lunedì 8 dicembre 2014

ASSOCIAZIONE ALESSANDRO SCARLATTI –TEATRINO DI CORTE
Mercoledì 10 dicembre 2014 -  ore 20.30


Mercoledì  10 dicembre nel Teatrino di Corte di Palazzo Reale alle ore 20.30 per il terzo concerto   del ciclo di concerti dedicati alla musica composta per le corti europee nel’700 “Una balconata per la musica di corte” in collaborazione con la Soprintendenza di Palazzo Reale, la Associazione Alessandro Scarlatti affida al Quartetto Hugo Wolf di Vienna l’esecuzione dei celebri quartetti di Mozart composti per il Re di Prussia. Il quartetto è stato scoperto e portato in Italia da Mario Brunello, che lo ha invitato nella sua rassegna Antiruggine per esibirsi al loro fianco
Wolfgang Amadeus Mozart scrisse fra il giugno 1789 e il giugno 1790 tre quartetti d'archi su commissione da parteFederico Guglielmo II di Prussia,  che era un buon suonatore di violoncello. La commissione era per sei quartetti per archi, ma il musicista ne portò a compimento soltanto tre,  le cui partiture sono caratterizzate dal ruolo importante che in esse è attribuito alla parte del violoncello. È stato ipotizzato che, ad un certo punto, Mozart si sia stancato di dover ottemperare alla condizione postagli dal sovrano, e che tale insofferenza sia stata un motivo per il quale l'ordinazione rimase parzialmente inevasa; ciò risulterebbe particolarmente evidente negli ultimi due tempi del quartetto K 590, nei quali il violoncello perde quasi per intero il suo ruolo predominante.

Programma
quartetto hugo wolf
sebastian gürtler, violino
régis bringolf, violino
thomas selditz, viola
florian berner, violoncello

wolfgang amadeus mozart (1756 – 1791)
i quartetti per il re di prussia

quartetto  in re maggiore k. 575
quartetto  in si bemolle maggiore k.589

*   *   *

quartetto  in fa maggiore k.590

quartetto hugo wolf
“Personalità forti che interagiscono fra di loro in un modo nient’affatto sentimentale, attento e cordiale nello stesso tempo, e che creano una spirale emotiva difficile da spiegare”. Queste qualità, unite a una appassionata capacità espressiva e a una costante curiosità artistica, sono il segno distintivo di questo quartetto. Da vent’anni è ai vertici della scena musicale cameristica internazionale ed entusiasma il pubblico.
La sua carriera ha preso avvio dopo un percorso formativo con i quartetti  Alban Berg, Smetana, Amadeus, LaSalle e con Ferenc Rados. Fondato a Vienna nel 1993 l’Hugo Wolf Quartett ha conseguito ben presto riconoscimenti quali il Premio Speciale della Filarmonica di Vienna e l'European Music Award per la musica da camera. Nel 1995 ha vinto il Concorso Internazionale per Quartetti d’archi di Cremona e ha debuttato alla Konzerthaus di Vienna. Nel 1998 è stato eletto “Rising Star” dal Musikverein e dal Konzerthaus di Vienna e da allora è di casa al Concertgebouw di Amsterdam, alla Wigmore Hall di Londra, al Lincoln Center, alla Carnegie Hall di New York, nella Filarmonica di Berlino, al Festival di musica da camera di Lockenhaus, al Festival di Colmar, a La folle journée de Nantes e alla Schubertiade di Schwarzenberg.
Numerosi i brani composti per l‘Hugo Wolf Quartett ed eseguiti per la prima volta dallo stesso Quartetto, come il quarto quartetto per archi di Friedrich Cerha, “Dichotomie“ di Johannes Maria Staud, i quartetti di Erich Urbanner, Dirk D´Ase  e Otto M. Zykan, così come un quartetto e un ottetto del chitarrista jazz Wolfgang Muthspiel.
Le incisioni dei quartetti di Beethoven op. 18/4 e op. 132 e di quelli di Franz Schubert D 887 e  D 87  hanno ottenuto entrambi il Premio Pasticcio della Radio austriaca. Il Quartetto collabora strettamente con il leggendario trombettista jazz Kenny Wheeler e il pianista John Taylor con i quali ha inciso „Other People“. Tra le registrazioni recenti un concerto live al Festival di Lockenhaus, l’integrale dei Quartetti di Hugo Wolf e l’Ottetto di Schubert.
Dal 2009 il Quartetto organizza una sua rassegna da camera alla Konzerthaus di Vienna, sostenuta dalla Fondazione Alban Berg.
Infoline . 081 406011

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