I CONCERTI 2024|2025
XXXVIII
edizione
Lunedì 25 novembre 2024 | ore 20.30
Teatro
Auditorium Manzoni
(Via de’ Monari 1/2 – Bologna)
WILLIAM
BYRD
(1540-1623)
John Come Kiss Me Now T 478
The
First Pavan. The Galliard to the First Pavan T 487
Fantasia T
455
Alman T 436
Pavan: The Earl of Salisbury. Galliard.
Second Galliard T 503
Callino Casturame T 441
***
FRYDERYK CHOPIN
(1810-1849)
Quattro
Mazurche op. 30 (1836-37)
Tre Mazurche op. 50 (1841-42)
ROBERT
SCHUMANN (1810-1856)
Waldszenen (Scene della
foresta) op. 82 (1848-49)
Lunedì 25 novembre
2024 alle 20.30, Musica Insieme si prepara ad
accogliere uno degli eventi più attesi della Stagione I
Concerti 2024/25: il ritorno del pianista Grigory
Sokolov (nella foto in alto, di Anna Flegontova) all’Auditorium Manzoni di Bologna. A
precedere il concerto, domenica 24 novembre, sarà uno speciale
appuntamento di Vite straordinarie, la rassegna di proiezioni
gratuite all’Oratorio di San Filippo Neri, con il docu-film A
Conversation That Never Was, che ne ripercorre la sbalorditiva
carriera a partire dalla vittoria nel 1966, ad appena sedici anni,
del Concorso Čajkovskij di Mosca.
Il programma proposto da Sokolov per il suo recital di lunedì 25 novembre è assai variegato, attraversando ben tre secoli di repertorio pianistico. La prima parte sarà dedicata a William Byrd, compositore inglese attivo fra Cinque e Seicento, con una selezione di Pavane, Fantasie e Variazioni che lo hanno consegnato alla storia come uno dei primi e più fecondi autori per tastiera. Ascolteremo alcuni brani del prolifico autore inglese tratti perlopiù dal Fitzwilliam Virginal Book, ovvero una raccolta di pezzi “salottieri”, come John Come Kiss Me Now o The Earl of Salisbury, da eseguire al virginale, sorta di piccolo cembalo o spinetta portatile molto popolare in epoca elisabettiana.
Nella seconda parte, le Mazurche op. 30 e op. 50 di Fryderyk Chopin ci trasporteranno in piena temperie romantica. Se le quattro Mazurche op. 30 furono dedicate da Chopin alla principessa Marcelina de Württemberg nata Czartoryska, una delle sue allieve più brave e più devote, le tre Mazurche op. 50, composte tra gli ultimi mesi del 1841 e la primavera del 1842, furono pubblicate nel settembre del 1842 con dedica all’amico Leon Szmitkowski.
Il recital si concluderà con le Waldszenen op. 82 di Robert Schumann, “Scene della foresta” che rappresentano il mondo fascinoso della natura. Si tratta di un ciclo di nove brani che non seguono un criterio descrittivo, ma reinterpretano la tavolozza di sensazioni paesane con l’occhio dello stupore romantico: ecco allora che i tratti morbidi e sereni si mischiano alle atmosfere più cupe, ossessive, quasi alla Hoffmann, come dice bene la quarta scena della serie, Verrufene Stelle (“Luogo maledetto”), ispirata a una poesia di Friedrich Hebbel.
Il programma proposto da Sokolov per il suo recital di lunedì 25 novembre è assai variegato, attraversando ben tre secoli di repertorio pianistico. La prima parte sarà dedicata a William Byrd, compositore inglese attivo fra Cinque e Seicento, con una selezione di Pavane, Fantasie e Variazioni che lo hanno consegnato alla storia come uno dei primi e più fecondi autori per tastiera. Ascolteremo alcuni brani del prolifico autore inglese tratti perlopiù dal Fitzwilliam Virginal Book, ovvero una raccolta di pezzi “salottieri”, come John Come Kiss Me Now o The Earl of Salisbury, da eseguire al virginale, sorta di piccolo cembalo o spinetta portatile molto popolare in epoca elisabettiana.
Nella seconda parte, le Mazurche op. 30 e op. 50 di Fryderyk Chopin ci trasporteranno in piena temperie romantica. Se le quattro Mazurche op. 30 furono dedicate da Chopin alla principessa Marcelina de Württemberg nata Czartoryska, una delle sue allieve più brave e più devote, le tre Mazurche op. 50, composte tra gli ultimi mesi del 1841 e la primavera del 1842, furono pubblicate nel settembre del 1842 con dedica all’amico Leon Szmitkowski.
Il recital si concluderà con le Waldszenen op. 82 di Robert Schumann, “Scene della foresta” che rappresentano il mondo fascinoso della natura. Si tratta di un ciclo di nove brani che non seguono un criterio descrittivo, ma reinterpretano la tavolozza di sensazioni paesane con l’occhio dello stupore romantico: ecco allora che i tratti morbidi e sereni si mischiano alle atmosfere più cupe, ossessive, quasi alla Hoffmann, come dice bene la quarta scena della serie, Verrufene Stelle (“Luogo maledetto”), ispirata a una poesia di Friedrich Hebbel.
Il concerto vedrà come Main Sponsor Alfasigma e sarà introdotto da Fulvia de Colle, Direttrice Artistica della Fondazione Musica Insieme.
I biglietti, da € 10 a €
60, sono disponibili a Bologna Welcome (Piazza Maggiore
1/e), online sul sito www.vivaticket.it e nei
punti vendita convenzionati. Il giorno del concerto, si potranno
acquistare anche presso il Teatro Auditorium Manzoni di
Bologna (Via de' Monari 1/2) a partire dalle ore 19.
Previste
riduzioni per Under 25 e Under 35, Over 65 e convenzionati.
Sarà invece a ingresso gratuito, domenica 24 novembre, il secondo appuntamento di Vite straordinarie, che Musica Insieme dedicherà al Maestro Sokolov con il docu-film A Conversation That Never Was, scritto e diretto da Nadezhda Zhdanova. Il film sarà proiettato per la prima volta nella versione sottotitolata in italiano a cura di Musica Insieme. È consigliabile la prenotazione scrivendo a boxoffice@musicainsiemebologna.it o telefonando allo 051 271932.
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