mercoledì 10 dicembre 2014



La Verdi, l'Orchestra Verdi di Milano, che le classifiche pongono tra le più produttive e di qualità tra le grandi strutture musicali d'Europa, per il 2014 non ha ricevuto un centesimo dal ministero della Cultura. Una petizione al ministro per finanziamenti "normali" a un'istituzione ben gestita. Da leggere e condividere

Milano, 10 dicembre 2014

L’esistenza de laVerdi è messa a dura prova dalla cronica mancanza di contributi pubblici, in particolare, statali.

Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo non ha erogato nel 2014 neppure un centesimo del finanziamento di 3.000.000 di euro. Né è stato ancora versato un milione del contributo concordato per il 2013.

Fin dal 2008 il Ministero aveva assunto l’impegno di erogare annualmente tre milioni per l’attività de laVerdi, cifra comunque ben inferiore a quanto versato ad altre istituzioni, le quali peraltro realizzano programmi meno ampi e impegnativi di quelli de laVerdi. Nei primi undici mesi del corrente anno, vale a dire fino al 30 novembre scorso, infatti, laVerdi ha offerto al pubblico 450 iniziative, con ben 200 concerti di grande musica eseguita dall’Orchestra sinfonica e da laBarocca, a volte con la partecipazione del Coro, e 250 altre manifestazioni musicali spesso rivolte a bambini e ragazzi.

Del resto, l'entità del finanziamento pubblico non è mai stata adeguata alla dimensione nazionale e internazionale della nostra Fondazione: nel corso dei vent’anni di vita de laVerdi, tale finanziamento è stato pari al 26% dei ricavi complessivi, mentre per le Fondazioni lirico-sinfoniche esso è stato pari al 66% e quello alle orchestre in genere è stato pari all’83%.

Nel 2014, la Regione Lombardia ha stanziato 30.000 euro, la Provincia di Milano 4.500 euro. Dal canto suo, e viceversa, il Comune di Milano si appresta a dare un contributo di 500.000 euro. In totale, tuttavia, i contributi pubblici sarebbero nel 2014 pari al 15% dei ricavi complessivi. In queste condizioni è praticamente impossibile proseguire nell’azione meritoria fino qui svolta tra mille difficoltà, ma con indubbio successo.

D’altra parte, è opinione diffusa che la vita e l'attività della Fondazione sono importanti per il valore culturale, artistico e sociale che rappresentano, non solo per la città di Milano, ma per tutto il Paese, nonché per la diffusione della cultura musicale, in Italia e nel mondo.

Per questi motivi vi chiediamo di far sentire la vostra opinione al Ministro con lettere, fax ed email e firmando la petizione messa a disposizione in Auditorium e sul sito de laVerdi.

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