venerdì 27 settembre 2024

Alfonso Caiani dirige Le Roi David di Arthur Honegger Il concerto sarà dedicato alla memoria di Giampaolo Vianello sovrintendente della Fenice dal 2001 al 2010, a cinque anni dalla scomparsa


Alfonso Caiani (nella foto a sinistra) dirige Orchestra e Coro del Teatro La Fenice nel penultimo appuntamento della Stagione Sinfonica 2023-2024 della Fondazione Teatro La Fenice. Sabato 28 settembre ore 20.00 (turno S), e in replica – fuori abbonamento – domenica 29 settembre ore 17.00, le compagini veneziane guidate dal maestro del Coro del Teatro La Fenice eseguiranno il salmo in tre parti Le Roi David di Arthur Honegger, che sarà eseguito nella versione originale del 1921. Variato dunque il programma, che prevedeva inizialmente l’esecuzione dei Carmina burana di Carl Orff. 
Il concerto sarà dedicato alla memoria di Giampaolo Vianello (nella foto a destra), a cinque anni dalla scomparsa: Vianello fu sovrintendente della Fenice dal 2001 al 2010, e protagonista nei delicatissimi anni della ricostruzione del teatro veneziano dopo il rogo del 1996.
         Arthur Honegger (1892-1955 - nella foto in basso), fu membro del Gruppo dei Sei, il circolo musicale sorto a Parigi attorno al 1920 del quale facevano parte anche Darius Milhaud, Francis Poulenc, Germaine Tailleferre, Georges Auric e Louis Durey. Raccogliendo l’eredità di Erik Satie e supportati da artisti d’avanguardia come Jean Cocteau, i Sei, ciascuno con le proprie idee e inclinazioni, intendevano proporre uno stile musicale alternativo alle tendenze dominanti dell'Impressionismo musicale di Claude Debussy e del wagnerismo. Di Honegger è emblematico Pacific 231 per orchestra, un brano che imita il suono di una locomotiva a vapore. Ma un esempio altrettanto significativo della poetica innovativa del compositore è Le Roi David, pagina affascinante e di grande impatto nella quale l’autore combina diversi stili musicali e tecniche compositive, dal canto gregoriano al barocco, fino al jazz.


Honegger compose Le Roi David a Mézières, in Svizzera, nel 1921 come musica di scena per l’omonima pièce di René Morax. La trama, basata sulla narrazione biblica, racconta la storia del re Davide: dalla giovinezza come pastorello alle sue vittorie in battaglia, la relazione con Saul, l'ascesa al potere, l'adulterio, il lutto per la morte del figlio e infine la sua stessa morte. L'opera si compone di ventisette movimenti musicali costituiti da assoli vocali, cori e intermezzi strumentali. Un narratore fa da trait d’union tra un numero musicale e l’altro, raccontando la storia del re.
Composto su commissione in soli due mesi, Le Roi David debuttò l'11 giugno 1921 al Théâtre du Jorat di Mézières, riscuotendo un grande consenso da parte della critica. La sua versione originale prevede un organico ridotto, quello commisurato alle forze disponibili nel teatro della cittadina svizzera: un piccolo ensemble di sedici musicisti. Nel 1923, stimolato dal successo della versione originale, Honegger riscrisse l'opera per un’orchestra di dimensioni tradizionali. 
Il concerto di sabato 28 settembre 2024 sarà preceduto da un incontro a ingresso libero con il musicologo Roberto Mori, che dalle 19.20 alle ore 19.40 illustrerà il programma musicale nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.

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