Davide Cabassi, uno dei migliori pianisti attuali in ambito italiano e internazionale, interpreterà le tre ultime Sonate di Ludwig van Beethoven nel concerto di mercoledì 27 novembre 2024 alle 18.00 per la stagione di Roma Sinfonietta all’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1).
Queste tre Sonate, che recano i numeri di catalogo op. 109, 110 e 111 e concludono la prodigiosa serie di trentadue sonate per pianoforte di Beethoven, furono composte tra il 1821 e il gennaio del 1822 non tanto l’una dopo l’altra quanto contemporaneamente, in un prodigioso slancio di ispirazione unitaria. La loro creazione, che si interseca con quella di due colossi sinfonico-vocali quali la Nona Sinfonia e la Missa Solemnis, è espressione della sublime estrema maturità di Beethoven, che allora aveva poco più di cinquant’anni ma sarebbe vissuto ancora pochi anni, d’altronde quella era la durata media della vita all’epoca. Queste Sonate aprono la transizione dallo stile classico al romanticismo, per la loro libertà dalle forme tradizionali e la loro espressione prevalentemente intima e raccolta. Qui Beethoven dà spesso all’esecutore indicazioni espressive come “cantabile”, “con intimo sentimento”, “molto espressivo”, “appassionato”, “molto semplice e cantabile”, “con amabilità”, “morbido”. Ma allo stesso tempo queste tre Sonate sono il raggiungimento di una purissima e sublime astrazione musicale, al di là di ogni regola, di ogni stile, di ogni gusto e di ogni legame con il mondo materiale.
Può affrontare questi capolavori solamente un pianista che unisca la grande maturità d’interprete a una tecnica raffinata, perché la loro complessa scrittura presenta all’esecutore grandi difficoltà. È il caso di Davide Cabassi, cha ha studiato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, si è perfezionato con grandi maestri quali Rosalyn Tureck, Leon Fleisher e Alexis Weissenberg e si è affermato in vari concorsi pianistici, tra cui il prestigioso e severo Van Cliburn. Si è esibito in sedi prestigiose come Teatro alla Scala di Milano, Carnegie Hall di New York, Louvre e Salle Gaveau di Parigi, Città Proibita e Centro Nazionale per le Arti dello Spettacolo di Pechino, Mozarteum di Salisburgo, Gasteig di Monaco di Baviera, Conservatorio di Mosca, Konzerthaus di Berlino e Musikverein di Vienna. La sua discografia è particolarmente ampia ed è in via di completamento proprio l’incisione delle trentadue Sonate di Beethoven per una grande major discografica (Decca), le cui prime uscite hanno ricevuto un’ottima accoglienza da parte sia del pubblico che della critica.
Precederà il concerto una breve introduzione di Anna Rollando.
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