giovedì 11 dicembre 2014


Dal 2011, il Venetian Centre for Baroque Music presenta ogni estate il Festival Monteverdi Vivaldi, punto di riferimento per una risonanza internazionale della musica veneziana. Quest'anno, il centro annuncia la sua prima stagione invernale grazie all'esclusiva collaborazione con un'eccellenza tra le orchestre barocche più giovani specializzate nel repertorio italiano: il Pomo d'Oro. Tra dicembre 2014 e maggio 2015, questa nuova serie di concerti presenta a Venezia alcuni tra i solisti più acclamati sulle scene internazionali. Riccardo Minasi, Ann Hallenberg, Vincenzo Capezzuto, Edgar Moreau e Maxim Emelyanychev interpretano alcune rarità della musica veneziana, parallelamente all'esecuzione di opere più celebri come testimonianza di quanto la città dei Dogi abbia potuto influenzare l'arte dei più grandi compositori del periodo barocco.

Dopo il successo che fino ad oggi ha cadenzato le tre edizioni del Festival Monteverdi Vivaldi, il Venetian Centre for Baroque Music annuncia la sua prima stagione invernale. Sin dalla sua costituzione, il centro si è posto l'obbiettivo di portare all'attenzione di pubblico e critica le multiformi espressioni del barocco musicale, sinonimo di un periodo di massimo splendore per Venezia e che oggi risulta purtroppo ancora in gran parte misconosciuto se non addirittura minimizzato. Data la ricchezza del repertorio prodotto in quel preciso momento storico, il Venetian Centre for Baroque Music ha ritenuto indispensabile potenziare la propria ricerca allargandola alla totalità dell'espressione musicale al fine di offrire alla città la possibilità di far risplendere il suo patrimonio artistico. Ne è testimonianza il successo della prima rappresentazione in tempi moderni de L'Eritrea di Francesco Cavalli tenuta la scorsa estate presso il Museo di arte moderna di Ca' Pesaro e la recente pubblicazione della prima biografia dell'autore ad opera del direttore artistico del centro Olivier Lexa. Il volume e le caratteristiche che un'attività di questo tipo è venuta ad assumere negli anni, oltre ad essere stata resa possibile esclusivamente grazie all'indispensabile sostegno di LFPI insieme a quello di François Pinault Foundation, Fondazione Teatro La Fenice, Teatro Stabile del Veneto -Teatro Goldoni, hanno spinto verso l'apertura di un'ulteriore finestra sulla città, possibile attraverso la predisposizione di uno spazio musicale aggiuntivo e indispensabile all'identificazione di un punto di riferimento per una maggiore risonanza internazionale della musica veneziana. I sei appuntamenti che scandiscono la prima edizione della rassegna invernale si avvalgono dell'esclusiva collaborazione con un'eccellenza tra le orchestre barocche più giovani specializzate nel repertorio italiano: il Pomo d'Oro. Come è avvenuto nelle passate edizioni del Festival, anche la stagione invernale si arricchisce dei luoghi che hanno caratterizzato e amplificato l'esito di ciascun concerto del Festival Monteverdi Vivaldi. In occasione della nuova stagione invernale, i luoghi per la musica del centro si arricchiscono per la prima volta della grandezza della sala del Teatro Stabile del Veneto, oltre a quelli già consolidati e appartenenti alla storia della città come le sale Apollinee del Teatro la Fenice, e alla sua contemporaneità, come l'interno del Teatrino di Palazzo Grassi. Se da un lato si vuole sottolineare la volontà del centro di rinnovare l'offerta musicale anche attraverso gli spazi che la accolgono, dall'altro testimonia come la città abbia percepito e riconosciuto l'importanza dell'attività del Venetian Centre for Baroque Music decidendo così di partecipare attivamente attraverso la predisposizione del patrimonio artistico del territorio e andando così ad intensificare quel dialogo tra musica e architettura che sin dall'inizio della sua attività il centro ha cercato di instaurare. Un'ulteriore novità che riluce all'interno della prima stagione invernale è rappresentata dall'inserimento di un appuntamento preserale all'interno della programmazione concertistica con l'unico scopo di arricchire l'offerta culturale della città.

Spetta dunque alla serata inaugurale di questa nuova stagione, domenica 21 dicembre alle ore 18.00 presso la sala del Teatrino di Palazzo Grassi, tenere a battesimo questa nuova formula di programmazione. Per l'occasione si è scelto di annunciare l'edizione invernale attraverso l'esecuzione di alcune tra le più significative espressioni che la forma Concerto per violino, archi e basso continuo ha conosciuto per mezzo dell'estro di alcuni tra i più grandi autori che la storia della musica ricordi: Georg Philipp Telemann, Antonio Vivaldi e Johann Sebastian Bach. Sul palco, insieme all'orchestra il Pomo d'Oro, ci sarà il violinista Riccardo Minasi nella veste di solista, già direttore dell'ensemble dalla sua costituzione, docente e direttore d'orchestra.

CONCERTO INAUGURALE
21 dicembre 2014, ore 18.00
TEATRINO DI PALAZZO GRASSI
«CONCERTI PER L'IMPERATORE»
musiche di G. P. Telemann, A. Vivaldi, J.S. Bach
Orchestra il Pomo d'Oro
Riccardo Minasi, violino

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