.
Ingresso al concerto: biglietti interi 3 euro, biglietto ridotto per allievi di Conservatorio 1 euro, in vendita online e direttamente in Biglietteria del Teatro.
Nessun commento:
Posta un commento