Per motivi di salute il Maestro Gustavo Dudamel non
potrà dirigere i concerti in programma a Torino (10 dicembre, Lingotto),
Brescia (11 dicembre, Teatro Grande), Udine (12 dicembre, Teatro Giovanni da
Udine), Rimini (14 dicembre, Teatro Galli).
Al suo posto, sul podio dell’Orchestra di Santa
Cecilia, salirà il Maestro Mihhail Gerts (nella foto). Il programma rimane invariato
Mihhail Gerts guiderà l’Orchestra
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella tournée italiana che
farà tappa a Torino (10 dicembre, Lingotto), Brescia (11
dicembre, Teatro Grande), Udine (12 dicembre, Teatro Giovanni da
Udine), Rimini (14 dicembre, Teatro Galli). In programma
la Sinfonia dalla Semiramide di Rossini, la Sinfonia
n. 2 di Schubert e la Sinfonia n. 1 di Brahms
Tratta dalla Sémiramis di
Voltaire e dalla vita della regina Semiramide, l’opera di Rossini è famosa per
essere l’ultima composta per i teatri italiani (1823), prima del trasferimento
a Parigi, ma anche per la sua Sinfonia iniziale, considerata una delle più
complesse ed elaborate che il compositore pesarese abbia mai scritto, con
atmosfere che oscillano tra il drammatico e il gioioso. Dopo la parentesi
italiana, Goetzel e l’Orchestra affronteranno la Sinfonia n. 1 di
Brahms. Il critico Eduard Hanslick nella sua recensione alla prima
esecuzione di Vienna del 1876 aveva richiamato più volte il tardo stile di
Beethoven, di cui la neonata composizione testimoniava la diretta continuità,
mentre il celebre direttore Hans von Bülow la definì la «Decima di Beethoven». Il
concerto si conclude con la Sinfonia n. 2 di Schubert, opera che
impegna il compositore tra la fine del 1814 e i primi mesi del 1815 per
quindici settimane, un tempo lunghissimo paragonato alle più rapide gestazioni
della Prima e della Terza, nate in pochi giorni. La Seconda di Schubert, che
manca dal cartellone ceciliano dal 1996, come le altre sinfonie del compositore
austriaco, non fu mai eseguita quando l’autore era in vita, bisognerà aspettare
infatti circa cinquant’anni per la sua prima esecuzione (Londra 1877).
10 dicembre
2019 Torino
11 dicembre
2019 Brescia
12 dicembre
2019 Udine
14 dicembre
2019 Rimini
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Mihhail Gerts direttore
Rossini Semiramide:
Sinfonia
Schubert Sinfonia n. 2
Brahms Sinfonia n. 1
Mihhail Gerts
Acclamato dalla critica per
la sua "straordinaria precisione, i gesti altamente espressivi e il
calore" come "un nome da ricordare", il direttore estone Mihhail
Gerts si è distinto per recenti debutti di con la Royal Liverpool Philharmonic,
BBC Symphony Orchestra e Orchestre Philharmonique de Radio France con il
baritono Matthias Goerne come solista. Altri momenti salienti includono il
debutto con l'Orchestra Filarmonica di Lussemburgo, l'Orchestra Filarmonica di
Marsiglia, la Filarmonica di Helsinki, la Stavanger Symphony, l'Orchestre
National des Pays de la Loire, la Bremer Philharmoniker e l'Orchestra di
Beethoven di Bonn. Gerts collabora regolarmente con orchestre come la RTÉ
National Symphony Orchestra, la Sinfonia Varsovia, la National Philharmonic of Russia
e la Estonian National Symphony Orchestra, con la quale ha recentemente
condotto un tour in Germania con il violinista Nicola Benedetti. Gerts ha
studiato direzione all'Accademia estone di musica e alla Hochschule für Musik
Hanns Eisler di Berlino. Nel 2011
ha conseguito il dottorato di ricerca. Dal 2013 al 2017
è stato borsista del Programma Dirigentenforum del German Music Council, e nel
2014 è stato finalista al Concorso Donatella Flick della London Symphony
Orchestra e della Evgeny Svetlanov Conducting Competition.
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