Oggi, a 75 anni di distanza
da quei misfatti, in una fase storica in cui certi comportamenti e certi
atteggiamenti violenti sembrano ritrovare nuovi spazi di legittimazione o
almeno di tacita acquiescenza, ci sembra importante non solo dimenticare, ma
anche offrire contributi per coltivare la memoria, che non può che essere il
primo, ineludibile fondamento per una società che non voglia rivivere le
tragedie del passato.
A completare il programma,
dopo l’esordio programmaticamente antimilitarista dell’“Histoire du Soldat” di Igor Stravinsky, altri brani di provenienza diversissima,
accomunati dal saper suscitare, più o meno indirettamente, riflessioni su
persecuzioni e discriminazioni legate all’appartenenza etnica, di classe o di
genere, come i temi tzigani della 12° Rapsodia
ungherese di Franz Liszt, quelli
afroamericani delle Songs di Gershwin e le riflessioni di un altro
maestro contemporaneo, Carlo Galante,
sui diari di Sofya Tolstoja, fedele consorte del grande romanziere russo e
ispiratrice suo malgrado della “Sonata
a Kreutzer”, ovvero di un femminicidio immaginario ma comunque indicativo
di rapporti fra i generi pesantemente oppressivi per le donne.
I protagonisti di questo
appuntamento saranno la cantante lirica Akiko Kozato, il violinista
Piercarlo Sacco, la clarinettista Selene Framarin, il pianista Luca
Schieppati e il mezzosoprano Külli Tomingas. A guidare gli
spettatori, con la consueta e brillante oratoria in questo viaggio tra musica,
storia e letteratura, il public historian Giorgio Uberti.
Spazio Teatro 89, via
Fratelli Zoia 89, 20153 Milano.
Biglietti: interi 10 euro;
ridotti 7 euro (Under 25, Over 65, soci Coop e Coop Degradi, titolari CartaPiù
Feltrinelli, IBS, soci Touring Club Italia, Arci).
“In Cooperativa per Amare la
Musica - Concerti Fior Fiore Coop” -
(in collaborazione con Serate
Musicali)
La musica racconta - Testi,
pretesti e contesti per nuove esperienze sonore
Domenica 8 dicembre 2019, ore
17.
“Per la memoria e per la
libertà - Musica e storia per non dimenticare”
Con Akiko Kozato (voce), Piercarlo
Sacco (violino), Selene Framarin
(clarinetto), Luca Schieppati
(pianoforte) e Külli Tomingas
(mezzosoprano).
Introduzione a cura di
Giorgio Uberti, public historian.
Programma:
Igor Stravinsky: suite dall’“Histoire du Soldat” per
violino, clarinetto e pianoforte;
Giorgio Colombo Taccani: “Vele ai navigli” per voce,
clarinetto, violino e pianoforte. Testo di Pier Luigi Berdondini (prima
esecuzione assoluta);
Franz Liszt: Rapsodia ungherese n. 12 (trascrizione
per violino e pianoforte di Joseph Joachim);
Carlo Galante: “Per Sofja Tolstoja, Piccola Sonata in
forma di Diario”;
Selezione di songs di George Gershwin.
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