ASSOCIAZIONE ALESSANDRO SCARLATTI –TEATRINO DI CORTE
Mercoledì 10 dicembre 2014 - ore 20.30
Mercoledì 10 dicembre nel Teatrino di Corte di
Palazzo Reale alle ore 20.30 per
il terzo concerto del ciclo di concerti dedicati alla musica
composta per le corti europee nel’700 “Una
balconata per la musica di corte” in
collaborazione con la Soprintendenza di Palazzo Reale, la Associazione Alessandro Scarlatti affida al Quartetto Hugo Wolf di Vienna l’esecuzione dei celebri
quartetti di Mozart composti per il Re di Prussia. Il quartetto è stato
scoperto e portato in Italia da Mario Brunello, che lo ha invitato nella sua
rassegna Antiruggine per esibirsi al loro fianco
Wolfgang Amadeus Mozart scrisse fra il giugno 1789 e il giugno
1790 tre quartetti d'archi su commissione da parteFederico
Guglielmo II di Prussia,
che era un buon suonatore di violoncello. La commissione era per sei quartetti
per archi, ma il musicista ne portò a compimento soltanto tre, le cui
partiture sono caratterizzate dal ruolo importante che in esse è attribuito
alla parte del violoncello. È stato ipotizzato che, ad un certo punto, Mozart
si sia stancato di dover ottemperare alla condizione postagli dal sovrano, e che
tale insofferenza sia stata un motivo per il quale l'ordinazione rimase
parzialmente inevasa; ciò risulterebbe particolarmente evidente negli ultimi
due tempi del quartetto K 590, nei quali il violoncello perde quasi per intero
il suo ruolo predominante.
Programma
quartetto hugo wolf
sebastian gürtler, violino
régis bringolf, violino
thomas selditz, viola
florian berner, violoncello
wolfgang amadeus mozart (1756 – 1791)
i quartetti per il re di prussia
quartetto in re maggiore k. 575
quartetto in si bemolle maggiore k.589
* * *
quartetto in fa maggiore k.590
quartetto hugo wolf
“Personalità forti che interagiscono fra di loro in un modo
nient’affatto sentimentale, attento e cordiale nello stesso tempo, e che creano
una spirale emotiva difficile da spiegare”. Queste qualità, unite a una
appassionata capacità espressiva e a una costante curiosità artistica, sono il
segno distintivo di questo quartetto. Da vent’anni è ai vertici della scena
musicale cameristica internazionale ed entusiasma il pubblico.
La sua carriera ha preso avvio dopo un percorso formativo
con i quartetti Alban Berg, Smetana, Amadeus, LaSalle e con Ferenc Rados.
Fondato a Vienna nel 1993 l’Hugo Wolf Quartett ha conseguito ben presto
riconoscimenti quali il Premio Speciale della Filarmonica di Vienna e
l'European Music Award per la musica da camera. Nel 1995 ha vinto il Concorso Internazionale per
Quartetti d’archi di Cremona e ha debuttato alla Konzerthaus di Vienna. Nel
1998 è stato eletto “Rising Star” dal Musikverein e dal Konzerthaus di Vienna e
da allora è di casa al Concertgebouw di Amsterdam, alla Wigmore Hall di Londra,
al Lincoln Center, alla Carnegie Hall di New York, nella Filarmonica di Berlino, al Festival di musica da camera di
Lockenhaus, al Festival di Colmar, a La folle journée de Nantes e alla
Schubertiade di Schwarzenberg.
Numerosi i brani composti per l‘Hugo Wolf Quartett ed
eseguiti per la prima volta dallo stesso Quartetto, come il quarto quartetto
per archi di Friedrich Cerha, “Dichotomie“ di Johannes Maria Staud, i quartetti
di Erich Urbanner, Dirk D´Ase e Otto M. Zykan, così come un quartetto e
un ottetto del chitarrista jazz Wolfgang Muthspiel.
Le incisioni dei quartetti di Beethoven op. 18/4 e op. 132
e di quelli di Franz Schubert D 887 e D 87 hanno ottenuto entrambi
il Premio Pasticcio della Radio austriaca. Il Quartetto collabora strettamente
con il leggendario trombettista jazz Kenny Wheeler e il pianista John Taylor
con i quali ha inciso „Other
People“. Tra le registrazioni recenti un concerto live al Festival di
Lockenhaus, l’integrale dei Quartetti di Hugo Wolf e l’Ottetto di Schubert.
Dal 2009 il Quartetto organizza una sua rassegna da camera
alla Konzerthaus di Vienna, sostenuta dalla Fondazione Alban Berg.
Per informazioni: www.associazionescarlatti.it; info@associazionescarlatti.it
Infoline .
081 406011
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